domenica 12 agosto 2018

Natascia Panzavolta: Ho bisogno di correre.. di correre il più possibile

Sono lieta di comunicarvi che sarò AMBASSADOR PARMA MARATHON
Matteo Simone 

Lo sport a volte diventa una modalità per sperimentare benessere, una sorta di terapia fisica e mentale.

Permette di stare con se stessi e anche con gli altri vivendo il proprio corpo, la propria sfida, le proprie fatiche sperimentando sia riuscita che fallimento ma rialzandosi sempre, riprendendo sempre con sempre più tenacia e determinazione. 
Di seguito Natascia racconta le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao Natascia come stai?Ciao Matteo...io sto molto meglio… peccato per l’infortunio alla 50km del Gran Sasso.. davvero peccato...avevo ripreso il ritmo giusto …ero rientrata ufficialmente alle ultra dopo un anno di fermo...ma non tutti i mali vengono per nuocere, proseguo con terapia...mi sta seguendo Umberto Bosone...il top dei fisioterapisti… è l’unico che mi rimette sempre in piedi!”

Nella vita ci sono sempre delle barriere, muri, tunnel da attraversare da soli o con l’aiuto di qualcuno, importante è non rimanere a terra ma fare il punto della situazione e gradualmente cercare di rialzarsi, di ripartire, di uscire da ogni situazione sempre più arricchiti nell’anima, nel cuore e nella mente.

sabato 11 agosto 2018

Andrea Di Somma: Organizzazione, coinvolgimento, risultati, clima di squadra


L’Atletica La Sbarra & I Grilli Runners è un’Associazione Sportiva Dilettantistica di Tor Tre Teste, attiva nel panorama podistico regionale e nazionale dal 1999. Andrea Di Somma è Presidente della società e di seguito il suo punto di vista su organizzazione, coinvolgimento, risultati, clima di squadra: “La società da me presieduta è il frutto di una fusione avvenuta a ottobre 2016 tra l'Atletica La Sbarra e I Grilli Runners, due ASD operanti nel territorio del Municipio Roma V. La crescita è avvenuta principalmente in questa fase e al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi che avevamo fissato in fase embrionale.”

Passa la salita e la fatica, resta la consapevolezza della forza interiore acquisita


Tutto passa, tutto cambia; passa la salita, passa la fatica; rimane la consapevolezza della forza interiore acquisita che aiuta non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana, lavorativa, familiare, relazionale, individuale. 

La salita, la fatica, i tunnel diventano amici dell'atleta, più è ripida la salita, più è grande la fatica, più è lungo e buio il tunnel e più si è riconoscenti quando tutto è finito per gli insegnamenti ricevuti.
Lo sport diventa allenamento alla vita, alle intemperie interiori soprattutto se si affronta insieme con le risorse a disposizione da parte di ognuno. Insieme è molto meglio, più fattibile, più affrontabile. 

La fatica esiste ma si riesce ad addomesticarla, diventa amica dell'atleta


La fatica esiste ma si riesce ad addomesticarla, ci si prepara ad andare oltre, a fare allenamenti sempre più sostenuti nelle diverse condizioni estreme. 

Il fisico e la mente si adattano un po’ per volta e tutto diventa gestibile e fattibile. La mente può aiutare molto attraverso un lavoro di immaginazione nel visualizzare il momento della gara, il percorso, la fatica che si farà,  quello che potrebbe accadere. La preparazione è basata anche su questa immaginazione, l’atleta sa quali sono le parti più difficili da allenare.

martedì 7 agosto 2018

Adrian Carambula, beach volley: Quando uno lavora, i risultati arrivano

La cosa più difficile è mantenere l’equilibrio mentale/fisico sul campo con il tuo compagno
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Adrian Carambula nasce a Montevideo, in Uruguay.  Da giovane ha iniziato a giocare a calcio ma dopo un infortunio passa al beach volley.

Grazie alla nonna materna (di Torino) ha ottenuto la cittadinanza italiana e nel 2015 veste per la prima volta la maglia della Nazionale Italiana in coppia con Alex Ranghieri raggiungendo ottimi risultati e qualificandosi anche ai Giochi Olimpici di Rio 2016 dove si classificano noni. 
Nel giugno 2021 si è qualificato ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 con Enrico Rossi.
Di seguito Adrian racconta la sua esperienza attraverso risposte ad alcune mie domande prima della partecipazione alle Olimpiadi di rio del 2016.
In che modo lo sport ha contribuito al tuo benessere?Diciamo che da quando ho iniziato a fino adesso lo sport mi ha portato tanta disciplina a livello sociale e mi ha anche avvicinato a tante persone che mi portano tanta felicità e tranquillità.”

lunedì 6 agosto 2018

Più è dura la salita e più diventa amica quando si arriva in cima

Matteo Simone 

L'amica salita più si fa sentire e più è utile per diventare sempre più resilienti e apprezzare il ciclo della vita: fatica e riposo, tensione e rilassamento, sofferenza e felicità. 

Più è ripida la salita e più si è soddisfatti quando si arriva in cima. Se si vuole, se ci si crede, tutto passa, tutto cambia; passa la fatica, passa la salita; quello che rimane è la consapevolezza della forza interiore acquisita che aiuterà non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana, lavorativa, familiare, relazionale, individuale. La fatica davvero diventa amica dell'atleta, più è grande la fatica e più si è riconoscenti quando è finita.

Federico Cantarella, atletica Solo lo sport ti può far vivere certe emozioni

Ripartire sempre attraverso lo sport come compagno insostituibile di vita
Matteo Simone 

Lo sport in genere fa parte della vita di una persona, diventa un compagno di viaggio come il lavoro, la fidanzata, la moglie ed è ancora meglio se praticando sport si provi piacere, benessere e possibilmente anche la performance grazie anche ad amici e/o esperti che supportano e consigliano. 

Di seguito Federico (ASD Team Km Sport) racconta la sua esperienza rispondendo a d alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Fin da piccolo ho sempre voluto fare sport, giocando a basket poi una vita a calcio e solo nell'ultimo anno ho trovato piacere di correre e fare atletica.”
Chi contribuisce alla tua performance?Il mio allenatore Dario.”

Quando si inizia a praticare uno sport, in genere lo si fa in punta di piedi, con rispetto e gradualmente così come quando si incontra un partner che piace o un posto di lavoro e poi piano piano si cerca di migliorarsi, di esporsi, di osare.

Translate