martedì 25 agosto 2020

Chiara Busà, calcio: Lo psicologo può aiutare ad ottimizzare la nostra prestazione

 Il mio obiettivo nello sport è quello di ricavare un semplice senso di benessere 

Psicologo, Psicoterapeuta 

 

Lo sport procura un grande senso di benessere e a volte dà grandi soddisfazioni in termini di risultati e prestazioni sportive individuali e di squadra. Di seguito la collega psicologa Chiara Busà racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande di alcuni anni fa. 

Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita? Si, da piccola, durante una partita di calcio segnai diversi goal e il mister mi fece i complimenti. 

Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? Probabilmente la semplice passione per lo sport, nell’inseguire un obiettivo insieme ai miei compagni di squadra. 

 

Lo sport prevede l’eseguimento di compiti e prestazioni impartite da allenatori e mister ed è importante il feedback che si riceve che può servire a migliorare, a incoraggiare l’atleta, a trarne una lezione, a incrementare l’autoefficacia, a far meglio la prossima volta. 

Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere e/o performance? L’idea di impegnarmi in qualcosa mi fa stare bene.  

Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere e/o performance? Il mister. 

 

Lo sport aiuta a decidere di impegnarsi per raggiungere obiettivi, mete, risultati importanti. 

La gara dove hai sperimentato le emozioni più belle? Nel primo campionato di calcio a cui ho partecipato da piccola. 

Quale tua esperienza ti può dare la convinzione che ce la puoi fare? Non ho una esperienza in particolare, però i pareri positivi degli altri mi hanno sempre incoraggiata. 


Lo sport è un’opportunità per mettersi in gioco, per far parte di una squadra, per fare esperienza, per comprendere quanto si vale, cosa si può fare individualmente e in gruppo. 

Un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? Da piccola, guardando il cartone animato di Holly e Benji, simulai un allenamento di Holly visto nel cartone. 

Quali sensazioni sperimenti facendo sport (pre-gara, in gara, post-gara)? Prima della partita: ansia e adrenalina. Durante la partita: non saprei, mi impegno a giocare bene. Fine partita: dipende dal risultato, ma nel complesso la sensazione di stanchezza mi fa stare bene. 


La pratica di uno sport incrementa la consapevolezza delle proprie capacità e qualità e fa comprendere che nella vita ci sono delle fasi e cicli da attraversare che prevedono sensazioni piacevoli e spiacevoli, che tutto passa, tutto cambia ed è importante focalizzarsi sul momento presente e fare il meglio che si può fare. 

Quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione nel tuo sport? Il troppo contatto fisico con altri giocatori può essere pericoloso. 

Quali condizioni ti hanno indotto a fare una prestazione non ottimale? La qualità del sonno condiziona molto le mie prestazioni fisiche. 

 


Per esprimersi al meglio nello sport e nella vita, bisogna essere coraggiosi, avere un sano stile di vita, impegnarsi con passione e motivazione. 
Cosa ti ha fatto mollare o ti fa continuare a fare sport? Per un breve periodo ho smesso di fare sport a causa dei troppi impegni. 
Un messaggio rivolto ai ragazzi per farli avvicinare allo sport? Lo sport è un gioco che si fa per se stessimigliora la prestazione fisica, aiuta a crescere e a divertirsi. Credo che impegnarsi in un’attività capace di migliorare il proprio aspetto fisico sia più soddisfacente rispetto ad un’attività passiva come quella, ad esempio, dei giochi al computer.   

Lo sport è un’occasione di svago individualmente e con amici, aiuta a migliorare l’aspetto fisico e anche a cavarsela nella vita quotidiana. 
C’è stato il rischio di incorrere nel doping? Un messaggio per sconsigliare l’uso? “No, maiLa bellezza nello sport è proprio quella di fare qualcosa che sia naturale, è un peccato sporcare la passione di fare sport con una sostanza artificiale come il doping. 
Ritieni utile lo psicologo dello sport? Per quali aspetti e in quali fasi? Molte volte gestire la competizione o qualche sconfitta non è semplice, e sicuramente la figura di uno specialista che dia supporto in tal senso può essere molto positivo. Inoltre, lo psicologo dello sport può aiutare ad ottimizzare la nostra prestazione psicofisica durante l’intero percorso sportivo. 

 


Nello sport ci sono fasi dove si sperimenta gioia e soddisfazione e fasi dove bisogna accettare sconfitte e frustrazioni e a volte non si è pronti a ciò. 

Quali sogni hai realizzato e quali sono da realizzare? Il mio obiettivo nello sport è quello di ricavare un semplice senso di benessere, dovuto al costante allenamento con gli altri ed individualmente. 


Ringrazio la collega Chiara Busà per questa sua testimonianza, per essersi messa in gioco come guida di atlete runner non vedenti e per aver corso nella mia squadra “Atletica La Sbarra”, ben figurando soprattutto alle tappe della “Corri per il verde”. 


Matteo SIMONE 

Psicologo, Psicoterapeuta 

http://www.psicologiadellosport.net 

http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo 

http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html 

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