A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
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martedì 19 settembre 2017
domenica 17 settembre 2017
Andrea Macchi, 3° al Tor 2017: Quest'anno sognavo di poterla rifare al mio 100%
Matteo Simone
Il Tor Des Geants, 330km 24.000 D+, sulle Alte Vie della Valle d’Aosta con partenza ed arrivo a Courmayeur, è considerato "il trail più duro al mondo", il tempo limite è di 150 ore, in regime di semi-autosufficienza.
Lo spagnolo Javi Dominguez, 43 anni, vince il Tor in 67h52’15”, Oliviero
Bosatelli arriva secondo assoluto in 69h16’, al terzo posto si è
classifica Andrea Macchi in 74h51’.
Di
seguito Andrea ci racconta la sua esperienza al Tor rispondendo ad alcune mie
domande.
sabato 16 settembre 2017
Aurelia, l’ultrarunner guida di atleti ciechi e ipovedenti
Dott. Matteo Simone
Succede
di perdersi, soprattutto in gare lunghissime in condizioni di stanchezza, di
poca visibilità, in gare poco segnalate con indicazioni poco idonee.
E’
successo anche a me alla 100km di Asolo, gli ultimi chilometri di notte, mi si
era spenta la torcia ero da solo credevo di aver sbagliato strada, sono tornato
un pezzo indietro sulla stessa strada ho incontrato un’atleta che mi ha
rassicurato e abbiamo continuato insieme; poi arrivati ad Asolo, mancavano
ancora 5km all’arrivo mi sono seduto a un ghiotto ristoro con anguria e
melone, l’altra atleta ha continuato, l’ho raggiunta e ho notato che aveva
sbagliato strada, l’ho chiamata, abbiamo provato a continuare su quella strada, eravamo indecisi sul percorso,
e lì eravamo preoccupati e pensavamo: "Se
sbagliamo strada questi ultimi 5 km, più di 14 ora di corsa, non ci mettono in
classifica?"
Monica Casiraghi vince la 100km Etna extreme 2017: Non mi spaventavano i km
Matteo SIMONE
Tutto passa, tutto cambia, Monica Casiraghi è un’atleta italiana che è stata specialista della 24 ore e della 100km infatti detiene il record italiano sia della 24 ore di corsa a piedi di 231km, sia della 100km 07h28’12”; è stata Campionessa mondiale 100 km anno 2003 (Taiwan), Vice Campionessa Mondiale 24h anno 2010 (Brive Francia) Record Italiano.
Ma
non si può essere sempre a livelli alti, passa il tempo, cambia il metabolismo,
cambiano le priorità, cambia la motivazione, si passa dallo sport quasi professionistico
allo sport amatoriale, ma comunque Monica si mostra ancora di essere performante
e di continuare a correre e gareggiare con entusiasmo e divertimento, godendosi
per gara, gara e post gara.
Di
seguito Monica racconta le sue impressioni a seguito della 100km estrema
dell’Etna, rispondendo ad alcune mie domande.
Come hai deciso di fare questa gara? “Ho deciso di correre questa 100km
perché l’idea di percorrere tutto il perimetro dell’Etna da Bronte a Bronte mi
affascinava; sono innamorata di questi paesaggi!”.
Lisa Borzani e Oliviero Bosatelli: I Giganti italiani del Tor Des Geants 2016 e 2017
Dott. Matteo Simone
Il Tor Des Geants, una delle gare ultratrail più dure al mondo, 330 chilometri con 24.000 D+, sulle Alte Vie della Valle d’Aosta con partenza ed arrivo a Courmayeur, è considerato "il trail più duro al mondo", il tempo limite è di 150 ore, in regime di semi-autosufficienza.
Lisa e Oliviero, due atleti italiani di spessore atletico di corsa
trail delle lunghe distanze, si confermano protagonisti italiani avendo vinto
entrambi l’edizione del 2016 e avendo centrato entrambi il podio l’edizione del
2017.
Infatti Lisa, come sempre bravissima, in 89h40' vince
la gara femminile e si classifica 11^ assoluta, precedendo la spagnola Silvia Ainhoa
Triguerros Garrote in 97h43' mentre Oliviero arriva secondo assoluto in 69h16’ dopo l’atleta
Javi Dominguez della Spagna,
43 anni, vince il Tor in 67h52’15”. Al terzo posto si è classificato Andrea
Macchi in 74h51’.
venerdì 15 settembre 2017
Oliviero Bosatelli, 2° al Tor Des Geants 2017, dopo quasi 70 ore senza dormire
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it
E’ risaputo che i Vigili del Fuoco sono resistenti e resilienti, riescono a lavorare per ore e ore senza interruzione per recuperare e portare in salvo persone per esempio nelle calamità.
Non fa eccezione Oliviero Bosatelli, il
Vigile del Fuoco bergamasco, l’atleta ultrarunner arrivato al secondo posto al
Tor Des Geants, una delle gare ultratrail più
dure al mondo, 330 chilometri con 24.000 D+, sulle Alte Vie della Valle d’Aosta,
impiegandoci 69h16’.
Ieri
l’ho sentito al cellulare e la sua voce era squillante, come se non avesse
fatto proprio niente di straordinario, era a Courmayeur a godersi il clima
festaiolo e bizzarro del Tor Des Geants, gente che arrivava stremata e
raccontava avventure e disavventure.
Giorgio Calcaterra, senza limiti, grande Re della 100km
Matteo
SIMONE
Il grande Re Giorgio Calcaterra, senza limiti, sempre disposto a mettersi in gioco e ad onorare gare ed eventi, questo è lo sport che vogliamo.
Non performance a
tutti i costi, non pressioni, no stress, ma puro divertimento e amicizia e
rispetto reciproco, senza aver sempre bisogno di dimostrare niente a nessuno.
Lezioni e scuola di vita attraverso lo sport per grandi e piccini, per
sperimentare sensazioni ed emozioni, sviluppare autoefficacia nel riuscire
sempre ad andare avanti e sviluppando resilienza con l'affrontare, gestire e
superare problemi, difficoltà, crisi, avversità. Mai perdersi d'animo.
Di seguito le sue parole pubblicate sulla sua pagina facebook a seguito
della gara di 65 km:
“Scorrendo con il Liri, 65km seguendo il fiume Liri,
da Cappadocia a Isola del Liri. Non prendetemi per matto ma il correre sotto la
pioggia (mi ero coperto bene), era molto affascinante e in alcuni momenti
divertente. Ringrazio Stefano per avere corso con me in amicizia i primi 52km,
poi io ho mollato ed è stato bello vedere la sua corsa agile portarlo lontano.
All'arrivo una bella medaglia, una doccia calda e un ristoro veramente buono e
abbondante (grazie a tutti i volontari che si sono dati da fare e grazie a voi
che queste gare si posso fare). W la corsa! Forza Scorrendo con il Liri con il
Liri, grazie a tutti gli organizzatori e a Gregorio Zucchinali per essere venuto
a seguire questa gara.”
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