giovedì 29 giugno 2023

Loretta Giudici Campionessa Italiana Granfondo FCI 2023

 Dedico questa maglia italiana con un’emozione fortissima a mio Padre 
Matteo SIMONE  


Domenica 18 giugno 2023, ha avuto luogo il Campionato Italiano Granfondo FCI a Camerino nell’ambito XIV^ edizione della Granfondo “Terre dei Varano” organizzata dal 2008 dall’ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino.
 

Il percorso Marathon prevedeva 130 km e 2.700 metri di dislivello di cui la salita del Sassotetto. Tra le donne ha vinto Loretta Giudici (Anagni Ciclismo) in 4h11’34”, precedendo le giovanissime Michela Gorini (Fausto Coppi Corse) 4h18’10” ed Elena Cairo (Tranchese Cycling Brusciano) 4h18’45”. 
Tra gli uomini ha vinto Danilo Celano in 3h44’8” precedendo Alessandro Frangioni 3h44’10” e Federico Pozzetto 3h44’32”. 
Sono state assegnate le seguenti maglie tricolori di Campione Italiano Granfondo della Federazione Ciclistica Italiana 2023: Zappacosta Valeria (W1), Giudici Loretta (W2), Figliola Federica (W4), Gorini Michela (W5), Mondi Annalisa (W6), Esposito Carmelina (W7), Frangioni Alessandro (Elte Sport), Pozzetto Federico (M1), Scotti Stefano (M2), Lanzillo Simone (M3), Celani Emidio (M4), D’Ascenzo Wladimiro (M5), Zanni Ivan (M6), Socciarelli Carlo (M7), Abbruzzetti Franco (M8). 
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Loretta attraverso risposte ad alcune mie domande post gara. 
Complimenti per il titolo italiano gran fondo, te l’aspettavi?
Fiera e onorata di questo titolo. Si, lo sognavo e lo aspettavo da cinque lunghi anni quando a settembre 2019 a Ceselle Genova nel mio primo anno agonistico partecipai per la prima volta al Campionato Nazionale Italiano e arrivai seconda a pochi minuti da una grande atleta come Elena Cairo. Venivo da una stagione molto lunga dove avevo vinto tante Gran fondo a partire da marzo con la GF di Cerveteri, la prima edizione della Michele Scarponi ecc.…tante GF da marzo a luglio e arrivai a settembre un po’ scarica, stanca e provata …Non avevo esperienza, era per me un panorama totalmente nuovo e soprattutto avevo poca consapevolezza delle mie sensazioni fisiche e legate soprattutto al recupero. 

Un grande percorso di crescita e di autoconsapevolezza che ha permesso a Loretta di riscattarsi da una mancata vittoria appena iniziata la sua attività di ciclista. 
Cosa e chi ti ha aiutato? Chi ti sponsorizza? Come ti sei preparata? Ho lottato in questi anni per trovare una squadra locale valida, sana, seria e soprattutto che mi permettesse di tesserarmi in FC. Un giorno subito dopo il Covid mi notò in salita un ciclista amatore e, vedendomi come salivo, mi propose di correre per la squadra del loro presidente, l’ASD Anagni Ciclismo di Davide Corsi.
Venni contattata subito, appena tornata a casa, da un ragazzo del mio paese per mettermi in contattato con questa squadra. Parlammo molto io e Davide Corsi…ero scoraggiata un po’ dal Covid, un po’ da tutta la situazione sociale italiana e mondiale e gli risposi che ci avrei
pensato.
 
Eravamo ancora in balìa dei vari lockdown, era tutto confuso e incerto, il pensiero delle gare era lontano, confuso e incerto. Intanto la passione per la bici, la necessità dell’ossigeno, di uscire da casa senza mascherina era vittoria, conquista, libertà. L’unica strada più vicina alla normalità. Davide mi presentò, da subito, un grande esperto del ciclismo Donato Polvere proprietario della Vejus Sport e direttore sportivo di ciclismo categorie internazionali. Donato in questi anni è stata la svolta tecnica alla mia “gamba”.
Dopo svariati tentativi di date e ipotesi per tornare a correre iniziammo con la Marathon del BlockHous l’8 maggio 2021. Non ci sembrava vero, per l’emozione bucai al 20esimo km in pianura, la fortuna e il caso volle che dietro la gara in macchina c’era la mia amica Isabella la quale mi diede la sua ruota e ripartii dopo 15’ dall’ultimo atleta. Andai a vincere il lungo recuperando e risalendo piano piano tutte le mie avversarie.
Fu un anno di ripresa fisico e psicologico dalle gare con un bellissimo 3° posto nel percorso lungo alla Sportfull e tantissime altre vittorie.  
Il 2022 andò meglio dal punto di vista atletico con tante altre belle vittorie e soddisfazioni sportive ma dentro di me sentivo che avevo un tassello mancante, un appuntamento in sospeso verso il quale percepivo l’esigenza di dovermi prepararmi bene, di sprigionare i miei watt, di tentare ad arrivare il più possibile vicino alla condizione di forma.
Per il 2023 chiesi espressamente al Presidente che il mio obiettivo più grande era di partecipare al campionato nazionale Granfondo e per farlo era necessario almeno per me il tesseramento in federazione. Accolse le mie richieste nonostante la squadra è tesserata attualmente con un altro ente. Ero emozionata perché sapevo bene quale sarebbe stato a inizio stagione il mio obiettivo più grande.   

