L’ultramaratoneta è continuamente
alla ricerca di situazioni sfidanti da gestire, superare che poi facciano parte
del proprio corredo caratteriale.
L’ultramaratoneta ha scoperto che
volendo, si può far tutto, che la passione è un motore potente che riesce a
mobilitare le energie occorrenti per portare a termine qualsiasi impresa con
qualsiasi condizione, è una sorta di adattamento graduale che ti permette
gradualmente di incrementare l’autoefficacia personale e sviluppare la
resilienza che ti permette di andare avanti e non fermati per imprevisti o
crisi ma avere la capacità di gestire momento per momento con tutte le proprie
risorse, capacità personali scoperte nel corso di precedenti competizioni e
situazioni.
Ho
avuto modo di contattare Miguel Heras Hernandez uno dei corridori di montagna a livello mondiale, al quale ho chiesto di rispondere al questionario per la
stesura del libro Ultramaratoneti e gare estreme.
Cosa significa per te essere
ultramaratoneta? “Ser un ultramaratoniano significa ser un
privilegiado por poder recorrer tantos kilometros como lo puede hacer cualquier
animal de fondo. (Essere ultramaratoneta significa essere un privilegiato
per essere in grado di correre per molti chilometri come può qualsiasi animale
resistente.)”
Qual è stato il tuo percorso per
diventare un ultramaratoneta? Mi pasado deportivo estaba ligado
al mundo de los raids de aventura con lo cual fue relativamente fácil
reconvertirme. (Il mio passato sportivo è stato legato al mondo di raid
avventura con cui è stato relativamente facile riconvertirmi.)”