giovedì 2 febbraio 2023

Ilaria Magistri 3^ al 7^ Winter Trail Monte Prealba - 64km 2023

 Con il trail running ho trovato la mia dimensione  
Matteo Simone  


Il 15 gennaio 2023 ha avuto luogo la 7^ Winter Trail Monte Prealba - Hard 64km vinta da Nicola Bassi in 8h09’10”, precedendo Nicola Poggi 8h38’02” e Andrea Prometti 8h50’10”. 

Tra le donne, la vincitrice è stata Lisa Borzani in 10h2309”, precedendo Francesca Piccinin 11h0612” e Ilaria Magistri 11h1357”. 
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Ilaria (Runaway Milano A.S.D.) attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho sempre fatto sport fin da piccola. Prima agonismo con lo snowboard e gli sport da combattimento, poi ho provato un sacco di altre attività come l’equazione, l’arrampicata, il ciclismo, il parkour, gli allenamenti funzionali e infine la corsa e il trail running. Ho sempre amato stare all’aria aperta e il trekking. Con il trail running ho trovato la mia dimensione allungando sempre più le distanze. 

Lo sport permette di fare esperienza, di provare, mettersi in gioco e approfondire la conoscenza di se stessi. 
Quali capacità, risorse, caratteristiche possiedi nel tuo sport? Le mie più grandi risorse sono la capacità di stupirsi, sorridere e la determinazione.  
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Campionessa mai direi però mi sono goduta le vittorie e i traguardi che ho raggiunto. Dai podi italiani con lo snowboard alle gare di trail. 

Tra le tante prestazioni eccellenti di Ilaria vi sono due Medaglie ai Campionati Italiani Allievi 2006 presso l’Abetone: il 29 marzo 2006 Argento PGS (Gigante Parallelo) e  il 30 marzo 2006 Bronzo SBX (Snowboard Cross).
Inoltre, da menzionare le seguenti altre prestazioni eccellenti: - 18 settembre 2021, UTLM (Ultra Trail Lago Maggiore) (3^ classificata femminile); il 3 luglio 2022, la vittoria femminile al Gran Trail dell'Etna 60km in 9h38’39”, arrivando insieme a Sara Toloni, mentre il vincitore assoluto è stato Francesco Cesare 8h36’, precedendo Vincenzo Serratore 8h39’57”; - dall’8 al 14 ottobre 2022, 100 Km del Sahara a tappe (2^ classificata femminile); -  3 dicembre 2022, Gran Trail di Ibiza 73 km (2^ classificata femminile).
Nello sport cosa e chi contribuisce alla tua performance? Contribuisce l’avere un obiettivo, una data. Una data sul calendario è la migliore motivazione. Contribuisce anche il sentirsi bene fisicamente, il riuscire a percepire il proprio corpo e a sentirlo “capace”. Voglio avere un corpo che non mi limiti, che mi permetta di vivere le avventure che voglio, e una testa forte, allenata. Sul chi direi che ogni persona di sostegno è un pezzetto in più. Il mio compagno è di grande sostegno e sapere di trovarlo al traguardo è sempre un’emozione. 

In effetti se si vuol ottenere qualcosa di importante bisogna fissare una data e un obiettivo così che ci si può organizzare per allenarsi con impegno e determinazione cercando di arrivare alla gara pronti e consapevole delle proprie potenzialità. Importante condividere una passione con il proprio compagno che sostiene e supporta sia nei momenti critici che felici. 
Cosa pensano familiari, amici, colleghi della tua attività sportiva? Dall’esempio, alla pazzia, all’ammirazione! In generale direi che stimano la mia dedizione. 
Un episodio curioso, divertente, triste, bizzarro della tua attività sportiva? Io amo le discese. La discesa in cresta con in fronte il Monte Bianco all’alba della GTC100 mi ha fatto piangere, ridere, cantare! 

