Matteo SIMONE
Forse Vincenzo è uno dei primi ultramaratoneti che ho conosciuto tantissimissimi anni fa, quando ancora era temuta la maratona e le ultramaratone sembravano qualcosa di inavvicinabili.
La sua società sportiva 'Atletica del Parco', di cui Vincenzo era presidente, era la prima squadra di ultramaratoneti che io conoscevo. Atleti che mi parlavano del Passatore, del caldo, delle flebo, dei piatti, dei cibi, della 50km di Romagna, insomma altri tempi.
Poi la squadra, vicina di zona, Villa de Sanctis si è potenziata con gli atleti che in massa si dedicavano alle ultramaratone.
Vincenzo ha portato con lui tanti atleti a sperimentarsi nelle lunghe
distanze e ora si racconta rispondendo ad alcune mie domande di alcuni anni fa.
Così si presenta rispondendo a un mio questionario: “Una premessa è doverosa.
Sono stato ultramaratoneta fino al 2007, anno in cui ho corso il Giro del Lago
Trasimeno, la 50 km di Romagna e la Pistoia-Abetone. Da allora mi sono limitato
a fare delle maratone di 42 km. Perciò le mie risposte saranno rivolte al
passato.”