venerdì 13 ottobre 2017

Giuseppe Tripari, Spartathlon: Gioia pura per aver concluso una gara magica

Matteo Simone

Ecco casa spinge persone a percorrere lunghi percorsi e lunghe gare correndo per chilometri e chilometri fino al traguardo, traguardi dopo 247 km.

Chiamateli pure masochisti, ma si tratta di persone che si emozionano, si mettono in gioco, si arricchiscono dentro e portano a casa sempre qualcosa, una medaglia, tanta soddisfazione, tanta gioia pura.
Di seguito Giuseppe racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao Giuseppe ancora finisher alla Spartathlon che effetto ti fa?Un'emozione incredibile; gioia pura per aver concluso una gara davvero magica e unica. E' tutto incredibilmente ben organizzato, il tutto a misura di corridore che si sente sostenuto in ogni momento grazie anche ad un pubblico sempre caldo, appassionato e competente. Una gioia ancora più intima perché giunta in un momento personale non facile.”

Tanta roba, tanta emozione, tanta soddisfazione, qualcosa di inesprimibile, terminare una gara impegnativa e durissima dove ci si accede dopo prove dure e lunghe, dove non tutti riescono e dove solo pochi riescono a ottenere l’iscrizione.

Castriotta Filippo, 100km Alpi: Sto piangendo come un bambino dalla gioia!


Lo sport che ti fa emozionare, che ti fa ritornare bambino, che ti rimette al mondo, che ti fa uscire dal tunnel, che ti fa rivedere la vita, in particolare il mondo degli ultrarunner, bizzarro, sorprendente, commovente, fraterno; di seguito Filippo, atleta di Manfredonia tesserato con la squadra La Barletta Sportiva, racconta la sua esperienza di podio alla 100km delle Alpi con partenza a Torino e arrivo a Foglizzo: “A 50 anni, non ero preparato a tutto ciò  mi sembra di vivere un grande sogno che non finisce mai e non so cosa succederà ancora, voglio condividere   il tutto con le persone a me care e tu lo sei, tvb Filippo. Lo sport è tutta la mia passione fin da piccolo, ho dovuto rinunciare anche a l’ISEF di Foggia per motivi di famiglia e il Signore mi sta restituendo tutto quello che merito nonostante tante difficoltà e problemi familiari.”

giovedì 12 ottobre 2017

22 ottobre vieni a correre con noi, allenamento gratuito

Matteo SIMONE

22 ottobre vieni a correre con noi, allenamento gratuito. Evento gratuito di allenamento di corsa in compagnia, con massaggi finali gratuiti per tutti. Together is much better soprattutto con Purosangue e Atletica La Sbarra e I Grilli Runners. Save the date.
Lo Staff di Purosangue è altamente specializzato nel settore dell’atletica leggera, ed in particolare in quello del podismo, nell’organizzazione di gare ed eventi sportivi, insegna atletica leggera ai ragazzi anche in sinergia con altre realtà sportive non soltanto romane e italiane ma anche africane (in particolar modo in Kenya, Mozambico e Tanzania), svolge e promuove iniziative di beneficenza legate al mondo dello sport sia in Italia che in Africa.

mercoledì 11 ottobre 2017

Il treno dello Sport che raccoglie gente e le porta in giro ad allenarsi e divertirsi

Matteo SIMONE 


Non restare immobile, prova ad abbandonare la tua zona di confort, è sempre il momento giusto per iniziare, non aspettare il momento migliore, sali sul treno dello Sport, entra nei gruppi whatsap, facebook, mailing list, scegli il tuo sport, il tuo allenamento, la tua gara, il tuo evento, partecipa con i tuoi tempi e modalità.

Il treno dello Sport che raccoglie gente e le porta in giro ad allenarsi e divertirsi per sperimentarsi e mettersi in gioco, condividere partenze, percorso e arrivi. Questo è lo sport che vogliamo, Lo sport rende felici nonostante la fatica, nonostante le salite, nonostante le avverse condizioni climatiche.

martedì 10 ottobre 2017

Matteo Colombo e Cecilia Polci vincono il Trail Parco della Maremma 62km

Matteo Simone

Una gara lunga 62 km vinta da Matteo Colombo in 6h20’, mentre Cecilia Polci vince la gara femminile in 6h59’.
Matteo Colombo del “Valetudo SKYRUNNING Italia RACER/Team tecnica Italia” sembra essere un atleta di sport di endurance con l’attitudine a macinare chilometri e chilometri, acquisita nel tempo e con l’esperienza, sia su precorsi trail di montagna e quindi con notevoli dislivelli altimetrici, sia su strada e anche a circuiti. Non è da tutti sapersi esprimersi ad alto livello su trail, su strada e su circuiti, in genere ognuno si specializza sulla modalità di sport che più ritiene indicata alle sue caratteristiche. Matteo Colombo quest’anno è riuscito a passare dall’ultratrail alla strada con ultra distanze, e viceversa dalla strada al trail. Pare aver sviluppato elevata consapevolezza delle sue risorse e capacità e anche dei suoi limiti, comunque sempre pronto a mettersi in gioco, sempre disposto ad ascoltare le persone di riferimento quali tecnici e dirigenti FIDAL e IUTA, sempre proiettato verso la maglia azzurra per rappresentare l’Italia in competizioni internazionali, allo stesso tempo sempre pronto a mettersi da parte, a rispettare le decisioni dei vertici, ma paziente e determinato a far sempre meglio.

Stefano Velatta, 100km Alpi: Ne esco sicuramente più forte di prima


Finalmente ho avuto modo di conoscere Stefano Velatta dell’Olimpia Runners, alla partenza della 100km delle alpi e di seguito Stefano racconta com’è andata in questa dura prova di 100km.

Che è successo? Non stavi bene? Troppa tensione?In realtà non dovevo partecipare alla gara, non avevo programmato un’altra 100km adesso, poi mi ha contattato l’organizzatore è mi ha convinto. Volevo correre il più a lungo possibile con Lombardi e Gaido poi se tutto andava per il meglio avrei provato ad allungare. Poi le cose sono cambiate dopo la maratona Gaido ha cominciato a soffrire per i suoi tendini d’Achille è Marco intelligentemente ha tirato un po’ i freni in vista della lunga salita...io mi sentivo molto bene ed ho allungato in salita salivo forte ma senza soffrire. La discesa non l ho esasperata ma comunque filavo giù senza freni al 70esimo avevo circa12 minuti su Marco al 75esimo quasi 15minuti. Poco prima dell'82esimo km mentre correvo a circa 4' 15"al km un improvviso crampo al polpaccio sinistro mi ha steso ho perso circa 5' provando a farmi massaggiare ma niente il polpaccio era inchiodato mi sono trascinato fino al 85° km poi ho preso la decisione di fermarmi per non compromettere il proseguo della mia stagione. Ho aspettato Marco e Enrico per fargli i complimenti con un applauso e Marco mi ha fatto un gesto di stima perché ha capito subito la mia sofferenza.”

lunedì 9 ottobre 2017

Cecilia Polci vince il Trail Parco della Maremma 62km

Matteo Simone

Una gara lunga 62 km vinta da Matteo Colombo in 6h20’, mentre Cecilia Polci del “Berg Team” vince la gara femminile in 6h59’. Tante gare per Cecilia, tanti impegni, difficile trovare l’equilibro sport, famiglia, lavoro.
Di seguito Cecilia racconta la sua ultima esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Come hai deciso di fare questa gara? “La gara è stata bellissima, ho conosciuto per caso gli organizzatori che mi hanno invitato promettendomi un’intervista sky. Il mio è un calendario fitto.”

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