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Nello sport, per ottenere qualcosa di importante, bisogna allenarsi duramente soprattutto nello sport di endurance come le ultramaratone dove lo sforzo fisico e mentale è protratto nel tempo e c’è bisogno di persone che sostengono, consigliano, aiutano l’atleta nelle sue scelte, nei suoi allenamenti, nelle sue performance.
Di seguito Matteo Nocera racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Prima di un allenamento importante o gara quali sono le sensazioni corporee? Cosa senti e cosa vedi? A livello corporeo e mentale? “Prima di un allenamento o gara importante cerco di pianificare tutto il giorno prima per affrontare al meglio la competizione, l'obiettivo, per raggiungere il massimo e provarci fino in fondo. A livello corporeo lo sforzo e la fatica, e cerco mentalmente di gestire al meglio, in fondo è il dolore più bello, quello che ti avvicina all'obiettivo”.
Come
ti focalizzi in quello che fai su te stesso e sull'ambiente?
“Mi focalizzo in maniera propositiva
senza distrarmi”.
Quanta importanza dai alle sensazioni del cuore in quello che fai? “Alle sensazioni del cuore? Beh, molte, intendo a livello affettivo, mi sento molto sostenuto e questo per me è importante”.
Come riesci a mettere da parte qualsiasi distrazione nei momenti importanti? “Con il cinismo e la determinazione, perché so bene che se voglio raggiungere obiettivi importanti nulla mi deve distrarre, influenzare”.
Quanto
conta l'aspetto ludico nei tuoi allenamenti e gare?
“Alterno momenti di grande concentrazione
a momenti di relax mentale, quindi intervalli più soft, ci vogliono”.
Come
assimili i tuoi allenamenti importanti e le gare?
“Cerco di assimilare tutto quello che di
positivo ho fatto e correggere le mancanze”.
L’atleta ha bisogno di essere
indirizzato, consigliato e mette in conto che ci sono momenti dove si soffre e
si fatica e momenti dove si assimila quello che si è fatto duramente e momenti
di relax dove ci si può distendersi e rilassare.
Hai
un momento di meditazione o introspezione? “Raro, ci rifletto ma cerco la concentrazione
attraverso l'attività fisica e la riflessione intesa come concentrazione”.
Quanto sono importanti l'abbigliamento e soprattutto la maglia della squadra che rappresenti? “Tanto, il mio team rappresenta anche la mia città e spero di portare Napoli e tutto il sud sempre ai massimi livelli. Amo la mia terra”.
In
che modo l'allenatore e i tuoi fan sono presenti in gara anche simbolicamente?
“Beh, sono seguito molto e bene, il mio
allenatore ha grande esperienza del resto è stato un maratoneta di vertice di
livello internazionale quindi chi più di lui. Poi la famiglia gli affetti più
cari ovviamente e tanti appassionati di podismo che mi seguono e sostengono”.
Matteo Nocera è menzionato nel libro
“L’ultramaratoneta di Corato. Esperienze, sensazioni, emozioni e aspetti
psicologici di un atleta di corsa delle lunghe distanze”.
https://www.arduinosaccoeditore.eu/products/l-ultramaratoneta-di-corato/
Un'intervista a Matteo Nocera è riportata nel libro “Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline.
www.psicologiadellosport.net/eventi.htm
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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