A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
Pagine
- Home page
- Libri e pubblicazioni: “Il piacere di correre oltre” a Più Libri Più Liberi
- Contatti
- Pubblicazioni Matteo Simone
- Sport, benessere e performance
- Libri di Matteo Simone
- Maratoneti e ultrarunner
- Lo sport delle donne
- COSA SPINGE LE PERSONE A FARE SPORT?
- DA 10 A 100 Dai primi 10 km corsi alla 100 km per Milan
- Il piacere di correre oltre
- Correre Con La Mente
- Sogni olimpici
- La 100km del passatore
- Sviluppare la resilienza
giovedì 24 dicembre 2020
Luca Parisi, maratoneta: Bisogna non arrendersi e inseguire i propri sogni
mercoledì 23 dicembre 2020
Henri Aymonod: Battere atleti di fama internazionale è stato bellissimo
http://www.psicologiadellosport.net
L’11 ottobre 2020, si è svolto a Chiavenna (SO) il 25° KV Chiavenna-Lagunc valido come Campionato Italiano Vertical e il titolo italiano è andato a Henri Aymonod (Sportification) che ha percorso 3,3 km con 1000 metri di dislivello in 32’31”, precedendo di soli 2” Tiziano Moia (Gemona Atletica).
Di seguito approfondiamo la conoscenza
di Henri attraverso risposte ad alcune mie domande.
lunedì 21 dicembre 2020
Raffaele De Santis, calcio: Lottare fino alla fine per realizzare i propri sogni
Lo sport insegna che per ottenere qualcosa nella vita bisogna lottare fino alla fine con impegno, determinazione, motivazione e credendoci fino alla fine.
Cosa spinge le persone a fare sport? Desiderio, ispirazione, motivazione
Le motivazioni a fare sport sono le più disparate: performance, benessere, non ingrassare, dimagrire, conoscere gente, fuggire da casa e dai problemi.
Criceteam: 5 donne, lavoratrici, madri, amiche con la passione della corsa
380-4337230 - 21163@tiscali.it
In genere si dice che dalle avversità nascono delle
opportunità, si parla di crescita post traumatica, si dice che dalle sconfitte
si traggono insegnamenti, insomma tutte parole di resilienza che soprattutto in
questo lungo periodo di pandemia, confusione, incertezza, destabilizzazione
aiutano a restare in piedi con la voglia di andare avanti mettendo un po’ da
parte mete, obiettivi e sogni.
Una mano ce la danno le nostre amiche podiste cricete che si
sono ritrovate per passioni comuni e affinità diventando un riferimento per
tanti e tante che sembrano abbiano bisogno di sostengo e motivazione per non
mollare.
domenica 20 dicembre 2020
Giancarlo Simeoli, vela: Devo allenare la mente, la pazienza e la resistenza
Giancarlo Simeoli nel 1992 è stato arruolato al Centro
Sportivo dell'AM come atleta ed ha partecipato a due campagne olimpiche sulla
classe "49er" maschile.
giovedì 17 dicembre 2020
Sebastiano Borgogni, podista: Si può valere a prescindere dalle prestazioni
Si può fare sport non solo per vincere ma anche per stare bene in salute fisicamente e mentalmente, seguendo uno stile di vita salutare che allontana da ozi e vizi.
Di seguito Sebastiano racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune domande di qualche anno fa.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “No non mi sono mai sentito un campione ma sono rimasto più volte molto soddisfatto dalle mie prestazioni”.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Ho iniziato a 15 anni a corricchiare per perdere peso, ero 20 kg oltre il mio peso normale, piano piano correre mi ha preso la mano e ho fatto campestri e gare su pista a carattere scolastico. Da 18 a 22 anni non ho fatto attività sportiva se non, sporadicamente, calcio e tennis.