venerdì 19 febbraio 2021

Samuel Faella: Run to feel better, dal divano alla maratona di New York!

Durante il Tor des Geants porti il tuo corpo al limite
Matteo SIMONE 

Si fa sempre in tempo per allontanarsi dal divano e mettersi in movimento facendo sport e cercando di portare a termine gare importanti e sfidanti con impegno e determinazione, credendoci e superando crisi e difficoltà.

Di seguito Samuel racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione almeno un giorno?Si, negli ultimi tre anni almeno due volte, nel 2018 ho fatto la mia prima maratona a New York in 3.30 ore. Nel 2019 finisher al Tor des Geants”.

Lo sport non ha età se ci credi e ti impegni

 Matteo SIMONE

http://www.psicologiadellosport.net 

Lo sport non ha età se ci credi e ti impegni, con la consapevolezza che tutto passa e cambia e non si è più come una volta ma le risorse residue sono sufficienti per portare a casa grandi soddisfazioni ed esperienze intense possibilmente facendo parte di una squadra.

Andando in macchina a Rieti per i campionati regionali di cross, Giuseppe D'antone raccontava di quanto forte correva da ragazzo in Esercito arrivando a correre i 1.500m in poco più di 1'50" e ora continua a correre soprattutto di testa continuando a crederci e a essere presente in campo per dare il massimo per se stesso e la squadra.

Cosa c'è prima di una gara? Il solo pensiero di affrontare il pubblico può paralizzare

Matteo Simone   


Cosa c'è prima di una gara? 

Un fiume di pensieri, sensazioni, emozioni, allenamenti, preparazione, incertezze. 
Un obiettivo, una sfida, una pianificazione minuziosa, un'attenzione al minimo dettaglio.
Tensioni, pressioni, esperienze uniche, dense, forti, intense, paure, insicurezze, consapevolezze.
Partecipare a una gara diventa un progetto, uno studio delle difficoltà, delle risorse personali possedute che possano permettere di far bene la gara. 

mercoledì 17 febbraio 2021

Cosa c'è prima di una gara? Un fiume di pensieri, sensazioni, emozioni, incertezze

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

Cosa c'è prima di una gara? Un fiume di pensieri, sensazioni, emozioni, incertezze. Un obiettivo, una sfida, una pianificazione minuziosa, un'attenzione al minimo dettaglio. Incontri, confronti, tensioni, pressioni, paure, insicurezze.

Partecipare a una gara diventa un progetto, uno studio delle difficoltà, delle risorse personali possedute che possano permettere di affrontare la gara. Bisogna sapersi monitorare nel corso del tempo, sapersi testare o farsi testare.
E’ importante considerare la preparazione fisica, la preparazione nutrizionale, la preparazione mentale. Sapere gli esercizi fisici da fare per rinforzare i distretti muscolari carenti o importanti per un determinato gesto atletico.
La preparazione va programmata con la massima accuratezza, considerando il proprio potenziale atletico e basandosi sulle precedenti. E’ auspicabile stilare un programma di massima di allenamento che comprenda alcuni test importanti di allenamento o di gara, per valutare il grado di preparazione.

“Lo sport delle donne" edito da Prospettiva Editrice

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 


L'idea nasce da un suggerimento a scrivere un libro sullo sport delle donne da parte di Vincenzo Prunelli, ideatore della rubrica 'La donna e lo sport' sul suo sito 'Nuovo Sport Giovani', al quale proponevo degli articoli da pubblicare.
Ho avuto modo di contattare, incontrare, confrontarmi con atlete di diverse discipline sportive, dalla corsa al nuoto, le arti marziali (karate, kung fu e tai chi) ma anche sport di squadra come la pallavolo, sport di coppia in mountain bike tandem.
Ringrazio Vincenzo Prunelli, per la prefazione al libro e riporto di seguito un breve sunto: “Ha senso continuare a credere la donna fragile, arrendevole, da proteggere, incapace di grosse prestazioni? Leggendo il libro dell’amico Matteo Simone, è il caso di dire di no. Fa parlare grandi atlete, ma il messaggio è rivolto a chiunque nella vita non si accontenti di limiti troppo stretti.

martedì 16 febbraio 2021

Elena Vallortigara, C.S. Carabinieri: Realizzo il sogno di saltare più di due metri

 I miei risultati come frutto del duro lavoro, dell’impegno e della determinazione
Matteo Simone 

Elena Vallortigara (C.S. Carabinieri), allenata da Stefano Giardi, è campionessa italiana assoluta indoor in carica (2020) e seconda italiana di sempre con il salto di 2,02 al meeting di Londra nel 2018

Nelle graduatorie assolute Elena ha superato Sara Simeoni che è stata la prima azzurra della storia a superare 2 metri ed è dietro ad Antonietta Di Martino che ha saltato 2,04 il 9 febbraio 2011.
Elena è stata 3 volte campionessa assoluta indoor (2017, 2019 e 2020), campionessa promesse indoor (2011), 2 volte campionessa juniores nel salto in alto (2009, 2010), campionessa allieve indoor (2008), campionessa allieve (2007). Elena è stata anche campionessa juniores indoor di pentathlon (2010).

lunedì 15 febbraio 2021

Con l’impegno arrivano anche i risultati

Matteo SIMONE


Se si è veramente intenzionati a ottenere qualcosa non spaventano sconfitte, infortuni, crisi ma si continua a impegnarsi, allenarsi con costanza e determinazione cercando di portare a compimento propri desideri e obiettivi.

Impegnarsi in allenamento dà i suoi frutti da subito e aiuta a costruire muscoli, personalità e performance. Tutto sta a trovare un buon e bravo coach disposto a spendere tempo e attenzioni, inoltre diventa importante trovare amici di allenamento che condividono fatica e difficoltà e impegnarsi nel momento presente.

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