sabato 22 gennaio 2022

Stefano Emma vince la l’Ultramaratona della Pace sul Lamone 45km

 Ho cercato di tenermi concentrato e lucido per fare una bella gara 


Il 9 gennaio 2022 si è svolta a Traversara di Bagnacavallo (RA) la 13^ edizione della “RaidLight Ultramaratona della Pace sul Lamone”, 45km su circuito di 6,4km, organizzata da Enrico Vedilei. 

Il vincitore assoluto è stato Stefano Emma (Athletic Club 96 Alperia - Bolzano), con il crono di 2h51’21’’, cha ha preceduto Stefano Velatta 2h51’57’’ e Gabriele Turroni 2h56’34’’.  
Tra le donne la vincitrice è stata Ilaria Bergaglio (Atletica Novese) con il crono di 3h19’57’‘, che ha preceduto Francesca Rimonda (Podistica Valle Varaita) e Francesca Ferraro (Emozioni Sport Team). 
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Stefano attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Avevi tutto sotto controllo? Tutto sotto controllo no, perché questo includerebbe sapere le tattiche e lo stato di forma dei miei avversari, mentre per quanto riguarda il mio stato mentale e fisico ho cercato di tenermi concentrato e lucido per fare una bella gara che avrebbe fatto da test per le prossime gare 

Ti hanno preoccupato i diretti inseguitori? Alla partenza ero consapevole che alcuni di loro hanno anche dei personali migliori rispetto ai miei su alcune specialità di gare, cerco sempre di non farmi condizionare dalle persone che sono attorno a me. 
Ti hanno impensierito le condizioni climatiche?
No, essendo la prima gara che facevo nel 2022 ero carico e pronto per testare me stesso. Quando corro cerco sempre di concentrarmi sulle mie capacità e di sfruttarle al meglio e questo comprende uscire con qualsiasi tipo di clima compreso la neve. 


Ogni gara è un punto di arrivo ma anche un test per vedere a che punto si è della propria preparazione e forma fisica in vista di gare e obiettivi più importanti come può essere una gara valida come selezione per eventuale convocazione nella nazionale italiana di ultramaratona.  

Stefano ha dimostrato di essere all’altezza vincendo una gara di ultramaratona in condizioni climatiche molto avverse, prevalendo su avversari di pari livello che hanno dimostrato di valere in altre competizioni di ultramaratone, fino ai 100km avvicinandosi alle 7h15’, tempo stabilito come criterio per indossare la maglia azzurra. 

Come dice Stefano in gara bisogna essere concentrati e lucidi per avere tutto sotto controllo e fare una gara nel miglior modo possibile dopo un congruo periodo di allenamento mirato. 
Avevi qualcuno che ti supportava durante la gara? Al ristoro nonché all'arrivo c'erano i miei genitori e mia moglie che mi davano il ristoro. 


In gare di ultramaratone, dive l’impegno fisico è mentale è molto gravoso e soprattutto quando le condizioni ambientali e climatiche sono molto avverse, avere persone durante il percorso che ti guardano, incoraggiano, sostengono, ti porgono una bevanda è molto importante e fondamentale, può essere una carica in più per non calare il ritmo e anzi incrementare entusiasmo, forza e continuare a essere centrati per cercare di finire la gara nel migliore dei modi. 

Come procede la tua preparazione per ottenere una convocazione in nazionale? Io mi sto allenando con impegno e costanza e so che l'obbiettivo di fare bene e qualificami per la nazionale, se ho fatto un buon lavoro, lo scoprirò alla prossima gara.  
Sei fiducioso, sicuro, pronto? Sono sicuro che a Recanati darò il massimo e speranzoso di raggiungere il risultato che da lungo tempo aspetto. 


Stefano ce la sta mettendo tutta, è deciso, focalizzato, determinato nel perseguire il suo sogno di entrare in nazionale che sarebbe una grandissima impresa e ambizione per lui e un grande sogno trasformato in realtà, accanto alle eccellenti prestazioni e record già conseguite di recente. 

Hai record e/o sfide in programma? Ho sempre qualche sfida nel cassetto ma al momento non ho programmi a lungo termine, tutto il mio 2022 si svilupperà in base ai risultati che otterrò in questi 2 mesi e da lì in poi deciderò che strada percorrere a seconda degli obbiettivi che mi si porranno davanti. 

 

Sembra che per Stefano il meglio debba ancora venire, ha tanto da scoprire e da fare ancora esperienza essendo giovanissimo nell’ambiente delle ultramaratone e disposto a mettersi in gioco per vedere dove può arrivare continuando a impegnarsi e a fare le cose fatte bene. 

Un’intervista a Stefano è riportata nel libro “Il piacere di correre oltre” (Il piacere di correre oltre dal punto di vista di uno psicologo dello sport). 
Sport & benessere 15 | ed. novembre 2022. 
In linea di massima, la passione della corsa permette alle persone di mettersi alla prova, di condurre un sano stile di vita, di salire su un treno fatto di fatica e gioie, di relazioni, di mete e obiettivi da costruire, di situazioni da sperimentare. Bisogna sviluppare consapevolezza delle proprie risorse e capacità, ma anche dei propri limiti: è necessario consolidare questi concetti per mantenere un buon equilibrio.
Nel nuovo libro di Matteo Simone Il piacere di correre oltre, l’autore riprende la sua consuetudine di parlarci di sport soprattutto attraverso il dialogo con gli atleti. 

Matteo SIMONE 3804337230- 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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