A volte lo psicologo non interviene solo nei momenti di crisi o di
difficoltà ma anche nei momenti di performance per aiutare l’atleta a
memorizzare le prestazioni di successo in modo da incrementare l’autoefficacia
per essere più solidi e sicuri in futuro in prossimità di altre gare dove non
si è in piena forma fisicamente ma mentalmente si possono tirare furori risorse
sorprendenti e insospettabili.
Interessante quello che dice Michele Fontana, atleta del Centro Sportivo Aeronautica Militare, in risposta a una mia
domanda sull’utilità dello psicologo dello sport: Potrebbe essere utile lo
psicologo dello sport? In quali fasi? “Credo proprio di sì, in
qualsiasi momento, perché anche nei momenti positivi in cui si è probabilmente
più razionali si possono capire diverse cose dei momenti in cui le cose non
vanno.”