martedì 31 gennaio 2023

Riccardo Vanetti vince la prima Misano Marathon 2023 in 2h29'55

 Il mio sogno era chiudere una maratona sotto le 2h30’, e ci sono riuscito 
Matteo Simone 
 

Domenica 29 gennaio 2023 ha avuto luogo la prima edizione della Misano Marathon, gara podistica, dedicata a Marco Simoncelli, organizzata dal Club Super Marathon Italia presso il circuito Misano World Circuit Marco Simoncelli” di 4.260 metri 

La manifestazione prevedeva diverse distanze di gara: mezza maratona, maratona e ultramaratona di 58 km.  

La mezza maratona è stata vinta da Jacopo Boscarini (Atletica Grosseto Banca Tema) in 1h09'30, precedendo Enrico Bartolotti (Liferunner) 1h1012 e Giusto Simone (Atl. AVIS Castel S. Pietro) 1h1034. Tra le donne ha vinto Sonia Del Carlo (A.S. La Fratellanza 1874) in 1h27'10, precedendo Barbara Cimmarusti (Grottini Team Recanati) 1h3345 e Licia Piccinini (A.S.D. Dinamo Sport) 1h3438. 

La maratona è stata vinta da Riccardo Vanetti (Podistica Pontelungo Bologna) in 2h29'55, precedendo Luigi Pecora (Liferunner) 2h4519e Paolo La Placa (Maratoneti Cittadellesi) 2h46. Tra le donne ha vinto Federica Moroni (G.S. Gabbi) in 2h52'20, precedendo Liliana Virlan (Running Team Mestre) 3h2543” ed Elena Donati (Rimini Marathon) 3h5043. 

La 58 km è stata vinta da Matteo Lucchese (Atl. Avis Castel S. Pietro) in 3h41'31, precedendo Alessio Gazzo (Polisportiva Thema Energia) 3h5404” e Alessio Grillini (Liferunner) 4:09:18. Tra le donne ha vinto Eleonora Rachele Corradini (Grottini Team Recanati) in 4h28'05, precedendo Silvia Torricelli (Tricolore Sport Marathon ASD) 4h40’54” e Samantha Graffiedi (S.P. Seven) 4h5521. 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Riccardo Vanetti attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho iniziato giocando a calcio da 5 anni fini a 23 anni praticando anche corsa, bici, palestra, rowing, tennis e sci 
Nello sport cosa e/o chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? La capacità di coadiuvare gli allenamenti con gli impegni lavorativi e la famiglia, ma soprattutto il divertimento nel praticarlo. 

In effetti, la pratica di uno sport richiede una forte passione e motivazione e il sapersi gestire spazi e tempi per allenarsi tra attività lavorativa e familiare. 
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva? Sono sempre stati i primi a sostenermi e fieri dello sport che pratico dal calcio alla corsa ora 
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? Non mollare nei momenti più difficili. 

La preparazione per la maratona e la partecipazione a gare di maratona richiede un duro allenamento fisico con sedute impegn
ative di chilometraggio elevato e anche un approccio mentale fiducioso e paziente.
 
Che significato ha per te una vittoria o sconfitta? Una vittoria la somma dei sacrifici e della costanza, una sconfitta il punto di ripartenza per nuove vittorie. 
Una parola e/o frase che ti aiuta a crederci e impegnarti? Non è una sconfitta o una gara andata male a vanificare la bontà di una preparazione, seguendo i propri sogni i successi e le soddisfazioni arriveranno. 

In effetti per ottenere grandi risultati bisogna lavorare duramente e crederci sempre nonostante le sconfitte dove si apprende e si conosce meglio se stessi punti di forza e aspetti da migliorare per far meglio la prossima volta. 
Quali sensazioni sperimenti prima, durante e dopo una gara? Tranquillità, a livello amatoriale lo sport non deve creare pressioni, ma solo divertimento e non deve mai essere una pressione psicologica ma anzi una valvola di sfogo. 

Più si è sereni e tranquilli e più facilmente vengono i risultati, importante è fare le cose come si deve in allenamento e sapersi esprimere in gara.
 
Nella pratica dei tuoi sport quali sono le difficoltà e i rischi? Le difficoltà correre al buio per molti mesi e il rischio di farsi male cadendo. 
Cosa c’è dietro un successo? Cosa toglie e cosa dà lo sport? Il successo è il risultato e la somma di tanti sacrifici fatti per arrivarci, lo sport non toglie nulla ma da tanto, basta sapersi organizzare, svegliarsi un’ora prima per correre e poi passare del tempo assieme alla famiglia, al massimo può togliere ore di sonno ma nulla di più! 

