Prossimi
obiettivi rifare una mezza maratona
Matteo Simone
La
pratica di uno sport permette di stare bene fisicamente e mentalmente, aiuta a
porsi obiettivi sfidanti da raggiungere, prepararsi per il raggiungimento di
tali obiettivo, seguire programmi e piani di allenamento da soli o in compagnia
assistiti o meno da amici più esperti o professionisti del settore.
Di
seguito l’esperienza di Paola Gardin attraverso risposte ad alcune mie domande.
Cosa e chi contribuisce al tuo
benessere e performance nello sport? Innanzitutto la mia buona salute
contribuisce e i miei vari allenatori nelle diverse discipline sportive.
Più
stai in salute e più di puoi permettere di fare sport a livelli sempre più alti
dal punto di vista quantitativo e qualitativo e d’altra parte più fai sport
fatto bene quantitativamente e qualitativamente più la salute ne risente in
senso positivo, in linea di massima questa è la regola, poi come tutte le cose
ci sono eccezioni ed estremi, la via di mezzo è sempre la migliore e consigliabile
da percorrere.
Cosa pensano familiari e amici del
tuo sport? Familiari e amici ammirano la mia
tenacia e costanza nello sport.
Per
eccellere nello sport ma soprattutto per sperimentare benessere e autoefficacia
ci vuole tanta costanza, e determinazione, per arrivare dove si vuole nel tempo
più o meno programmato accogliendo qualsiasi errore, crisi, fallimento e facendo
meglio la prossima volta.
Quali capacità, caratteristiche, qualità̀
possiedi nella pratica del tuo sport? Io pratico tonificazione in
palestra, running, mtb, ocr e sci a livello amatoriale: costanza agilità e
potenza fisica le mie doti.
Come hai superato eventuali crisi,
sconfitte, infortuni? Li ho superati riprendendo ad
allenarmi con costanza.
Importante
conoscersi bene, soprattutto attraverso l’esperienza e sviluppare sempre più
autoconsapevolezza di sé, proprie risorse e capacità, bisogni ed esigenze, obiettivi
e mete future.
Cosa ti spinge a fare sport? Hai
rischiato di mollare? Faccio sport da sempre per stare
bene fisicamente e mentalmente. Non ho mai rischiato di mollare.
Ritieni utile lo psicologo
nello sport? Per quali aspetti e in
quali fasi? Psicologo: per me no per gli atleti
a livello agonistico sì, come preparazione agli allenamenti e gare.
La gara della tua vita, dove hai
sperimentato le emozioni più̀ belle? Le gare più belle: la mia prima
mezza maratona e la mia prima Spartan.
Come
ogni cosa le prime sono sempre le più emozionanti e forse le più sofferte prima
per la paura di non farcela, per gli allenamenti mirati da portare avanti, per
l’insicurezza in gara di sbagliare o far male qualcosa e i ricordi di riuscita
e superamento sono preziosi e restano a lungo in memoria per ricordati che quello
che vuoi fare lo puoi fare se ti impegni e ci credi.
Paola
ha corso la sua prima mezza maratona a Padova nel 2017.
Un messaggio rivolto ai ragazzi per
avvicinarli allo sport? Ai ragazzi dico sempre trovate
sempre del tempo per fare sport che vi migliora la vita.
Se
si vuole si può anche trovare spazi e tempi per allenarsi, per mettersi in
gioco, per sperimentarsi in una pratica sportiva da soli o in compagnia.
C'è stato il rischio di incorrere
nel doping? Un messaggio per sconsigliarne l'uso?
Mai usato doping in vita mia ...meglio vincere con le proprie capacità!
Ti ispiri a qualcuno?
Non mi ispiro a nessuno.
Una parola o frase che ti aiuta a
crederci e impegnarti? La frase top per me: ‘Lo sport è vita’.
Per
tanti lo sport è considerato vitale come il respiro, non se ne può fare a meno
per i benefici che si sperimentano a livello fisico, relazionale, mentale.
Prossimi obiettivi e sogni
realizzati e da realizzare? Prossimi obiettivi rifare una mezza
maratona dopo la rottura del legamento crociato.
Matteo
SIMONE
380-4337230
- 21163@tiscali.it
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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