giovedì 5 ottobre 2023

Benito Pasquariello bronzo italiano e 1° M40 ultramaratona 100km 2023

 Aver migliorato di 23 minuti il mio PB nella 100 km è un enorme soddisfazione
Matteo Simone
 

Sabato 30 settembre 2023 si è svolta la 100 km delle Alpi nel Parco del Valentino di Torino, valida come Campionato Italiano Fidal 100km.

Il vincitore assoluto e quindi campione italiano ultramaratona 100km è Lorenzo Lotti, classe 1986 (Asd Berunners) in 7h08'25'' precedendo Filippo Bovanini, classe 1994 (Avis Castel San Pietro) 7h34'37'' e Benito Pasquariello, classe 1983 (Bergamo Stars Atletica) 8h02'35''.
La vincitrice tra le donne e quindi campionessa italiana di ultramaratona 100km è Ilaria Bergaglio (Atletica Novese) in 8:35:36 (5^ assoluta), precedendo Roberta Varricchione (G.S.D. Fiamme Argento) 8h59’05” (6^ assoluta) e Paola Adelaide Leardi (Bushido Tri&Run) 9h44’53”.
Da menzionare l’atleta meno giovane Antonio Cernuschi (Bergamo Stars Atletica) SM80 che ha concluso in 18h49’03” e non ultimo arrivato.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Benito attraverso risposte ad alcune mie domande.
Complimenti per il titolo italiano 100km, soddisfatto? Pienamente soddisfatto anche perché è il mio PB nella 100 km.  A completare la bella gara fatta è il 3 posto nel campionato italiano 100 km e il titolo di categoria .

Ottimissimo per Benito che è uno specialista ultramaratona 24 ore e ha già indossato la maglia azzurra per tale specialità. L’appetito vien mangiando e ultimamente ottiene risultati di prestigio anche in gare minori di 6 ore e 100km, vincendo, andando a podio e ottenendo sempre più personal best. Un buon percorso resiliente di performance.
Eventuali Criticità? Ho avuto un calo le ultime 2 ore, il percorso bello tosto e il caldo non mi sono stati di aiuto, avevo crampi ai polpacci.

Una gara dura per tutti, con alcuni ritiri importanti che ha messo alla prova tanti ultramaratoneti con un percorso di 5km da ripetere venti volte e con Sali scendi che alla lunga facevano risentire la muscolatura ben provata.
Che significato ha per te questa vittoria? Aver migliorato di 23 minuti il mio PB nella 100 km è un enorme soddisfazione, perché ci si allena proprio per migliorarsi, poi come spesso accade nelle ultramaratone questo non sempre avviene perché una serie di fattori possono rovinare una gara.

Personal Best, podi, vittorie, convocazioni in nazionale sono sempre ben graditi, ci si allena per quello, per essere in forma in gara, per ottenere risultati di prestigio, per migliorarsi, per sperimentare benessere e possibilmente successi faticando e godendo poi si mette in conto tutto, infortuni, crisi, ritiri, sconfitte, una grande prova per tutti, di resistenza e resilienza, accogliendo tutto.
Cosa ti rimane di tutto ciò?
Di tutto ciò mi rimane la bellissima giornata di sport  l'aver rivisto tanti amici, ma soprattutto la soddisfazione di aver fatto la gara che volevo.

Una bellissima esperienza di riuscita che aiuta a continuare ad allenarsi perseguendo obiettivi, mete, sogni sfidanti ma non impossibili e portando a casa sensazioni ed emozioni intense e tanti incontri piacevoli e confronti con tanti persone.
Ti è capitato durante tale gara di temere qualcosa? In verità quando ho avuto il calo per i problemi ai polpacci ho avuto paura di non riuscire a portare a termine la gara, ma la testa è stata più forte del dolore .

La testa ha un grande valore, responsabilità durante gare di endurance, dalla testa partono gli input per resistere andare avanti, riemergere, risollevarsi.
Gli alimenti durante? Avevi voglia di particolari alimenti?
Alimentazione in gara è stata: gel, barrette, banane e caramelle.

Tutto sotto controllo, bisogna conoscersi bene, provare alimenti in allenamento, farsi consigliare e poi in gara bisogna sapersi gestire nel dispendio di energie e nel carico dei serbatoi, quanto spendi tanto riprendi, possibilmente liquidi e qualche solido.
Prossime avventure? Prossima gara la 6 ore ad Azzano il 14 ottobre poi si vedrà. Grazie mille.

Matteo SIMONE
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR

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