Matteo SIMONE
Lisa Borzani è stata selezionata dalla FIDAL per il prossimo Campionato Mondiale di Trail Running che si disputerà a Penyagolosa (Spagna) il 12 maggio 2018.
Sempre positiva, sempre con il sorriso,
amante della natura, salita sul podio il 2015 con il resto della squadra
femminile per ricevere un bronzo mondiale, corona anche il sogno di arrivare
prima donna al Tor des Géants con
partenza ed arrivo a Courmayeur, considerato "il trail più duro al mondo".
Approfondiamo la conoscenza di Lisa
attraverso risposte ad alcune domande di un po’ di tempo fa.
Quali meccanismi psicologici ti aiutano a partecipare a gare estreme?
“La voglia, l’entusiasmo, la serenità interiore e con chi ti sta accanto sono
per me elementi psicologici fondamentali.”
Passione, entusiasmo, serenità diventano
meccanismi psicologici indispensabile per continuare a far bene ed avere sempre
stimoli che ti spingono a fare di più e sempre meglio.
Cosa
ti spinge a spostare sempre più in avanti i limiti fisici?
“La curiosità e la voglia di vedere se ce la posso fare, sempre con la
consapevolezza che non sono un super eroe e che quindi posso anche fallire
perché fa parte del gioco.”
Che
significa per te partecipare a una gara estrema?
“Significa mettermi in gioco, provare a raggiungere l’obiettivo prefissato,
iniziare un’avventura ‘programmata’ e preparata.”
Come
è cambiata la tua vita familiare e lavorativa?
“Devo cercare di 'incastrare' tutto: lavoro, famiglia e sport perché le 'Ultra' richiedono indubbiamente tante ore da dedicare all’allenamento. Ho però la
fortuna di condividere tutto con il mio compagno perciò risulta tutto più
facile.”
Un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli a questo sport?
“Un messaggio che secondo me è bene passare ai ragazzi è che in questo sport,
come nella vita, è importante mettere passione, dedizione, voglia e impegno in
ciò che si fa perché la cosa importante non è vincere (anche se ciò può far
piacere ovviamente!) ma sentire di ‘aver dato tutto’ quando si taglia il
traguardo.
Credo che sia importante passare questo messaggio perché, appunto,
la società di oggi è quella che esalta solo chi appare vincente a scapito di
chi invece mette impegno, fatica e cuore in quello che fa.”
La tua gara più estrema o più difficile?
“Il Tor des Geants, ma è stata anche l’esperienza più bella che abbia mai
sperimentato!”
Cosa
hai scoperto del tuo carattere nel diventare ultramaratoneta?
“Che a volte (non sempre purtroppo) io (come chiunque altro) posso trovare
dentro me delle risorse fisiche e mentali che non immaginavo lontanamente di
possedere.”
Usi
farmaci, integratori? Per quale motivo? “Integro le vitamine
A, C ed E perché sono potenti antiossidanti che servono per combattere le
vagonate di radicali liberi che produciamo con la corsa.”
Hai
sperimentato l’esperienza del limite nelle tue gare?
“Si, credo di sì. Al Tor des Geants
quest’anno (2014) sono arrivata al ‘limite’ non tanto dal punto di vista della
gestione della fatica bensì da quello della gestione del sonno.
Le prime tre
notti di gara ho gestito la carenza di sonno con dei micro sonni ma l’ultima
notte (la quarta) è stata dura e credo di essere arrivata proprio al limite
delle mie possibilità in tal senso.”
Come la maggior parte degli
ultramaratoneti, anche Lisa ha sperimentato l’esperienza del limite perché ti
puoi preparare quanto vuoi, puoi avere passione, predisposizione ma dietro
l’angolo ci può essere sempre un imprevisto che ti coglie di sorpresa,
l’importante è cercare di gestirlo nel miglior
modo possibile facendo leva sull’esperienza acquisita nello sport e nella vita
e considerando che per ogni problema c’è almeno una soluzione a disposizione e
che quando sembra di non poterne proprio più, se sei fiducioso, una porticina da
aprire per attingere nuove energie e nuove soluzioni, si trova.
Un'intervista a Lisa è riportata nel libro Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti – 8 ottobre 2018.
“Sport, benessere e performance”
"Maratoneti e ultrarunner"
"Cosa spinge le persone a fare sport?"
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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