Matteo SIMONE
Nel mio libro “Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida (Edizioni Psiconline) scrivo della maratone le seguenti parole:
“La maratona, oltre a
essere una prestazione sportiva agonistica, è un’esperienza. Percorrere una
maratona non significa solamente cercare di vincere, cercare di fare la
performance della vita, cercare di fare il record personale. Percorrere una
maratona significa anche fare un’esperienza e cioè organizzarsi per partire,
per andare in un posto, mettersi d’accordo con i compagni di viaggio, con gli
eventuali amici da incontrare nel luogo della maratona. L’esperienza maratona
significa sperimentare l’alimentazione pre-gara, preoccuparsi del tempo
atmosferico, pensare all’abbigliamento adatto. L’esperienza maratona comprende
la possibile partecipazione agli eventi collaterali, il presentarsi alla partenza,
osservare e prestare attenzione al territorio che si attraversa, ai colori,
alle abitazioni, ai corsi d’acqua, alla gente lungo il percorso, soprattutto ai
bambini che applaudono e che aspettano che gli batti il ‘cinque’ con il palmo
della mano.”