Una storia davvero emozionante dalla quale si evince come la passione e la motivazione per uno sport possa portare o ottenere successi nel corso del tempo, puntando a obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili con l’aiuto di persone che sostengono e con la forza di volontà e allenamento costante, superando qualsiasi situazione avversa. 
Gli allenamenti fondamentali? Nella preparazione invernale ha contato tantissimo il mio compagno con il quale abbiamo condiviso km, freddo estremo, giornate faticose e momenti belli. A marzo abbiamo iniziato subito con un’impresa, la classica “strade bianche” a Siena dove il percorso ha messo a dura prova la mia poca esperienza legata alla tecnica e alla guidabilità della bici su un percorso lungo per la gran parte sterrato.
Sono arrivata sesta assoluta e prima di categoria e sono stata felice di aver partecipato perché ho preso consapevolezza che, già alla prima GF, le gambe c'erano. La condizione è arrivata in un crescendo continuo e costante perché avevo stabilito che sarei dovuta arrivare a giugno nella mia piena forma psico/fisica ma ciò comportava avere il ritmo gara e per farlo ho corso quasi tutte le domeniche vincendo 8 Gran Fondo Assoluta e una Cronoscalata.  

Insieme è molto meglio in qualsiasi allenamento e preparazione, condividendo fatica e gioie. Ogni gara è una messa alla prova, un test per capire a che punto si è, cosa bisogna migliorare e potenziare. Loretta risulta essere davvero una grande campionessa, sempre in gioco a livello assoluto nelle difficili e lunghissime Gran Fondo in giro per il Lazio e per l’Italia. 
Come hai studiato il percorso? Le parti più difficili della gara? Ho studiato il percorso e sapevo che avrei potuto fare la differenza nella salita lunga di Sassotetto sulla quale siamo arrivate tutte e tre insieme, mi sentivo bene e di passo sono andata via ottenendo un gran vantaggio sulle mie avversarie. 
Ti sei confrontata con le avversarie dopo la gara? All’arrivo sono andata a complimentarmi con entrambe e una delle due mi ha chiesto subito che età avessi per capire se il titolo era ancora suo. La premiazione è stata molto emozionante soprattutto quando, indossate le maglie di categoria, in gruppo, uomini e donne abbiamo cantato l’inno d’Italia. 

Il percorso prevedeva la salita più lunga di 12,3km da Sarnano 516m a Sassotetto 1335m con pendenza media 7,5% (max 13,4%) e Loretta (classe 1976) è arrivata prima tra le donne in 48’05”, precedendo Elena Cairo (classe 1996) 52’48” e Michela Gorini (classe 1990) 54’43”. 
A chi dedichi la vittoria? Dedico questa maglia italiana con un’emozione fortissima nel cuore e tante lacrime mentre cantavo l’inno d’Italia, a mio Padre il quale sarebbe stato felice e fiero di me per questo Viaggio di Vita che ho avuto il coraggio e la determinazione di “ascoltare” e perseguire. 

Il coronamento di un grande sogno partendo da una forte passione e impegnandosi quotidianamente per arrivare dove si vuole senza temere fatica e salite ma con grande coraggio, determinazione e forza di volontà.
 
Continuerai a inseguire sogni? Hai ancora voglia di allenarti duramente? Anche oggi ho vinto l’assoluto a Castelnuovo di Farfa con una grande condizione che spero mi accompagni per il resto della Stagione agonistica 2023. E chissà se con il mio nuovo body tricolore riuscirò anche a conquistare la prova di qualificazione UCI per gli europei e il mondiale. Ringrazio la mia squadra, il presidente, Marco Aversa e i vari sponsor che hanno permesso tutto questo. Ad maiora semper . 
Domenica 25 giugno si è svolta a Castelnuovo di Farfa la seconda edizione della Gran fondo dei Borghi di 122 chilometri, valida come 5ª prova del Circuito Pedalatium 2023, e tra le donne ha vinto Loretta Giudici precedendo Cinzia Manucci e Maria Fierro. Tra gli uomini ha vinto Luca Prete precedendo Federico Scotti e Leonardo Cresca. 
Grandi risultati per Loretta che confermano il suo stato di forma e ci auguriamo di centrare altri importantissimi obiettivi in campo Europeo e
Mondiale.
 

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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