Senia Boscolo: Dal primo km alla maratona è passato poco più di 1 anno

 Dopo una maratona ti senti immortale 

Matteo SIMONE 

Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

 

La maratona portata a termine è un grande traguardo dopo un periodo più o meno lungo di allenamenti, pensieri, dubbi, preparativi, insicurezze. 

Di seguito, Senia racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 

Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho frequentato dei corsi di hip hop da adulti quando mia figlia andava a danza a 30 anni circa …poi 7 anni fa in piena crisi matrimoniale ho iniziato a correre e dal primo km alla maratona è passato poco più di 1 anno …ah nel frattempo mi sono separata.  

Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Quando ho fatto la mia prima maratona.  

La tua situazione sportiva più difficile? La prima maratona a Milano …ma in generale ogni maratona è una grande e difficile impresa. 

Stefano Emma vince la l’Ultramaratona della Pace sul Lamone 45km

 Ho cercato di tenermi concentrato e lucido per fare una bella gara 

Matteo SIMONE  

Il 9 gennaio 2022 si è svolta a Traversara di Bagnacavallo (RA) la 13^ edizione della “RaidLight Ultramaratona della Pace sul Lamone”, 45km su circuito di 6,4km, organizzata da Enrico Vedilei. 

Il vincitore assoluto è stato Stefano Emma (Athletic Club 96 Alperia - Bolzano), con il crono di 2h51’21’’, cha ha preceduto Stefano Velatta 2h51’57’’ e Gabriele Turroni 2h56’34’’.  

Tra le donne la vincitrice è stata Ilaria Bergaglio (Atletica Novese) con il crono di 3h19’57’‘, che ha preceduto Francesca Rimonda (Podistica Valle Varaita) e Francesca Ferraro (Emozioni Sport Team). 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Stefano attraverso risposte ad alcune mie domande. 

Avevi tutto sotto controllo? Tutto sotto controllo no, perché questo includerebbe sapere le tattiche e lo stato di forma dei miei avversari, mentre per quanto riguarda il mio stato mentale e fisico ho cercato di tenermi concentrato e lucido per fare una bella gara che avrebbe fatto da test per le prossime gare.  

Resha Abdum: Voglio ottenere il riconoscimento dello sport del rugby in Etiopia

 I will to get recognition rugby sport in Ethiopia 

Matteo SIMONE 

 

Il rugby è no sport di squadra che si sta diffondendo sempre di più in diverse parti del mondo e come ogni sport e soprattutto ogni sport di squadra procura anti benefici a livello individuale, di squadra e anche di collettività. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Resha Abdum, attraverso risposte ad alcune mie domande. 

Quando ti sei sentito un campione nello sport? Mi sento un campione di rugby quando uno straniero mi regala un pallone da rugby. 

Correrò la maratona di Roma 2022 per i ragazzi di Sport Senza Frontiere

 Matteo Simone 21163@tiscali.it   

Il 27 marzo 2022, correrò la Maratona di Roma per i bambini, i ragazzi, i progetti di Sport Senza Frontiere.

L’ho fatto già altre volte con coraggio, impegno, determinazione, volontà e amicizia, accanto a tanti altri atleti che si vogliono mettere in gioco con lo sport e per lo sport, per faticare condividendo gioie e dolore e correndo non solo per se stessi ma anche per gli altri.

Domenica 6 febbraio ho corso la maratona della Maga Circe (San Felice del Circeo – Sabaudia), la 65^ maratona/ultra di cui 42 Maratone (16 Roma, 6 Latina, 5 Venezia, 2 Maga Circe 2 Bari, 2 Ravenna, Carpi, S.Marino, Davos, Anguillara, Padova, Tivoli, Terni, Rieti, Calimera Grecia Salentina), 6 x100km (2 Passatore, 2 Gargano, 1 Alpi, 1 Asolo), 4 x50km, 5x6 ore, 1x 24h, 1 Ironman.

Il mio Personal Best risale al 10 dicembre 20000 Maratona Latina 2h42’17”.

Sogni olimpici, recensione a cura di Maurizio Mazzurco

 

È appena trascorso un anno 2021 in cui tutto sport italiano ha ottenuto enormi soddisfazioni, e in particolare le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokio ci hanno regalato momenti esaltanti.

Per inciso, abbiamo visto come tante persone con disabilità fisiche e psichiche abbiano mostrato la capacità di superare i loro apparenti limiti e le loro serie disavventure, e testimoniato un’identità non di eroi o di vittime risarcite, ma di atleti, e prima ancora, appunto, semplicemente, di persone.  

Anche la sola presenza ai Giochi olimpici può costituire il coronamento della vita di uno sportivo. 

Matteo Simone, atleta e psicologo dello sport, ci propone il suo Sogni olimpici, presentato da Isabel Fernandez, Presidente dell’Associazione EMDR Italia, e prefato dalla psicoterapeuta, psicologa e coach Sonia De Leonardis. 

Matteo Simone, Sogni olimpici, Aracne, Roma 2022, 248 pagg., 13 euro

 Recensione a cura di Stefano Severoni  

Il nuovo libro di Matteo Simone s’intitola Sogni olimpici. Aspetti, metodi e strumenti mentali di competenza dello psicologo per trasformare il sogno in realtà.  

L’autore nell’introduzione spiega che l’intento di tale volume è di esplicitare le competenze dello psicologo, il quale può contribuire al raggiungimento di obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili e soprattutto cercare di trasformare il sogno olimpico in realtà. 

Nel testo sono riportate numerose interessanti interviste a vari atleti che hanno partecipato o che hanno cercato di partecipare ai Giochi Olimpici. Il lavoro psicologico si è focalizzato sulla risoluzione di eventi disturbanti con desensibilizzazione attraverso la terapia EMDR e il lavoro sulla performance con installazione di risorse.