GTC100 sta per Gran Trail Courmayeur 100 km e il 9 luglio 2022 Ilaria si è classificata 6^ donna in 20h52’25”. 
Nella pratica del tuo sport quali difficoltà e rischi ci sono? Cosa e chi ti ostacola? Ci sono rischi tecnici dati dal percorso e dalle condizioni meteorologiche. La possibilità di trauma e di caduta. Direi che per me la cosa più complicata è la gestione mentale della gara. L’esperienza insegna a stare a contatto con il presente anche nel momento peggiore. Direi che questa è la cosa poi difficile: amare stando anche nella fatica mentale. 
La tua situazione sportiva più difficile? Direi che ci sono stati momenti difficili in gara, più volte. Le situazioni più difficili le ho perso vissute magari durante trekking in cui una decisione anche piccola sbagliata ha messo a rischio (anche piccolo) altre persone con me.  
Per quali aspetti e fasi ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Imparare a restare focalizzati. 

In effetti si tratta di uno sport complicato dove bisogna trovare il giusto equilibrio correndo per sentieri di montagna in altitudine e non sottovalutando l’alimentazione, l’abbigliamento, il clima atmosferico e l’aspetto mentale che aiuta a non sottovalutare nessun rischio e pericolo e a saper gestire eventuali situazioni di crisi. 
L’evento sportivo dove hai sperimentato le emozioni più belle? DXT 75 km 2023. Emozioni uniche. 

Ilaria vanta un ottimo secondo posto il 10 giugno 2022 alla 2^ DXT 75 (Dolomiti Extreme Trail 72 km) chiusa in 14h22’26”, preceduta da Marta Vigano 13h11’42”, mentre il vincitore assoluto è stato Jimmy Pellegrini 11h27’05”, precedendo Andrea Paladin 11h40’02” e Mattia Depaoli 12h12’16”. 
Come hai affrontato, gestito, superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Le ho superate rispettando il momento e cercando il positivo. A volte basta il sorriso di un volontario, l’incitazione di un amico, il pensiero di cosa ti mangerai la cena dell’arrivo… direi che le cose piccole e semplici sono le più utili. 
Cosa hai scoperto di te stessa e degli altri nella pratica dello sport? Ho scoperto quanto sia vario il mondo dello sport e delle persone che lo frequentano. Ho scoperto quante immense risorse possiede il mio corpo, la mia testa e ho scoperto quanto la fatica sia relativa. 

Molto interessante, in effetti la pratica di uno sport molto duro e impegnativo permette di conoscere sempre più se stessi e gli altri soprattutto nelle difficoltà dove sotto stress si tratta di saper reagire e andare avanti senza farsi prendere dallo sconforto o paura. Si apprende dall'esperienza e si riconosce il valore della fatica che permette di raggiungere risultati se non è troppa e se si è allenati alla fatica. 
Quali allenamenti mentali utilizzi? Sorrido, mi concentro sul positivo, visualizzo il traguardo, conto, recito la stessa frase, creo dei mantra mentali. 

Sembra avere un ottimo approccio Ilaria alla fatica e alla risoluzione di qualsiasi problema che ha sempre una soluzione se non si ha fretta e si prendono le cose senza troppa apprensione. 
Prossimi obiettivi? Sogni da realizzare? TOR330 2023 sono già iscritta. 

Una bella sfida per Ilaria, dal 10 al 16 settembre 2023 si correrà il TOR330 - Tor des Géants. Gara di endurance trail 330km, dislivello: 24000 D+, tempo massimo: 150 ore. Partenza e arrivo: Courmayeur - Valle d’Aosta. 
Come vivi il pre-gara, la gara e il post-gara? Cerco di non farmi prendere dalla prestazione. Cerco di godermela, sono gare lunghe, tutto può cambiare; quindi, faccio il mio meglio per il momento in cui sono e basta. Il post gara mi coccolo. 

Importantissima la preparazione per la gara ed è importante vivere bene anche la gara senza tanto stress ma con la giusta dose di competitività e ricerca del risultato, godendo dell’esperienza e poi ci si può rilassare e capire cosa si è riusciti a combinare e a sperimentare.
Quali sono gli ingredienti del successo? Direi l’essere positivi, metterci cuore, imparare a gestire la propria testa e i propri pensieri. Capisci le tue priorità e dedica tempo ed energie a quelle priorità. 
Cosa diresti a te stessa quando eri più giovane? Vai bene così. 
A quale personaggio ti ispiri? In realtà non ho un personaggio in particolare. Stimo chi considero gentile, determinato, chi non si arrende e cerca di superare i propri limiti. 

Psicologo, Psicoterapeuta  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

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