venerdì 4 ottobre 2024

Sezgin Sarban: Faccio il mio lavoro con amore grazie alla corsa!

I do my job with love because of running!
Matteo SIMONE

Il prof. Sezgin Sarban, oltre a essere un grandissimo ultramaratoneta, è Primario di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Internazionale Acibadem-Istanbul.

Sezgin sa bene quanto voler bene e trattare bene il proprio corpo, i propri arti per poter fare delle cose straordinarie in allenamenti e gare di ultramaratona ritenute anche estreme.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Sezgin, attraverso risposte ad alcune mie domande.
La gara in cui hai vissuto le emozioni più belle? 1.UTMB 170; 2. Lycian Way Ultra Marathon 250 km; 3. Cappadocia 120 km; 4. Latmos ultra 50 km; 5. Spartathlon 246 km; 6. Euchidios Hyperathlos 215 km. 
Hai sperimentato il limite nelle tue gare? UTMB/TDS/Ultardeshe/Euchidios Hyperathlos/.Spartathlon.  

Si tratta di gare davvero durissime e impegnative della distanza superiore non solo alla maratona ma anche oltre i 100 km, con dislivelli importanti altimetri e condizioni ambientali e climatiche alquanto avverse.
Tra le gare più dure a cui ha partecipato Sezgin vi sono: 
Tra il 23 e il 29 settembre 2017, Sezgin ha corso la “Lycian Way Ultra Marathon (TUR)”, 250 km / 6 tappe, classificandosi al quinto posto tra gli uomini (sesto assoluto) in 42h26’41”. Il cui vincitore fu il turco Mustafa Kiziltas in 34h00’28”, precedendo i connazionali Hakan Kerimoglu 34h01’00” e Gürkan Acikgöz 36h39’07”. Tra le donne vinse la turca Aylin Savaci Armador 42h16’45” (quinta assoluta), precedendo la connazionale Seda-Nur Celik 45h58’53” e la sudafricana Rene Vollgraaff 47h01’26”.
Il 30 agosto 2019, Sezgin ha corso la “3rd Garmin Runfire Salt Lake Ultra Trail 160km (TUR)” settimo tra gli uomini (ottavo assoluto) in 27h02’43”. Il vincitore fu il turco Ferhat Semiz 18h23’16”, precedendo la connazionale Vesile Yilmaz Anatca che ha vinto la gara femminile in 20h58’43”. Completano il podio maschile i connazionali Hüseyin Polat 22h15’08” e Osman Gögebakan 23h26’31”. Completano il podio femminile le connazionali  Özden Sertkaya 30h41’09” e Deniz Berke 31h53’15”.
Cosa provi prima, durante, dopo una gara? Prima della gara provo ansia, gioia, divertimento; durante la corsa provo rammarico, rabbia; dopo la gara appagamento, felicità, divertimento, gioia ecc.  

Sono tanti i vissuti prima durante e dopo una competizione, soprattutto se si tratta di una gara durissima di endurance dove conta molto la preparazione ma anche l’approccio mentale alla gara, la fiducia in sé, la convinzione di potercela fare, la predisposizione ad affrontare ambienti, climi e situazioni anche sfavorevoli e avversi.
La tua gara più estrema o più dura? Spartathlon.

La Spartathlon, Atene-Sparta, è una corsa a piedi di 246 Km, 3800mt di dislivello positivo, con 36 ore di tempo massimo.
Il 28-29 settembre 2024, Sezgin ha portato a termine la Spartathlon in 35h10'48". Il vincitore è stato il greco Fotis Zisimopoulos 20h18'43", precedendo l'uruguaiano Fernando Andres  Martinez Roman 23h28'46" e il francese Florian Robin  23h51'31". Tre le donnem ha vinto la finlandese Noora Katarina Honkaka 24h25'08" (settima assoluta), precedendo la spagnola Carmen Maria Perez Serrano  25h34'13" e la norvegese Line Caliskaner 26h24'51".
Pensi che lo psicologo sia utile nello sport?
Sì. 
Sogni realizzati e non realizzati? Totalmente realizzati. 
Prossimi obiettivi a breve, medio e lungo termine? Essere in grado di correre fino alla fine della mia vita. 

Lo sport a volte è talmente benefico che non si vorrebbe smettere mai, per chi corre vorrebbe farlo per sempre per sentirsi bene e sperimentare sensazioni ed emozioni intense e ricche, per sentirsi pienamente vivo.
Una parola o una frase che ti aiuta nei momenti difficili? Resisti e continua ad andare avanti!
Ti ispiri a qualcuno? Yannis Couros! 

