Per i prossimi Campionati Europei di 24 ore che si svolgeranno a Timisoara (Romania) il 26-27 maggio 2018, la FIDAL ha convocato le seguenti atlete:
Lorena
Brusamento (Gs Gabbi), Valeria Empoli (Bergamo Stars Atletica), Elena Fabiani
(Woman Triathlon Italia ASD), Francesca Innocenti (Bergamo Stars Atletica), Sara
Lavarini (Atl. Leone San Marco Pordenone), Serena Natolini (ASD Valli di Lanzo).
Approfondiamo la conoscenza di Lorena attraverso risposte ad alcune mie domande
di un po’ di tempo fa.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita? “Si, toccando il piede di Re Leonida
all'arrivo di Spartathlon.”
Quali fattori contribuiscono al tuo benessere e performance?
“Alimentazione e integrazione, obiettivo chiaro e fisso in mente uniti ad una
forte fiducia sullo stato di salute del mio corpo.”
Ogni
atleta ha i suoi ingredienti del benessere e del successo nello sport. La
motivazione, la passione, il bisogno spinge la persona a raggiungere un
obiettivo nella vita o nello sport. Per attivarsi ed impegnarsi, l’obiettivo
dovrebbe essere sfidante e difficile ma raggiungibile, non impossibile.
La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni
più belle?
“Spartathlon in particolare, anche se ogni gara/corsa mi ha dato emozioni,
sensazioni particolari e ricordi.”
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport? “Che sono forte, mi ferma solo qualcosa
che può mettere a rischio serio la salute.”
Quali capacità, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? “Forza, determinazione, tenacia,
controllo, conoscenza di me stessa, fiducia.”
Che significa per te partecipare a una gara? “La gara per me non è una gara ma un
viaggio, e più il percorso è lungo, più il viaggio mi piace. La gara mi consente
di dedicarmi del tempo tutto per me, come se fossi in vacanza.”
Le
gare di ultramaratona permettono di essere con se stessi per tanto tempo; permettono di conoscersi meglio nelle crisi; fanno ripercorrere attimi e periodi
della vita.
Sono viaggi nel tempo partendo dal momento presente;, permettono di
sperimentare sensazioni, impressioni ed emozioni, sentendo il proprio corpo, le
sensazioni corporee, il respiro che porta vanti metro dopo metro, chilometro
dopo chilometro.
Hai sperimentato l'esperienza del limite nelle tue gare? “Si, la sensazione di non avere più
nulla e di avere raschiato il fondo del barile.”
Quali sensazioni sperimenti facendo sport? “Emozione, agitazione, gioia, serenità,
condivisione, amicizia.”
A cosa devi fare attenzione nel tuo sport? “Devo fare attenzione a non dissociarmi
per troppo tempo, rischierei di non avere il completo controllo di ciò che
succede al mio corpo.”
Per
fare gare considerate estreme per la lunghezza chilometrica, per le tante
ore di attività fisica con deprivazione di sonno, bisogna ogni tanto abbandonare la razionalità, come mettersi a folle, lasciarsi andare, andare oltre,
sentirsi leggeri, forti, resistenti.
Lasciarsi guidare un po’ dall’istinto e scoprire di poter fare cose considerate eccezionali e straordinarie, accorgendosi che è passato del tempo senza controllo con un occhio fuori e un occhio dentro, osando ma senza strafare, con un approccio meditativo, con la consapevolezza che passa tutto
con pazienza ed essendo preparati per poterlo fare.
Quali condizioni fisiche o ambientali ti hanno indotto a fare una
prestazione non ottimale?
“Cerco sempre di dare il massimo e di non farmi condizionare né dall'ambiente esterno
né da qualche pensiero negativo.”
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport? “Non smetterò mai di fare sport, se la
salute me lo consente, perché è vita.”
E’
quello che sperimentano in tanti, lo sport ti rimette al mondo, ti fa rinascere
a nuova vita, finché non lo incontri non lo puoi sapere, ma una volta
incontrato ne assorbi tutti gli effetti benefici e sono tanti, dal benessere
individuale a quello sperimentato in gruppo.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Con pazienza e lavorando su me stessa,
cercando sempre di essere positiva.”
La
positività è una forza in più, ti fa risparmiare tante energie che servono poi
in allenamento ed in gara per portarti avanti verso la meta.
Un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli allo
sport?
“Lo sport è amicizia, aggregazione, condivisione, gruppo, insegnamento,
conoscenza, qualsiasi sport e a qualsiasi livello.”
Qualsiasi
sport, qualsiasi livello, ed a qualsiasi età, lo sport apporta benefici,
scoperte, conoscenze, è una formazione che non ha prezzo e non ha pari, una
formazione alla vita, apprendere ed imparare dall’esperienza diretta per
costruire carattere e formare personalità per vivere ogni momento con
consapevolezza.
Un messaggio per sconsigliare l'uso del doping? “Motivo numero uno: la salute. Il
doping è qualcosa che spinge oltre il limite in maniera artificiale, le
sostanze che si assumono o si iniettano al nostro corpo fanno danno. Motivo
numero due: che soddisfazione ci può essere nel raggiungere un
risultato...barando?”
Sogni che hai realizzato e quali quelli da realizzare? “Ogni sogno realizzato apre la strada
ad altri sogni, basta seguire la scia. Indossare la maglia azzurra era un
sogno, l'ho realizzato e questo mi da la possibilità di sognare altro! La vita
senza sogni, che vita è?”.
Interviste a Lorena sono riportate nei libri:
"Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti” di Matteo Simone. Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere.
Data di Pubblicazione: 2018.
“Cosa spinge le persone a fare sport?”, Edito da Aracne Editrice.
Inoltre, Lorena è menzionata nel libro “Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline.
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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