martedì 22 ottobre 2024

Manuela Turra, triathlon: Se voglio posso fare qualsiasi cosa

 Tra lavoro e famiglia è davvero difficile incastrare gli allenamenti quotidiani 
Matteo Simone  


La pratica di uno sport aiuta a conoscersi, individuare proprie potenzialità, risorse, capacità, caratteristiche, qualità per
raggiungere obiettivi, mete, sfide, sogni.
 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Manuela (Canavese Triathlon ASD) attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho sempre odiato fare sport, da ragazza a scuola mi facevo sempre esonerare nelle ore di ginnastica, fanatica del tacco 12 fino all’età di 38 anni non ho avuto un paio di scarpe da ginnastica nell’armadio. Ho imparato a sciare a 38 anni per amore di mio figlio e a 40 ho iniziato a correre … intraprendendo poi io Triathlon nell’anno successivo. 

Si fa sempre in tempo a provare e scegliere uno sport, salendo su un treno dello sport che permette di aderire a uno stile di vita sano, migliorando fisicamente e mentalmente e incrementando sempre più consapevolezza, autoefficacia e resilienza. 
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Mi sono sentita campionessa dopo la prima 21 km portata a termine e ancora di più dopo il primo Olimpico nel 2022. 
Cosa e chi contribuisce al tuo benessere e performance? Io per prima, chi mi permette di allenarmi quindi mio figlio e il mio compagno, il mio coach che mi le giuste direttive per il mio corpo e gli integratori giusti. 
Cosa pensano familiari, amici, colleghi del tuo sport? I familiari stretti sono increduli e pensano che io non abbia il fisico adatto … il mio compagno è un triatleta e quindi il primo sostenitore, mio figlio è molto orgoglioso e gli amici mi vedono come un super eroe. 
Un episodio curioso, divertente, triste del tuo sport? Un episodio divertente è stato sicuramente il mio approccio alla road bike: 6 mesi per imparare a staccare gli scarpini e non cadere. 

Non si finisce mai di imparare con la predisposizione a mettersi in gioco e ad apprendere dall’esperienza, alzando sempre più l’asticella e superando ogni difficoltà. 
Quali capacità e caratteristiche possiedi nel tuo sport? Sicuramente determinazione e costanza. 
Quali sono le difficoltà e i rischi? Cosa e chi ti ostacola? Le difficoltà sono date principalmente dal tempo a disposizione, tra lavoro e famiglia è davvero difficile incastrare gli allenamenti quotidiani. 

È importante trovare un giusto equilibrio tra passioni, famiglia e lavoro e avere elevata motivazione per incastrare allenamenti e gare, trovando spazi e tempi per allenarsi e gareggiare. 
Ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Ritengo fondamentale un coach che sia in grado di darti anche supporto psicologico. 
La tua situazione sportiva più difficile? L’ultimo 70.3 a Belgrado in Serbia, svenuta per ipotermia dopo la frazione Bike. 

Domenica 15 settembre 2024 si è svolto il mezzo Ironman 70.3 a Belgrado in Serbia e Manuela si è dovuta fermare dopo 1,9km di nuoto (50’01”) e 90km di bici (3h4614”). La vincitrice è stata la polacca Malgorzata Granicka 4h40’45”, precedendo la ceca Jana Koubková 5h03’14” e la emiratina Mariia Shinkevich 5h05’30”. Il vincitore assoluto è stato l’ungherese Gergo Németh 4h0306”, precedendo Gabriele Grimaldi 4h1233” e il polacco Pawel Mitrus 4h1354”. 
Come hai gestito eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Con pazienza, elaborando la sofferenza e ripartendo con più entusiasmo di prima. 

Serve tutto e si apprende da ogni cosa, persona, situazione, migliorando e potenziando eventuali criticità riscontrate. 
Cosa hai scoperto di te stessa nello sport? Che se voglio posso fare qualsiasi cosa. 
Quali allenamenti mentali utilizzi? In realtà nessuno, sono Certificata in PNL quindi uso ancore potenzianti e visualizzazioni ma nulla di più. 
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare? Prossimi obiettivi: Ironman Cervia 2025. 

Si cerca di alzare sempre più l’asticella con la consapevolezza che si può fare impegnandosi, documentandosi, studiando, allenandosi e non sottovalutando nessun dettaglio utile. 
Come vivi il pre-gara, la gara e il post-gara? Il pre-gara delle distanze medie malissimo, vado in crisi di panico totale e non dormo la notte precedente - nella gara ritrovo equilibrio e il post gara con estrema felicità. 
Quali sono gli ingredienti del successo? Determinazione, costanza e divertirsi sempre 
A quale personaggio ti ispiri? Al mio compagno che è un Paratriathleta, vedere la loro forza e determinazione è una fonte di ispirazione continua. 

Matteo SIMONE  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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