Oramai
corrono tutti per tantissimi chilometri e per tantissimi motivi. Lo sport e in
particolare la corsa abbatte barriere culturali e generazionali, avvicina
persone, paesi, popoli, rende liberi e permette di aiutare tanta gente correndo
per fini umanistici molto interessante, per questo ho chiesto all’interessato di
rispondere ad alcune domande prima della partenza, per scrivere un articolo e
pubblicizzare l'evento. Può partecipare chi vuole per un percorso che sceglie.
Di
seguito Peter Gombita, prete slovacco che si ocupa di 250 senza tetto, racconta
la sua impresa rispondendo ad alcune mie domande, grazie a una gentile
interprete.
In che consiste il tuo prossimo evento sportivo importante? “Sto correndo la maratona
da Kosice (Slovakia) a città del Vaticano perché ho trovato nella mia passione
la corsa una maniera per sensibilizzare le persone verso la piaga della povertà
sempre più dilagante anche tra i nostri cari e cercare di arginare e prevenire
qualsiasi tipo di peggioramento.”