venerdì 1 febbraio 2019

Lo psicologo aiuta l’atleta anche a memorizzare le prestazioni di successo


A volte lo psicologo non interviene solo nei momenti di crisi o di difficoltà ma anche nei momenti di performance per aiutare l’atleta a memorizzare le prestazioni di successo in modo da incrementare l’autoefficacia per essere più solidi e sicuri in futuro in prossimità di altre gare dove non si è in piena forma fisicamente ma mentalmente si possono tirare furori risorse sorprendenti e insospettabili.

Interessante quello che dice Michele Fontana, atleta del Centro Sportivo Aeronautica Militare, in risposta a una mia domanda sull’utilità dello psicologo dello sport: Potrebbe essere utile lo psicologo dello sport? In quali fasi? “Credo proprio di sì, in qualsiasi momento, perché anche nei momenti positivi in cui si è probabilmente più razionali si possono capire diverse cose dei momenti in cui le cose non vanno.”

Lo psicologo dello sport a volte diventa una figura di riferimento per il singolo atleta, per l’intera squadra, per lo staff, tecnici, dirigenti. Lo sport non è tutto rose e fiori, si fatica tanto, possono capitare infortuni, sconfitte, risultati che non vengono, incomprensioni con altri atleti della stessa squadra, con l’allenatore, con i dirigenti.

Interessante il parere di Eleonora Bazzoni, allenatrice e maratoneta con il P.B. di 02h45’: “Si penso sia utile, specialmente per chi pratica uno sport a livello professionistico in quanto spesso si hanno pressioni che sicuramente non son facili da gestire e superare da soli.”

Lo psicologo dello sport può lavorare non solo sulle criticità ma anche sulle risorse, sull’autoefficacia, sulla resilienza. Lo stato di forma va e viene; con l’impegno, la passione e la determinazione si riesce a stare in forma il più a lungo possibile cercando di durare fino all’obiettivo ambito, così come anche le crisi vanno e vengono e si può cercare di essere pazienti, fiduciosi, rimodulare lievemente gli obiettivi per rifarsi in momenti migliori.

L’ultramaratoneta Barbara Moi pensa che sia utile anche se non ne ha un’idea precisa: Sicuramente può essere utile. Io per esempio penso di soffrire un po’ di ansia da prestazione comunque non riesco mai a fare il meglio di me. C'è spesso, non sempre, qualcosa che mi blocca o mi trattiene. Magari in questo caso potrebbe essere utile. Di fatto non so però di cosa esattamente si occupi lo psicologo dello sport.”

Ecco cosa ne pensa un maratoneta che ha indossato anche la maglia azzurra, rispetto alla figura dello psicologo dello sport: “Lo psicologo può avere un effetto importante sull'atleta. Subiamo carichi di lavoro enormi e spesso viviamo momenti difficili. Può farci vedere sempre la luce in fondo al tunnel e darci messaggi positivi.”

Anche Alessandra Penna, prima forte nuotatrice e ora notevoli sono i suoi risultati nell’atletica leggera, intravede la figura dello psicologo dello sport utile per diversi motivi: “Si credo che ogni squadra debba avere uno psicologo dello sport soprattutto nei periodi prossimi alle gare o nei mesi più intensivi di allenamento. Inoltre credo che lo psicologo serva di più agli allenatori che spesso non sono in grado di capire certi meccanismi psicologici dell’atleta o dell’atleta inserito nel gruppo. Spesso inconsapevoli delle loro azioni hanno rovinato moltissimi atleti nella fase della loro crescita per non essere riusciti a capirli nel modo giusto.”

Ecco cosa pensa Luciano Ciccone, Campione Italiano Juniores sui 5000 mt: “Si molto utile perchè spesso nei periodi di preparazione alle gare si rischia di avere dei cali psicho/fisici che da soli non si riescono a risolvere perchè a volte non se ne conosce la causa.”

A volte basta poco per continuare ad essere performanti o superare eventuali crisi o periodi dove vi è demotivazione per diversi motivi e confrontarsi con uno psicologo che ti aiuti a trovare la giusta strada, la consapevolezza delle tue capacità e dei tuoi limiti, ti faccia vedere il bicchiere mezzo pieno, può essere molto utile sia per il benessere che per una maggior performance.

Anche Orlando Pizzolato include la figura dello psicologo tra le persone che hanno contribuito al suo benessere e alla sua performance: Ritieni utile lo psicologo dello sport? per quali aspetti?  Si, per favorire un approccio sereno all'attività sportiva e favorire l'espressione del proprio potenziale.” Chi ha contribuito al tuo benessere nello sport o alla tua performance? “Sia il mio allenatore, sia i miei compagni di allenamento ed anche una psicologa.”

E’ importante considerare i diversi aspetti che incidono sulla performance, sono importanti le indicazioni di un allenatore, a volte è importante anche affidarsi, per una consulenza o un ciclo di incontri, a uno psicologo che utilizza una cassetta degli attrezzi, metodi e tecniche utili a seconda della fase della preparazione o l’aspetto da migliorare, così come sono importanti il nutrizionista o le persone care di riferimento, tutti lavorano per il benessere e la performance dell’atleta.

Di prossima uscita il libro Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida.

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