martedì 27 marzo 2018

Massimo Termite: Mia moglie e mio fratello mi seguono e mi incitano sempre

Mia moglie e mio fratello mi seguono e mi incitano sempre
Dott. Matteo Simone

Il 25 marzo si è svolta la prima prova del 3° Trofeo delle Regioni.

La squadra Puglia porta a casa un grande risultato grazie all’impegno degli atleti che hanno rappresentato la Regione Puglia ma grazie anche al grande lavoro da parte di Giovanni Cotugno al quale è stato conferito, da parte della IUTA, il ruolo di selezionatore della rappresentativa degli atleti della Puglia.
La gara maschile è stata vinta dal Francese Camus Sylvain 4h30'08" che ha preceduto Cheraz Davide 4h41'13", Lantermino Danilo 4h46'32", Montani Riccardo 4h46'57", Rinaldi Stefano.
La gara femminile è stata vinta da Borzani Lisa 6h04'43" che ha preceduto Lucchini Isabella 6h04'47", Baykova Yulia 6h22'54", Marinescu Mihaela Georgiana 6h34'03", Bortoluzzi Lorenza 6h43'12", Figini Katia  6h44'32".
Il trofeo delle Regioni è stato vinto dalla Campania con il tempo complessivo dei tre atleti arrivati di 15h55'44", segue la Valle d’Aosta 16h21'52", Lazio 16h44'55", Lombardia 17h36'28", Puglia 19h07'46" e Sicilia 19h08'07", Toscana e Veneto hanno avuto solo due atleti che hanno tagliato il traguardo.
Per quanto riguarda la gara femminile il titolo è andato alla Regione Sicilia 22h12'18", Valle d’Aosta 24h27'37", Lombardia 26h49'59", del Veneto solo due donne che hanno tagliato il traguardo e della Puglia solo Maddalena Lanzilotti ha tagliato il traguardo.
Di seguito la posizione in classifica degli atleti che hanno rappresentato la Puglia.
Mariano Franco: 46° 6h12'47"; Minerva Vito: 51° 6h17'32"; Massimo Termite: 69° 6h37'15"; Vito Procinto: 126° 7h32'17"; Maddalena Lanzilotti: 24^ 8h51'19".
Massimo Termite racconta la sua gara rispondendo ad alcune mie domande.
Che sapore ti ha lasciato questa gara? Questa gara mi lascia ottime sensazioni, in quanto sono riuscito a correre meglio di quanto mi aspettassi, in un contesto davvero particolare, partendo dalla spiaggia sino ad arrivare alla neve, davvero gran bella organizzazione.
Che significato ha per te questa gara? Era un test in vista di gare più lunghe e mi ritengo più che soddisfatto.”
Avuto problemi, criticità? Qualche crampo nel finale, forse ho bevuto un po' troppo poco, ma per il resto tutto ok.”
Cosa lasci e cosa porti a casa?Porto a casa una nuova esperienza vissuta insieme a splendide persone della squadra pugliese ed ancora una volta la conferma che le gare di ultratrail sono un viaggio fisico e mentale che non ha paragoni (non lascio niente, ho solo preso).

Questo è lo sport che vogliamo, che permette a persone di conoscersi e incontrarsi, di fare squadra, di condividere esperienze di gareggiare per se stessi, per la loro squadra, per la loro Regione Puglia.
Hai conosciuto altri atleti?Ho conosciuto gli altri ragazzi della squadra, persone squisite come spesso accade in questi ambienti.
Quali sono ora tue mete, direzioni, obiettivi?Visto che la prossima tappa del Trofeo delle Regioni 2018 è l'ultratrail delle Orobie di 140 km, mi alletta l'idea. Ho in mente di fare una gara al mese con distanze crescenti sino ad arrivare all'obbiettivo principale che è quello di tentare di portare a termine il Tor des Geants 2018 a settembre.

Gare sempre più sfidanti da arrivarci con una progressiva preparazione. Tra il 9 e il 16 settembre 2018 Massimo ha portato a termine il Tor des Géants - 330 km Endurance Trail della Valle d'Aosta in 6 giorni 2h50'39".
C'è un alimento particolare che hai assunto in gara?In gara uso quasi sempre Driaenergy (miscela di glucosio e sali minerali) diluito con acqua a livello di liquidi, più qualche barretta o biscotti e cracker ai ristori, qualche volta coca cola.”
Come ti prendi cura di te ora dopo questa gara di corsa?Ora devo riposare, ho un'infiammazione al tendine d'Achille che mi porto dietro da un po’ e devo risolvere, quindi almeno 8/10 giorni di stop.”

A volte è importante fermarsi soprattutto dopo gare intense e prima di gare ancora più intense, diventano importanti l’autoprotezione e le coccole.
Cosa hai raccontato a casa, al lavoro, agli amici dopo la gara di corsa?Niente di che, racconto i piccoli episodi che inevitabilmente accadono in queste gare, tipo aver aiutato un'atleta in difficoltà, aver visto passare il primo della 60 km superarmi in modo per me imbarazzante, della birra immancabile nel dopo gara, e degli splendidi posti visti.”

In queste gare si fanno sempre ricche esperienze, incontri bizzarri, si porta a casa sempre tante emozioni, sensazioni e ricordi.
Sensazioni, emozioni, pensieri prima della prossima gara importante?Prima di una gara importante conto i gironi, non vedo l’ora che arrivi.”


Si comprende che Massimo è uno che ama questo sport, soprattutto piace affrontare le difficoltà delle gare lunghe considerate estreme.
Quali saranno le strategie di gara?Io parto sempre molto tranquillo per poi mantenere un ritmo costante.”
Ti consigli con figure professionali?Per parecchio tempo sono stato seguito da allenatori professionisti, adesso faccio da me.
Utilizzi una preparazione mentale pre-gara?La mia preparazione mentale si limita a stare il più tranquillo possibile.”
Ti ispiri a qualcuno?Stimo diversi atleti, ma non mi ispiro a nessuno.” 
Ricordi un’esperienza che ti dà fiducia nel riuscire nello sport o nella vita?Ho un carattere introverso, lo sport forse è la mia forma di estroversione.”

A volte lo sport diventa la vera zona di confort, dove ci si trova a proprio agio nonostante la fatica e le difficoltà, dove si sperimenta una vita piena e ricca di sensazioni ed emozioni.
C’è una frase detta da qualcuno che ti aiuta ad affrontare la prossima gara?Proverbio: disse la goccia alla roccia 'Timb m’ada dé ma u buc t’agghia fé' (Tempo ci vorrà ma il buco ti farò).”

Bello questo proverbio, infatti se uno vuole veramente qualcosa si impegna con determinazione fino a raggiungere l’obiettivo prefissato,
Nello sport c’è qualcuno che contribuisce al tuo benessere e performance ?Mia moglie e mio fratello che mi seguono e mi incitano sempre”.

Bello avere persone che ti seguono, che tifano per te, che ti aspettano all’arrivano, che sostengono e coccolano.
Quale aspetto del tuo carattere ti aiuta nell’affrontare gare importanti?L’estrema calma.
Quali capacità, caratteristiche, qualità ti aiutano in gare importanti?Credo il non esagerare mai e grazie anche a madre natura che mi ha dotato di due gambe abbastanza potenti.
Ritieni possa essere utile lo psicologo dello sport prima di una gara importante?
Sicuramente sì, servirebbe a far aumentare le motivazioni.

Dott. Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

1 commento:

Anonimo ha detto...

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