A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
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lunedì 2 luglio 2018
Domenico Valenzano: I miei obiettivi sono gara dopo gara migliorare sempre più
Matteo
SIMONE
Per ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevole delle proprie capacità e limiti, impegnarsi duramente, essere determinato, mettere in conto infortuni, avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzarsi sempre e ripartire sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e vivendo sempre l'esperienza che dà frutti importanti da portare a casa serenamente.
Domenico (A.S. Amatori Putignano) racconta la sua esperienza di
atleta di corsa di lunghe distanze, rispondendo un anno fa ad alcune mie
domande.
Ti sei sentito campione nello
sport almeno un giorno della tua vita? “Sì,
lo sento ogni qualvolta porto a termine una gara, e la volta che ho vinto il
titolo di campione italiano di categoria.”
Guidi Alessio: Sogno da realizzare diventare un IronMan
Nella mente degli atleti ci sono tanti allenamenti, tante gare, tante sfide,
tanti sogni da realizzare. Di seguito Alessio, Presidente e atleta della
società “Passo Capponi ASD”, racconta la sua esperienza di atleta rispondendo
ad alcune mie domande: Ti sei sentito campione nello sport? “No mai, ma mi sono tolto le mie soddisfazioni
cronometriche. In generale ad ogni traguardo tagliato mi sento un “vincitore”.” Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta? “Ho sempre fatto sport fin da
bambino, poi 12 anni fa ho iniziato a correre per perdere peso e da allora il
running è la mia passione di cui non ne posso più fare a meno.”
Lo
sport diventa una parte essenziale nella vita della persona, diventa qualcosa
da coltivare quasi quotidianamente, qualcosa da trarre tanti frutti importanti
relativamente a risultati o benessere percepito individuale o collettivo: Chi contribuisce alla tua performance? “Un mix di: allenamento, famiglia/lavoro (che
ti permettono “ritagli di tempo” per allenamenti e gare) e gruppo (con cui si
corre che rende il tutto più facile e divertente).”
giovedì 28 giugno 2018
Marco Antonio Zaragoza Campillo record messicano alla 48h Uruguay Natural
Più difficile è la prova, maggiore
è la soddisfazione
Il 04.05.2018 alle ore 12:00 ha avuto
inizio la 48 48 Ore Internazionale “Uruguay Natural” presso Montevideo (URU) su
una pista di 400 metri. Il vincitore è stato Jonathan Camejo Peralta
dell’Uruguay che ha totalizzato 335,857 km precedendo Marco Antonio Zaragoza
Campillo, Messico 315,003 km e Ricardo Luis Umanti, Argentina categoria M50-54
304,440 km. La gara femminile è stata vinta da Carla Dadomo, Uruguay che arriva
4^ assoluta totalizzando 295,640 km precedendo Cecilia Celeste Navarro,
Argentina 5^ assoluta 282,499 e Diana Monica Celeiro, Argentina categoria
W60-64 258,064 km.
mercoledì 27 giugno 2018
Cafaro Rocco Giuseppe: Mi sento campione ogni volta che supero i miei limiti
Matteo SIMONE
Nella mente degli atleti ci sono sempre limiti da superare, tempi da abbassare, persone da battere, gare da scegliere.
Di seguito Giuseppe racconta la sua
esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei
sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Mi sento campione ogni volta che supero i miei limiti. Ogni volta che
batto il “PB”.”
Cosa hai scoperto di te
stesso nel praticare attività fisica? “Ho scoperto
che posso correre anche più veloce degli altri e posso correre per davvero, non
sono più jogging ma sono un runner!”
Tiziana Antonucci, ultrurunner: Amo questo sport, amo le lunghe distanze
Non pensavo mai di poter concludere
una gara del genere, 100 km son tanti
La vita offre diverse opportunità per sperimentare benessere, per cambiare stile di vita, a volte basta trovare la persona giusta che coinvolge in un’attività e il resto viene da solo, importante è partire, è iniziare e poi si continua da soli.
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Tiziana attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Una mia amica mi ha trascinato in palestra segnandomi a un corso di walking e da lì è scattato qualcosa in me …1 km, 2 km, 10 km e ora eccomi qua ultramaratoneta.”
Gli ultrarunner
sono persone che non si accontentano di una corsetta, di una garetta ma
vogliono osare, vogliono sperimentarsi, vogliono provare a fare un po’ di più
ogni volta, vogliono superare traguardi sempre più ambiziosi e sfidanti oltre
la maratona, 50km, 60km, 100km. 200km.
Giulio Civitella: Per adesso la gara della vita è la 100 km del Passatore
Mi piace capire dove posso portare
il mio limite, ma senza esagerare
Matteo Simone
Gli ultrarunner sono atleti alla ricerca della sfida, della gara difficile da preparare e portare a termine come una gara di 100km.
Di seguito Giulio racconta la sua
esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?
“Non mi sento un campione e non mi
interessa nemmeno esserlo.”
Qual è
stato il tuo percorso per diventare atleta? “Ho iniziato ad allenarmi perché frequentavo un corso da sub in marina.
Ed era prevista l'attività sportiva tutte le mattine.”
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