Dedico questa vittoria alla mia
famiglia
Matteo SIMONE
Sabato 19 agosto 2023 si è svolta la 8 ore Stop a Mezzanotte a Cagnano Varano (FG).
La
gara assoluta è stata vinta da Riccardo Conversano 82,000 km, precedendo
Antonio Candido 78,510, completa il podio maschile Salvatore Perillo 66,160 km.
Le
donne sono state fortissime classificandosi due di loro nei primi 4 posti
assoluti; infatti, la vincitrice si è classificata al 3° posto dopo solo due
uomini ed è Maricel Gonda Mendoza che ha totalizzato 72,100 km precedendo di
pochissimi metri la 2^ donna, anche lei fortissima classificandosi al 4° posto
assoluto, ed è Cosima Caramia 71,998 km, completa il podio Pamela Di Gregorio 57,002
km.
Di
seguito approfondiamo la conoscenza della vincitore Riccardo attraverso risposte ad alcune mie
domande.
Complimenti
per la vittoria alla 8h, che significa per te? Vincere
una gara non capita tutti i giorni.. a maggior ragione quando si tratta di
un'ultramaratona di 8 ore, significa tanto.. E' un'esplosione di gioia ed
emozioni interna dove la mente elabora i sacrifici e il tempo dedicato, per
affrontare nel modo migliore queste tipologie di gara, non è stato invano.
Cosa
e chi ti ha aiutato?
Non si raggiungono questi obbiettivi da soli c'è bisogno di complicità da parte
della famiglia che assume un ruolo fondamentale perché ti trasmette serenità e
condivide la stessa passione e non è poco, basta pensare al tempo sottratto e
dedicato agli allenamenti, poi ci sono gli amici che ti stimolano ad andare
avanti.
Cosa
dicono di te familiari e amici?
Familiari e amici mi chiedono dove trovo le motivazioni percorrendo queste
distanze in gara e soprattutto in allenamento, non è facile trovare un’unica
motivazione ce ne sono tante.. dalla sensazione di benessere mentale, alla
gioia che il corpo sprizza tagliando il traguardo finale di una competizione, alla
voglia di non mollare mai cercando nel proprio corpo un limite mai raggiunto,
con la consapevolezza e soddisfazione che ogni sacrificio svolto viene
ricompensato.
Si fanno progetti, si stabiliscono
obiettivi e si pianifica un periodo di allenamento volto a portare a termine
una sfida o impresa e a volte si vuol fare bene classificandosi nelle prime
posizioni oppure salire su un podio di categoria o eventualmente un podio
assoluto e magari si vincesse una gara. Tutto ciò è successo e ben meritato a Riccardo
che è un atleta serio che si impegna con dedizione e attenzione, trovando
tempi, spazi e modi per allenarsi dribblando lavoro e famiglia cercando di non
intaccare tempo a nessuno e ben venga una vittoria meritata che lo ripaga dei
sacrifici, sforzi avuti in allenamenti e precedenti gare dure e durissime,
vicino e lontano da casa, da solo o in compagnia.
Gli
allenamenti più importanti e fondamentali?
L'allenamento che ritengo fondamentale non è fisico ma mentale, bisogna avere
pazienza e le idee chiare di ciò che si vuole affrontare rispettando sempre il
proprio corpo, allenarsi fisicamente va bene ma la pazienza è quello spazio di
tempo che permette al corpo di adattarsi a certi ritmi e sforzi fisici.
E’ risaputo che le ultramaratone
richiedono pazienza e forza mentale, un risparmio di energie utili fino alla
fine della gara, un’oculata attenzione al dettaglio in allenamento e in gara,
un rinchiudersi in se stesso focalizzandosi nell’obiettivo chiaro e preciso,
testandosi e mettendosi in gioco, sperimentandosi e accettando quello che viene
con l’intento di fare meglio la prossima volta senza pretese, senza stress, ma
applicandosi e curando eventuali criticità da rafforzare.
Come
ti è sembrata questa gara? La rifaresti? La consigli? Cagnano Varano resterà un ricordo
indelebile è il luogo dove ho vinto la mia prima ultramaratona su di un
percorso non facile, ma allo stesso tempo bello per il suo fascino popolare
composta da gente fantastica, dove in una calda giornata non hanno mai fatto
mancare il loro supporto ai partecipanti. Ci ritornerò con molto piacere, anzi
la consiglio vivamente a chi non lo ha ancora fatto. Grazie!