Yiannis Kouros, classe 1956, ultramaratoneta greco che detiene o ha detenuto molti record mondiali tra 100 miglia e 1.000 miglia. Nel 1991, ha recitato nel ruolo di Fidippide nel film “The Story of the Marathon: A Hero's Journey”, che racconta la storia della maratona. Kouros è salito alla ribalta quando ha vinto in un tempo record la Spartathlon nel 1984 e la Sydney to Melbourne Ultramarathon nel 1985.
Nel 1990, a seguito di una disputa con il suo datore di lavoro in Grecia, Kouros emigrò dalla Grecia in Australia; nel 1994, divenne cittadino australiano. Ha mantenuto la cittadinanza australiana per parte della sua carriera di corridore ed è stato inserito nella Hall of Fame dell'Australian Ultra Runners Association nel 2019.  
Riguardo al segreto del suo successo, Kouros afferma: "Quando gli altri si stancano, si fermano. Io no. Prendo il controllo del mio corpo con la mia mente. Gli dico che non è stanco e lui ascolta". Kouros ha anche scritto più di 1.000 poesie, molte delle quali compaiono nei suoi libri, Symblegmata ("Grappoli") e The Six-Day Run of the Century.
Cosa dicono di te la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro, i tifosi? Folle.  
Quali sono gli ingredienti del successo? Persistenza, continuità, perseveranza.

Gli ultramaratoneti sono ritenuti, soprattutto dai non addetti ai lavori, folli, pazzi, bizzarri, ma anche resilienti, persistenti, per allenarsi e partecipare alle gare più insolite, impreviste, bizzarre, sorprendenti.
Cosa dà lo sport e cosa toglie? Richiede tempo, mi ha dato freschezza.

Come succede spesso, lo sport produce sempre tanti benefici a livello fisico e mentale ma richiede tempo e sacrifici per trovare spazi e tempi per allenarsi mettendo da parte altri interessi altrettanto importanti, trovare un giusto equilibrio è il segreto.
Gli allenamenti più importanti? Rafforzamento del CORE.

Il termine CORE indica il corsetto intorno alla colonna vertebrale. I muscoli che ne fanno parte sono quattro: addominali, dorsali, paravertebrali, flessori dell'anca e glutei, per mantenere la spina dorsale sicura e stabile.
Cosa ti diresti di 30 anni fa? Fai ciò che ami! 
C'è qualcuno che ti incoraggia o ti scoraggia nei tuoi sforzi sportivi? Ci sono molte persone che mi incoraggiano. 

In che modo lo sport ti aiuta nella vita quotidiana? Faccio il mio lavoro con amore grazie alla corsa!

Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta 
380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html

Sezgin Sarban: I do my job with love because of running!
Faccio il mio lavoro con amore grazie alla corsa!
Matteo SIMONE

The race where you experienced the best emotions? 1.UTMB 170; 2. Lycian Way Ultra Marathon 250 km; 3. Cappadocia 120 km; 4. Latmos ultra 50 km; 5. Spartathlon 246 km; 6. Euchidios Hyperathlos 215 km.
What do you experience before, during, after a race? Before the race feel anxious, joy, fun; during the race feel regret, anger; after the race fulfillness, happiness, fun, joy etc.
Have you experienced the limit in your races? UTMB/TDS/Ultardeshe/Euchidios Hyperathlos/.Spartathlon.
Your most extreme or hardest race? Spartathlon.
Do you think the psychologist is useful in sport? Yes.
Dreams fulfilled and left unfulfilled? Totally fulfilled.
Next short, medium, long term goals? To be able to run to the end of my life (all short/medium/long term goal).
Are you inspired by anyone? Yannis Couros! 
What do family, friends, work colleagues, fans say about you? Crazy.
What does sport give and what does it take away? It takes time, gave me freshness.
What are the ingredients of success? Persistance, continuity, perseverence.
The most important workouts? CORE strengthening.
What would you tell yourself from 30 years ago? Do what you love!
A word or phrase that helps you in difficult times? Be stand and keep going!
Is there anyone who encourages or discourages you in your sporting endeavors? There are lots of people around us who encoourages me, the others are in rarety.
How does sport help you in daily life? I do my job with love because of running!

Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta 
380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html

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