Per i prossimi Campionati Europei di 24
ore che si svolgeranno a Timisoara (Romania) il 26-27 maggio 2018, la FIDAL ha convocato
i seguenti atleti: Nicola Leonelli (Bergamo Stars Atletica), Enrico Maggiola
(Podistica Fiamma Trieste), Fausto Parigi (Sanremo Runners), Paolo Rovera (ASD
Dragonero).
Di seguito possiamo approfondire la conoscenza di Paolo
attraverso risposte ad alcune mie domande a seguito della sua partecipazione al
Mondiale di Belfast nel 2017.
Che
sapore ti ha lasciato questo mondiale? Soddisfatto? Avuto problemi, criticità?
“Questo Mondiale mi ha lasciato un sapore agrodolce. Ho vissuto intense ed
indimenticabili emozioni, come sempre quando ho avuto la fortuna di partecipare
ad eventi internazionali indossando la canotta azzurra, ma è rimasto un
retrogusto amaro per il pessimo risultato kilometrico. Le incognite e le
criticità sono sempre molte quando si affronta una 24h di corsa... nel mio caso
la più grossa si è manifestata con un problema biomeccanico sopraggiunto
all'incirca dalla 19^ ora (era come se rimbalzassi sul posto senza riuscire a
trasmettere spinta propulsiva in avanti, chi mi ha visto da fuori dice che
sembravo come un video alla moviola...) che mi ha fatto perdere parecchia
strada, senza contare la maggior fatica ma soprattutto la frustrazione per la
sensazione di impotenza. Non posso assolutamente essere soddisfatto: quando
scegli di fare sport agonistico spillandoti un pettorale e vieni chiamato dalla
Federazione a rappresentare il tuo Paese in una competizione internazionale
quello che conta è il risultato (purché conseguito con onestà, sia chiaro).
Tutto il resto sono chiacchiere, fuffa. Posso provare a cercare lati positivi
(aver dato tutto, non aver mai mollato nonostante le difficoltà, aver visto
saltare atleti molto ma molto più quotati di me in una 24 h che rimane pur
sempre una competizione imprevedibile... ma quello che rimane è il risultato,
lontano dal personal best e al di sotto delle aspettative.”