Da diversi anni nel Gargano e
soprattutto a Cagnano Varano si organizzano gare di ultramaratone di tanti
chilometri e di diverse ore dalla mezza maratona, alla maratona, 50km, 6 e 8h,
100km grazie soprattutto all’ultramaratoneta Pasquale giuliani che così facendo
attira in terra garganica tanti turisti che notano e osservano le prelibatezze
locali, il clima festoso e festaiolo dei cittadini locali, e permettendo ad
atleti locali e di ogni parte d’Italia di portare a casa tanti bei ricordi e
possibilmente podi, primati, vittorie che porteranno sempre nel cuore e
torneranno alla prima occasione portando con sé altri atleti amici ed eventuali
familiari a seguito per continuare a scoprire il Gargano.
A
chi la dedichi? Dedico
questa vittoria alla mia famiglia perché loro mi hanno messo sempre nelle
migliori condizioni per affrontare al meglio queste sfide e inoltre al mio
amico Giuseppe Mangione che nel mondo ultra non è uno sconosciuto... lui è
stato tra i primi a darmi consigli sani e fiducia già a parecchie competizioni,
poi in questa vittoria ho avuto l'onore della sua assistenza è stata la mia
"Crew" di Cagnano Varano. Grazie Giuseppe.
Nei pensieri degli atleti ci sono sempre
i propri cari e soprattutto amici che aiutano, consigliano, sostengono e Giuseppe
Mangione è una grande amicone e un grandissimo atleta sempre generoso e con
tante buone parole con tutte le persone che conosce.
Dove
trovi le motivazioni per continuare ad allenarti? Le motivazioni le trovo affrontando
un obbiettivo per volta che sia una gara o un allenamento. Inoltre quando hai
rispetto del tuo corpo tutto viene facile.. il tempo è galantuomo …
Ottimo puntare gradualmente un obiettivo
alla volta, le cose vengono quando meno te l’aspetti, importante è fare i
compiti a casa, impegnarsi quanto basta, senza esagerare e osando un po’ con
rispetto di se stessi, proprio corpo e rispetto degli altri, soprattutto degli
avversari più forti dai quali inizialmente si può imparare, poi imitarli e poi
cercare di superarli grazie alla tanta esperienza acquisita.
Cosa
hai intenzione entro fine anno?
La 8 ore di Cagnano è stata per me la gara di valutazione del mio stato di
forma fisico e mentale per un obbiettivo già mentalmente elaborato da un po’ di
tempo.. partecipare alla 100 miglia che si disputerà il 28 settembre 2023 a
Policoro, ci proviamo …
Sogni
realizzati e da realizzare?
Il sogno realizzato è stata la partecipazione alla 48^ edizione della 100 km
del Passatore, una gara unica dove per anni l'ho sognata...è difficile da
raccontare tutte le emozioni che sprigiona, per me è una competizione che una
persona nella vita da runner deve provare. Il sogno da realizzare solo il tempo
lo dirà è l'ultramaratona Milano-Sanremo 285 km… ma per ora è bello restare
con i piedi per terra affrontando una sfida per volta.
Ogni gara è un test, un obiettivo
raggiunto, una gara propedeutica a un’altra più dura e impegnativa. Alzando sempre
un po’ l’asticella quantitativa e qualitativa, si può fare un po’ alla volta,
paso dopo passo, un gradino per volta.
Una
parola o frase che ti aiuta a non mollare?
Una frase che ripeto sempre a me stesso è la seguente: "Lo sport è
vita", perché ti fa raggiungere uno stato di benessere indescrivibile.
Ti
ispiri a qualcuno?
Non ho un'ispirazione particolare o idolo, mi affascina ascoltare, guardare
tutti coloro che popolano il mondo runner per quello che il loro corpo in simbiosi con la mente
riesce a raggiungere, affrontando sfide sorprendenti a qualsiasi età. Direi che
siamo tutti idoli di noi stessi. Infinitamente grazie.
Psicologo,
Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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