Per ogni cosa ci sono pro e contro, anche lo sport non contempla solo aspetti positivi ma anche rischi e difficoltà, bisogna essere attenti e consapevoli delle proprie possibilità e limiti ricavandosi spazi e tempi per allenarsi nonostante impegni lavorativi e familiari. 
Quali abilità fisiche e/o mentali bisogna allenare?
Per una maratona la capacità di andare oltre l’ostacolo, arriva prima la stanchezza mentale che fisica, va superata con l’allenamento prima della mente e poi delle gambe. 
Per quali aspetti e in quali fasi ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Può insegnarti come gestire la pressione, come gestire la fatica e superarla e tante altre valide cose. 

La maratona richiede un’appropriata conoscenza e gestione delle proprie sensazioni corporee, la capacità di stare con la fatica senza farsi troppo impressionare andando avanti con fiducia e convinzione basandosi su allenamenti e test fatti e precedenti gare disputate. 
La tua gara più difficile? Come hai superato eventuali crisi? La mia gara più difficile è stato il terzo posto alla 58km del Trasimeno corsa a 3’51” al km di media, dopo 50km avevo le gambe vuote e la testa voleva arrendersi, solo con tanta tenacia e forza di volontà ho corso gli ultimi km senza mollare.  

L’
11 aprile 2021, Riccardo si classifica al 3° posto alla 19^ Strasimeno, Ultramaratona del Trasimeno in 3h4428”, preceduto da Matteo Lucchese 3h4339” e Mohamed Hajjy 3h3432”.
 
Un messaggio per avvicinare i ragazzi allo sport? Lo sport è vita, può darti la forza di superare momenti difficili nella vita e può essere una vera ancora di salvataggio in situazioni difficili. Non è solo divertimento, è disciplina che si riversa nelle altre aree della vita. 

Vero, la pratica dello sport contempla la definizione di obiettivi sfidanti da raggiungere con impegno e determinazione e con metodo e strategie appropriate e il risultato positivo è una grande esperienza e scuola di vita per gli altri aspetti della vita quotidiana. 
C'è stato il rischio di incorrere nel doping? Un messaggio per sconsigliare l'uso? Non ho mai pensato di usarlo, meglio arrivare ultimo ma libero da questo peso. Sconsiglio qualsiasi idea e pensiero di doping perché altamente nocivo per il fisico, molti ex calciatori chiaramente dopati stanno facendo delle fini tremende. Leucemie, tumori, per correre una maratona in 2h45’? O per battere l’amico in bici? Non ha senso.  

Vero, il doping è una grande piaga da tanti anni, è difficile sconfiggerlo e serve la testimonianza di molti atleti per far comprendere le controindicazioni all’utilizzo di sostanze e metodi dopanti, se ne parlava anche a un recente
Convegno Nazionale sul doping La tutela della salute nelle attività sportive e la lotta al doping” presso l’Istituto Superiore di Sanità dove si accennava a una correlazione tra la malattie degli ex calciatori molto più diffuse tra i non calciatori.
  
Hai un modello di riferimento? Ti ispiri a qualcuno? Il mio modello e ispirazione è il mio amico podista Yuri Cirillo, il suo blog sulla corsa mi ha ispirato ad arrivare dove sono adesso fino alla maratona in 2h29’ 
Sogni realizzati e da realizzare? In che modo ti senti un riferimento per gli altri atleti? Il mio sogno era chiudere una maratona sotto le 2h30’, e ci sono riuscito. Non so se posso considerarmi un riferimento per qualcuno, ma nel caso in cui lo fossi, sarebbe sicuramente la mia tenacia e forza volontà la qualità che potrebbe essere l’esempio per qualcuno. Svegliarsi alle 4.30 per andare a correre 30/35km prima di lavorare durante la settimana e cose del genere.  

Ottimo risultato sotto le 2h30’ in maratona e anche un buon punto di partenza per prossimi futuri obiettivi.
 
Quali sono i tuoi allenamenti più importanti e decisivi? Per la maratona il mio allenamento preferito è 10 volte 1km RMA -10” / 1km RMA +15". 

Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
21163@tiscali.it +393804337230

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