domenica 27 dicembre 2020

Sabri (Criceteam): Vorrei correre una maratona, penso di averla già nelle gambe

 5 donne, lavoratrici, madri, amiche con la passione della corsa

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

http://www.psicologiadellosport.net 

Non c’è un’età per iniziare a correre e non c’è un’età per smettere. Prima o poi la corsa arriva nella vita di un a persona, si fa sempre i tempo a iniziare a correre per sperimentare soprattutto benessere da soli o in compagnia.

Dalle avversità nascono delle opportunità, si parla di crescita post traumatica, dalle sconfitte si traggono insegnamenti, insomma tutte opportunità per sviluppare resilienza che, soprattutto in questo lungo periodo di pandemia, confusione, incertezza, destabilizzazione, serve ad andare avanti mettendo un po’ da parte mete, obiettivi e sogni.

Roldano Marzorati: Credo che i 60 anni non siano un limite per eccellere

 C'è da augurarsi che il 2021 possa essere un rifiorire di ripresa gare
Matteo SIMONE 

Non c’è un’età per iniziare a fare sport e non c’è un’età per smettere di fare sport. 

Lo sport può far sperimentare sia benessere che performance, c’è sempre tempo per eccellere nello sport.
Di seguito Rolando racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Cosa ti spinge a fare sport anche dopo i 60 anni?Fondamentalmente il passare degli anni non han mutato la mia spinta a fare sport, sono cambiati i riscontri in termine di prestazioni ma la voglia di mettermi in gioco con traguardi calibrati all'età è la stessa di quando avevo 20 anni”.

Ruggiero Graniero: Far camminare le persone mi gratifica

 La nostra squadra è nata anche grazie a Michele Spagnuolo di Manfredonia
 Matteo SIMONE 

C’è sempre la possibilità di mettersi in cammino da soli o in compagnia, allontanandosi da divani, tavole e zone di confort. 

Ruggiero Graniero ha messo su una grande squadra che cammina in giro per la Puglia e per l’Italia, coinvolgendo gente a seguirlo, a mettersi in movimento, a seguire le sue orme.
Se vuoi camminare cerca gli “Amici del Cammino di Barletta” per far parte di un grande gruppo sempre in movimento felici, determinati e resilienti. 

sabato 26 dicembre 2020

Nunzia Patruno: L’esperienza più bella è stata la convocazione in Nazionale

 Grazie all' ultramaratona ho scoperto di avere un carattere forte
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Quello che sperimentano tanti atleti e soprattutto tanti corridori di lunga distanza è che la corsa è terapeutica, è salutare, fa bene al fisico e alla mente, per tale motivo non si vuole smettere di fare sport, si cercano allenamenti e gare sempre più lunghe e difficili, per sperimentarsi, mettersi in gioco e star bene.

Di seguito Nunzia racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Un'esperienza che ti può dare la convinzione che ce la puoi fare?L’esperienza che mi da la convinzione di farcela è la mia vita stessa, perché c'è l' ho sempre fatta! E questo mi dà coraggio ad andare ancora avanti.

venerdì 25 dicembre 2020

Stefano Emma, ultrarunner: Riesco sempre a trovare la forza di rialzarmi

 L'esperienza si costruisce anche da momenti di difficoltà imparando a superarli
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

Lo sport di lunga distanza mette a dura prova, si tratta di allenarsi duramente e costantemente con carichi di lavoro notevoli e chilometraggio elevato e a volte c’è bisogno di trovare la motivazione giusta e le energie sufficienti, fisiche e mentali, per non mollare.

Di seguito Stefano (Cambiaso Risso Running Team GE) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. Nel 2021 Stefano correrà con l’Athletic Club 96 Alperia - Bolzano, vincitori di due Titoli Italiani di società nel 2019 e nel 2020.
Qual è stato il tuo percorso nello sport?Dall'età di 4 anni mi sono appassionato e ho praticato il calcio a livello semi professionistico arrivando a giocare nella squadra del Pavia delle giovani promesse. Ricevendo premi dalla lega calcio dilettanti e raggiungendo ottimi risultati. Dopo un infortunio abbastanza grave al ginocchio sinistro ho giocato nei dilettanti ancora per qualche anno fino alla svolta. 

Cosa spinge le persone a fare sport? La voglia di mettersi in gioco

Matteo Simone
Matteo Simone 21163@tiscali.it

Tra le motivazioni che spinge le persone a fare sport è mettersi in gioco sviluppando resilienza. Praticando sport ci si accorge di poter fare qualcosa di importante, di raggiungere mete e obiettivi sfidanti, superare crisi e difficoltà. 

Di seguito alcune testimonianze attraverso risposte alla domanda che è anche titolo del mio libro: Cosa spinge le persone a fare sport?

giovedì 24 dicembre 2020

Marco Rech Daldosso, Tennistavolo: Una grossa difficoltà è la tenuta emotiva

 Un sogno ancora da realizzare è andare alle olimpiadi
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 

Marco Rech Daldosso, Tennistavolo da piccolo ha fatto parte della nazionale giovanile e dal 2009 fa parte della nazionale assoluta partecipando a Campionati Europei e Mondiali. 

Dal 2011 fa parte del Gruppo Sportivo Aeronautica Militare. Nella gara a squadre ai Giochi del Mediterraneo del 2013 ha conquistato la medaglia d'Argento di squadra.
Ha conquistato i seguenti titoli: Medaglia d'Oro ai Campionati Italiani Assoluti 2014, 2015, 2016, 2017 (Doppio Misto; Doppio Maschile); Medaglia d'Oro ai Campionati Italiani Assoluti 2016 (Singolo); Medaglia d'Oro ai Campionati Italiani Assoluti 2018 (Doppio Maschile), Medaglia d'Oro alla Coppa Italia Assoluta 2020.

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