Modello O.R.A.
(Obiettivi, Risorse, Autoefficaica) applicato al gruppo
Questo è un
lavoro complesso e comporta la conduzione del gruppo da parte di uno
psicoterapeuta che usi l’approccio EMDR, in modo da permettere un lavoro di
definizione ed elaborazione di obiettivi e risorse occorrenti ed al contempo un
lavoro di individuazione e potenziamento, rafforzamento di risorse.
Contempla
interventi di gruppo ed individuali.
In gruppo
avviene la definizione dell’obiettivo del gruppo mentre nelle sedute
individuali viene definito l’obiettivo individuale.
Quello che
potrebbe emergere, per esempio, voglio vincere campionato come obiettivo di
gruppo; voglio essere capocannoniere, o miglior portiere con minor goal subiti,
ecc.. come obiettivo individuale.
Oppure voglio
vincere staffetta come obiettivo di squadra; voglio migliorare tempo mia
frazione come obiettivo individuale.
Ogni componente
del gruppo dovrebbe scrivere il suo obiettivo di squadra, il più dettagliato
possibile, per esempio tempo di esecuzione, reti segnate, subite, vedersi nel
raggiungimento dell’obiettivo di gruppo, sentire se è una cosa credibile ed
osservare quali potrebbero essere le proprie risorse e quelle degli altri
componenti per raggiungere l’obiettivo.
Quindi andrebbe
scritto tutto in sedute di gruppo, i componenti riportano su un foglio tutto
quello che sperimentano, obiettivi, risorse proprie o degli altri.
Si stabilisce un
obiettivo condiviso da tutti i componenti e si individuao le risorse occorrenti
per il raggiungimento dell’obiettivo della squadra, quindi ognuno individua le
proprie risorse e quelle di ogni componente.
Si discute
assieme rispetto alle risorse individuate e si stabiliscono assieme le risorse,
qualità, caratteristiche che ogni componente ha disposizione e che sarebbe
eventualmente da potenziare per il buon esito della performance della squadra.
Per aumentare la
propria autoefficacia in modo da beneficarne l’intera squadra, è importante che
le risorse individuate vadano legate ad esperienze passate dove si è dimostrato
di possederle, in modo da recuperarle mentalmente, e al fine di questo recupero
ogni componente può individuare episodi propri o relativi adi altri componenti
del gruppo.
Per esempio un
atleta può ricordare una propria prestazione di successo dove ha dimostrato di
utilizzare la risorsa individuata per l’obiettivo comune della squadra,
esempio, l’attenzione, la determinazione, la giusta gestione dell’ansia, il
divertimento, ecc..
Dopo aver
stabilito per ogni componente la risorsa occorrente per il buon esito della
prestazine di squadra, si può invitare ogni componente ad immaginare la
prestazione di squadra nella quale ogni componente si esprime con la risorsa
occorrente. Questa esperienza permette di individuare eventuali aspetti
critici, permette di vedersi raggiungere l’obiettivo stabilito, di sentire le
sensazioni piacevoli collegate.
Questa modalità
di lavorre con il gruppo permette anche un lavoro di consapevolezza della
squadra rispetto alle proprie potenzialità.
A fine lavoro
che può durare diverse sedute, ogni componente della squadra potrebbe avere la
consapevolezza maggiore rispetto al proprio impegno nella squadra e quello
degli altri, e scoprire come è percepito dagli altri componenti, potrebbe
essere un’occasione di confronto e di allenamento a tavolino che aiuta a
gestire le dinamiche di gruppo pre, durante e post prestazione sportiva.
Periodicamente è
possibile stabilire un incontro per fare il punto della situazione e
comprendere cosa c’è stao di positivo e su cosa sarebbe necessario focalizzare
l’attenzione per costruire un clima di squadra teso alla performance.
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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