martedì 22 maggio 2018

Stefano Velatta, ultrarunner: Stimo molto gli organizzatori che investono

Matteo SIMONE 

Nella mente degli ultrarunner ci sono sempre tanti appuntamenti da non mancare, tante gare da presenziare, tanti chilometri da fare per raggiungere il luogo della gara portando con se possibilmente la propria famiglia e incontrando tanti amici per condividere lunghi periodi di fatica di sport condiviso. 

Di seguito Stefano parlare di sé e del suo mondo di ultrarunner rispondendo ad alcune mie domande.
Dove sarai presente prossimamente? Con quali intenzioni e consapevolezze?Sarò a San Michele di Bari per la 6 ore, mi hanno invitato e io ho risposto subito di sì. Stimo molto gli organizzatori che investono su di noi per promuovere le loro gare perché credono in noi e ci danno risalto e soprattutto, come nel mio caso, mi permettono di gareggiare in diversi posti d Italia e io do sempre il massimo come ringraziamento.

Antonio Mammoli: Correrò ancora e adesso dico non metto più limiti

A differenza degli anni scorsi, sto veramente bene, nessun dolore (nessuno)

E’ passato un anno da quando Antonio portò a termine la sua 15^ Nove Colli Running, gli feci alcune domande, scrissi un articolo e mi inviò una sua foto con piatto con accanto scarpe e calze con la seguente frase: “Matteo, questa dice tutto.” Io gli risposi: “Non ci credo l'anno prossimo sarai di nuovo allo start, a presto.” E infatti, eccolo alla partenza della sua 16^ Nove Colli Running, portata a termine. Di seguito, Antonio racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande: Ciao Antonio, come stai? “Buongiorno Simone, che piacere sentirti! A differenza degli anni scorsi, sto veramente bene, nessun dolore (nessuno), stanotte ho dormito cosa che prima non mi era mai accaduta. Buon segno!

domenica 20 maggio 2018

Lo sport unisce, fa conoscere nuovi amici e fa incontrare vecchi amici

Matteo Simone 

Lo sport permette di sperimentare sia benessere che performance, fa conoscere nuovi amici e fa incontrare vecchi amici; fa conoscere nuovi luoghi e nuove culture; fa apprezzare persone e luoghi. 

Lo sport fa mettere in gioco, fa fare esperienza, fa faticare, fa prendere treni e strade per raggiungere traguardi, raggiungere mete e sogni ambiti, sfidanti anche se difficili.
Lo sport abbatte barriere mentali, culturali e generazionali; avvicina persone, paesi, popoli e rende liberi. Non c'è un età per iniziare o per smettere, si è sempre in tempo per salire su un treno dello sport, all’inizio si può restare a guardare e poi si può decidere di mettersi in moto con piccoli movimenti, si può decidere di stare dietro, nel mezzo o davanti; se si è stanchi si può rallentare; ognuno decide quanto restare sul treno dello sport e quando scendere; non bisogna dar conto a nessuno se non a se stessi, si può arrivare ultimi ma sempre acclamati e si riesce a portare a casa sempre qualcosa di importante oltre ai tanti incontri, saluti, abbracci, scambi verbali e non verbali.

Running Camp presso l’High Altitude Training Centre di Iten in Kenya!

Running Camp da 8 oppure 13 notti presso l’High Altitude Training Centre di Iten. Infinti percorsi sterrati per allenarsi, sole 2.400m di quota, uno scenario naturale unico nel cuore della Great Rift Valley, la semplicità e genuinità del cibo tradizionale, il calore della popolazione locale, la fierezza e dedizione degli atleti emergenti in un luogo in cui la CORSA E’ VITA.

Siete pronti a vivere un’esperienza unica nel suo genere che vi lascerà tantissimo non solo in termini di preparazione fisica ma anche e soprattutto dal punto vista umano e culturale? Che voi siate atleti professionisti, amatori o principianti The Heart of Kenyan Running si rivolge a tutti per regalare a ciascuno di voi incredibili emozioni nella leggendaria terra dei campioni del Kenya: correte con noi ad Iten, la Home of Champions, dove sono nati e cresciuti i più forti atleti al mondo, VI ASPETTIAMO!

La Nove Colli Running, il sogno di molti ultramaratoneti


Nelle ultime due edizioni è una donna la vincitrice del titolo di Uomo d'acciaio, Guajardo Brenda (USA) nel 2016 impiega 20h 20' 15'' per percorrere 202,4 km ed arrivando al traguardo 20' prima di Borlenghi Federico 20h 41' 08''. Nel 2017 Brenda bissa la vittoria con un tempo di 21h 21' 15'' e precede di più di due ore Placucci Nicola, 2° Classificato Assoluto con un tempo di 23h 34' 12''.

sabato 19 maggio 2018

Sali sul treno dello sport cavalcando l’onda del cambiamento!



Il treno dello sport a volte passa e bisogna prenderlo al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti cavalcando sempre l’onda del cambiamento con le risorse residue del momento e scegliendo sempre nuove direzioni e mete rimodulando sempre obiettivi e sogni.

Puoi salire quando vuoi sul treno dello sport, puoi stare davanti o dietro, non c'è un età per iniziare o per smettere, non c'è un'esatta modalità per partecipare al treno dello sport, puoi sperimentare benessere o performance o entrambi. E’ sempre il momento per mettersi in moto, per fare sport, incontrare gente in carne e ossa e allenarsi insieme, incontrarsi, darsi un appuntamento e un ritrovo per partire per un allenamento o per andare insieme ad una gara, questo è lo sport che vogliamo.

Anna Tartaglione, karate: Cosa hai scoperto? La resilienza e la determinazione


Ho scoperto di poter superare limiti che sembravano impossibili

Matteo SIMONE

E’ importante essere convinti di quello che si fa e impegnarsi per fare del proprio meglio e raggiungere risultati soddisfacenti. Di seguito, Anna Tartaglione raccont ala sua esperienza di atleta rispondendno ad alcune mie domande.

Ti sei sentita campione nello sport? “Sì, quando ho scoperto di poter superare limiti che sembravano impossibili.”

Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta? “Un percorso fatto di sacrifici e allenamenti per migliorare le prestazioni.”

Translate