mercoledì 23 settembre 2020

Maria Sabatti: Nello sport, come nella vita, ci sono sia momenti belli che brutti

Matteo SIMONE   
Psicologo, Psicoterapeuta 

Le esperienze nello sport, come nella vita, sono cicliche e diversificate, si sperimenta gioia e sofferenza, fatica e soddisfazione, prestanza fisica e infortuni, vittorie e sconfitte. 

Comunque lo sport è una palestra di vita, un’opportunità per conoscere e farsi conoscere.
Di seguito Maria racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport?Sin da piccola ho sempre praticato sport: ginnastica artistica, danza moderna, equitazione, pallavolo, nuoto e pattinaggio artistico a rotelle. Quest’ultimo dall’età di 8 fino ai 17 anni e a livello agonistico”.

Eleonora Curini: Sogni? Vorrei è riuscire ad arrivare ai 100 km in bici

 Matteo SIMONE

http://www.psicologiadellosport.net

 

Lo sport permette di sorprendere sé stessi e anche gli altri, permette di migliorarsi in allenamento e in gara con la costanza e l’impegno.

Di seguito Eleonora racconta la sua esperienza attraverso risposte ad alcune mie domande.

Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?  Mah! Non parlerei di vera campionessa, ma già il fatto di essere riuscita a portare a termine corse che solo un anno fa non immaginavo nemmeno di poter fare mi fa sentire vincente."

 Si arriva a praticare lo sport attraverso spinte familiari o scolastiche, si conoscono diversi sport e poi si sceglie quello che più piace, quello dove ci si sente più portati.

martedì 22 settembre 2020

Michele Belnome, 24h ultramaratona Policoro 2020, vittoria (inaspettata) e PB

 Divertirsi perché la corsa dev'essere Gioia! 
Matteo SIMONE 


Al Festival delle ultramaratone tra le tante gare si è svolta anche la 24 ore la cui vittoria è andata a Michele Belnome che ha totalizzato 163.584 km precedendo Francesco De Pace 146.455 km e il belga Patrick Leysen 131.385 km.

La vittoria femminile è andata a Cosima Caramia che ha totalizzato 127.279 km. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Michele attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Ciao Michele, come hai gestito il periodo del Covid? “Ciao Matteo, ben ritrovato. Ho gestito questo periodo cercando di essere il più positivo possibile. Certo non è stato semplice perché restare chiusi in casa non è facile per nessuno anche perché i problemi più banali potevano diventare insuperabili. In famiglia abbiamo parlato tanto per rendere la situazione più sopportabile perché per i figli è stata una stangata che difficilmente dimenticheranno come del resto noi. Il non aver drammatizzato tanto ci ha aiutati a superare questa situazione inverosimile”. 


Tutto passa e cambia, restano ricordi di momenti intensi e significativi

 Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it

 

Tutto passa, tutto cambia, tutto evolve, restano ricordi di momenti intensi e densi di fatica che insegna e diventa amica perché fa raggiungere risultati importanti e trasformare sogni in realtà con impegno, tenacia, stile di vita adeguata e soprattutto forza mentale grazie all'incremento della consapevolezza, fiducia in sé e resilienza. 

E’ importante valutare momento per momento se quello che si sta facendo è in linea con il proprio desiderio e il proprio bisogno. Bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento, rimodulare gli obiettivi in base alle proprie condizioni fisiche attuali. 

venerdì 18 settembre 2020

Elena Costa, ultratrail: Voglio andare oltre e seguire il mio istinto

La 100 miglia la voglio dedicare ai malati come me 
Matteo SIMONE 


Lo sport permette di ritrovare se stessi, il proprio corpo, la propria anima, permette di andare oltre, di osare, di vivere intensamente. di seguito Elena racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.

Qual è stato il tuo percorso nello sport? "Ho cominciato a correre all'età di 5 anni nell'Edera Fc...una passione che mi ha accompagnata tutta la vita. Ero da prima una mezzofondista poi ostacolista fino ai 20 anni. Poi passai alla corsa su strada e ultramaratone ma mi ritrovai l'anima nel ultratrail".
Si attraversano percorsi, stadi, cicli; si cambia nel tempo e con l'esperienza, si evolve e si approda a nuove consapevolezze, nuovi sport, nuove amicizie.
Chi ha contribuito al tuo benessere e/o performance? "Il mio benessere penso, anzi ne sono certa, me lo sono costruito da sola con grande umiltà, stile di vita e voglia di imparare da ogni persona che poteva insegnarmi qualcosa o soltanto ascoltando attentamente i consigli dati".

giovedì 17 settembre 2020

 Tanta fatica, tanti pettorali e tanta passione

Prima o poi la trovi una bici che ti permette di trovare l'equilibrio in sella, fare tanti chilometri e tanta fatica, partecipare a tante gare, portare a casa trofei e podi, scoprire tanti luoghi.

Di seguito Fabrizio che è anche atleta dell'Atletica La Sbarra, racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell'attività fisica? "Nasce tutto con l’amore per i motori e per guidare tutto ciò che avesse una manopola del Gas già da molto piccolo. Per allenare la guida e la resistenza usavo la Mtb e il motocross e funzionava. Poi è successo una cosa fantastica, mi innamorai della Bici e da lì tanti chilometri, tanta fatica, tanti pettorali e tanta passione".
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare attività fisica? "Ho scoperto che non esistono limiti".

mercoledì 16 settembre 2020

Matteo Nocera, Campione Italiano 6 giorni ultramaratona 2020 a Policoro

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Si è svolto a Policoro il Festival delle ultramaratone dove è stato possibile partecipare a gare della distanza minima di una maratona 42,195 metri fino a una distanza massima di 1.000 miglia.

Tra le competizioni valide come Campionato Italiano vi è stata la 6 giorni dove ha visto assegnare il titolo italiano a Matteo Nocera della Napoli Nord Marathon, una gara vinta da Seen Orsvam (Svezia) che ha totalizzato 708,08 km e ha preceduto Matteo Nocera e Jean Louis Vidal (Francia) arrivati insieme con un totale di 612,421 km. Di seguito approfondiamo la conoscenza di Matteo attraverso alcune mie domande.
Come hai gestito il periodo del covid? "Beh, innanzitutto ho cercato soluzioni sicure per la mia famiglia e poi gestita la quotidianità nel rispetto degli altri ovviamente". 
Come hai tenuto alta la motivazione per continuare ad allenarti seriamente? "Ho pensato che quando tutto sarebbe finito, perché sarebbe finito, io dovevo essere pronto, dovevo lottare e vincere la battaglia con il nemico invisibile ..!".

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