Matteo Simone
E’ sempre il momento per mettersi in moto, per iniziare a fare sport, iniziare a incontrare gente in carne e ossa e allenarsi insieme, incontrarsi, darsi un appuntamento e un ritrovo per un allenamento o per andare insieme a una gara, questo è lo sport che vogliamo
Lo
sport diventa un treno che ti porta in giro per continenti, nazioni, città e
paesi per sperimentare fatica e condivisione, per incontrare gente e
approfondire la conoscenza di se stessi e degli altri.
Non c’è un momento
preciso per salire sul treno dello sport, è sempre il momento per provare, per
iniziare; non c'è un’età per smettere ma è importante ascoltare le proprie
sensazioni e apprendere sempre dall'esperienza.
Il treno dello sport a volte
passa e bisogna farsi trovare pronti e decisi alla fermata per prenderlo al
volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti.
Puoi
salire quando vuoi sul treno dello sport, puoi stare davanti o dietro, non c'è
un'esatta modalità per partecipare al treno dello sport, puoi sperimentare
benessere o performance o entrambi, together is much better (insieme
è molto meglio).
Quello
che raccontano tante persone è che lo sport rende felici, ti libera la mente da
tensioni e problemi accumulati durante la giornata o nel corso di altre
attività quotidiane meno piacevoli.
Sto
approfondendo argomenti che hanno a che fare con la consapevolezza, la passione
e motivazione, il mettersi in moto, il costruire mete, obiettivi, realizzare
sogni.
Si sperimenta qualcosa che ha a che fare con la gioia di vivere, vivere
intensamente, vivere situazioni forti, superare crisi e problemi, uscire dalle
situazioni più disperate e più difficili.
Tutto ciò diventa una palestra di
vita, si trasferisce tutto sulla quotidianità familiare e lavorativa, si
affronta la vita con più sicurezza, con meno ansie e paure, si riesce ad andare
avanti con quello che c’è.
Si
possono fare grandi cose e se arriva un impedimento per qualsiasi motivo
bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento, non abbattersi ma cambiare
solamente gli obiettivi, rimodularli in base alle proprie condizioni fisiche
attuali.
Per ogni problema c’è almeno una soluzione, chiuso un portone se ne
possono aprire tanti altri, comunque l’esperienza fatta fa parte del bagaglio
culturale ed esperienziale dell’individuo e serve nel futuro a darti sempre una
mano per andare avanti con pazienza, un passo alla volta, con consapevolezza e
rispettando i propri limiti.
E’
risaputo e sperimentato che lo sport incrementa consapevolezza, sviluppa
autoefficacia consolidando la fiducia in se stessi di poter far qualcosa, di
riuscire in qualcosa; inoltre lo sport incrementa la resilienza, si affrontano
e si superano meglio i problemi, le crisi, le difficoltà, si è più attenti e
gentili.
E’
importante fare le cose ascoltandosi ed osservandosi con attenzione ad iniziare
dal respiro, dalle sensazioni corporee, una sorta di automonitoraggio per
valutare momento per momento se quello che si sta facendo è in linea con il
proprio desiderio, il proprio bisogno.
E’ un contattare le proprie sensazioni
in cerca del meglio per sé e considerando gli obiettivi che si vogliono
perseguire con piacere, passione, motivazione, impegno.
In
linea di massima la passione della corsa permette di sperimentarsi, di condurre
un sano stile di vita, permette di salire su un treno fatto di fatica e gioie,
di relazioni, di mete e obiettivi da costruire, di situazioni da sperimentare:
autoefficacia, riuscita, ma anche sconfitte e infortuni.
Bisogna sviluppare
consapevolezza delle proprie risorse e capacità, dei propri limiti.
La
corsa aiuta a elaborare situazioni e problemi, aiuta a trovare soluzioni, a
progettare, mette in moto emisfero destro e sinistro; l’emisfero destro è più
immaginativo, creativo, intuitivo, impulsivo; il sinistro è più razionale,
calcolatore, pianificatore, programmatore.
Ci vuole
convinzione, grinta, forza, determinazione per dedicarsi ad un periodo di
preparazione atletica, in base agli obiettivi, può richiedere sacrifici enormi,
rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni e non tutti sono disposti a
questi impegni.
Quindi,
la cosa importante è decidere le priorità, gli obiettivi e impegnarsi per il
raggiungimento, da soli è difficile, più è alto l’obiettivo più sono le
pretese, più è alto l’impegno, il costo in termini di soldi, di investimento di
tempo.
Matteo SIMONE
Autore di libri di psicologia e sport
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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