Matteo SIMONE 21163@tiscali.it
Impegnatevi per ottenere ciò di cui avete bisogno, e
quando non riuscite a ottenerlo, ebbene, sorridete e tentate ancora, in un modo
diverso. (William Hart )
Bisogna imparare a
stare al mondo senza pretendere, senza fretta, piano piano si sistema tutto,
basta cambiare un po' i programmi e le aspettative, aver fiducia e un passo alla
volta si risolve o si trovano altre modalità per sperimentare benessere
L’atleta dovrebbe essere in grado di
formulare una pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine,
obiettivi che siano difficili ma raggiungibili, sfidanti, si dovrebbero poter
visualizzare, immaginare nel momento in cui si raggiungono.
Può capitare che ci siano delle difficoltà
nel raggiungere questi obiettivi e qualche volta l’atleta può considerare il non
raggiungimento di un obiettivo prefissato come una sconfitta personale. Ma
nello sport le sconfitte, servono a riflettere, a fare il punto della
situazione, osservare, valutare, capire cosa c’è stato di utile, di importante
nella prestazione eseguita e cosa, invece, si può migliorare. Quindi, tutto
sommato, la sconfitta potrebbe servire per fare una valutazione delle proprie
risorse, punti di forza e, al contempo, delle criticità.