Dedico questa sfida al mio coach Enrico Vedilei
Matteo
SIMONE
L’A.S.D. Transeo col patrocinio della FIDAL, Comune di Policoro e IUTA (Associazione Italiana di Ultramaratona e Trail), ha organizzato la 12° edizione del “6 Days Ultra Marathon Festival – Summer Edition).
Trattasi
di una manifestazione podistica agonistica di 6 - 24 - 48 ore, 6 Giorni, 100
Km, 100 Miglia, 43 Km, 50 Km, 10 Giorni, 1000 Km, 1000 Miglia e 17 Giorni,
valida quale Campionato Italiano IUTA della 48 Ore, 6 Giorni, 100 Miglia di
corsa su strada (assoluto e di tutte le categorie IUTA).
La
gara è omologata FIDAL ed ha ottenuto la Bronze Label IAU. Giudici Fidal hanno
presenziato tutta la manifestazione. Le gare di "48 Ore" e "100
Miglia" hanno avuto inizio il 28 Settembre alle ore 15.00. Le gare si sono
svolte su di un anello di 1077,64 metri, omologato FIDAL in data 21 febbraio
2023.
Mimma
Caramia (ASD Corricastrovillari) è Campionessa Italiana IUTA 100 Miglia avendo
vinto in 25h35’ e di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso
risposte ad alcune mie domande.
Complimenti per il titolo italiano
100 miglia, soddisfatta?
In termini di prestazione non posso
essere soddisfatta perché ho impiegato molto più tempo rispetto a due anni fa.
Una caduta all'85° km ha compromesso fortemente quello che avevo fatto fino ad
allora, impedendomi di continuare a tenere il passo tenuto fino in quel
momento.
In
effetti, nel 2021 Mimma impiegò 22h52’25”, quasi 3 ore in meno, ma il titolo
italiano fu conquistato da Luisa Zecchino che vinse in 21h53’59”.
Eventuali Criticità? La
criticità maggiore è stata convivere per altri 80 km con una forte contusione
al ginocchio riportata in seguito all’impatto…non riuscivo più a correre, avevo
dolore in fase di appoggio e ho dovuto alternare dai 110 km una camminata
veloce alla corsa.
Cosa ti rimane di tutto ciò? Di
questa esperienza mi rimane la capacità di reimpostare gli obiettivi, non
potevo più tentare il PB che desideravo e ho lottato veramente con tutta me
stessa per giungere al traguardo in un tempo dignitoso. Ho lottato contro la
voglia di fermarmi, contro il senso di sconfitta, contro anche il dolore, ma a
ogni giro vedevo il volto di mia madre e finché lei era con me non avrei mai
mollato.
Ti è capitato durante tale gara di
temere qualcosa? Ho temuto di non avere abbastanza
carattere per arrivare in fondo nonostante tutto.
In
gare di ultramaratone bisogna essere focalizzati sull’obiettivo di portare a
termine l’impresa con la consapevolezza che nelle lunghe ore di gara e durante
i tantissimi km di gara tutto può accadere e bisogna essere pazienti e
resilienti nel rimodulare piani e programmi per arrivare al traguardo nel
miglior modo possibile.
Gli alimenti prima, durante, dopo? Durante
la gara ho integrato con aminoacidi e gel e barrette + watt, a cui alternavo
piccole quantità di cibi, tipo fichi secchi, banane, gallette di riso con burro
di arachidi, albume e grana padano.
Incontri particolari? Il
sostegno di Daniele Alimonti che gareggiava sulla sei gg è stato importante…non
mi ha permesso di lasciare la competizione. Ha percorso diversi giri con me, mi
ha accompagnato dal dottore e mi ha dato un ghiacciolo che in quel momento
desideravo…
In
gare di ultramaratone capita frequentemente di percorrere tratti insieme ad
altri concorrenti soprattutto in questa gara di più distanze e più ore e
giorni.
Daniele
Juan Alimonti ha vinto la gara di 6 giorni totalizzando 600,245 km, precedendo
Franco De Caria 525,888 km e il tedesco Mario Walter 504,335 km.
Allucinazioni? Non
ho mai avuto allucinazioni…ma 24 h non sono troppe…un paio di caffè nei momenti
di sonno mi aiutavano a continuare tranquillamente.
Dedichi questa sfida a qualcuno? Dedico
questa sfida che è stata veramente una sfida contro me stessa e le mie paure, e
le debolezze di una mente e del fisico provati dalla caduta, al mio coach
Enrico Vedilei…non è quello per cui abbiamo lavorato per tanti mesi…ma la vita
sportiva è anche questo, ci andremo a prendere i nostri obiettivi il prossimo
anno…
Dietro
l’atleta con i suoi obiettivi, allenamenti are e pensieri c’è un mondo di
persone tra famigliari, amici, allenatore con il quale si instaura un rapporto
di collaborazione e fiducia cercando di programmare sfide, podi, vittorie ed
Enrico Vedilei è un allenatore, atleta e riferimento per tanti atleti di
ultramaratona in cerca di risultati prestigiosi.
Prossime avventure? Le
mie prossime avventure mi vedono ancora nei circuiti…per raggiungere ciò che
quest' anno mi è sfuggito, sono ancora relativamente giovane, ho tempo per le
lunghe gare in linea e per la Spartathlon. Grazie Matteo.
La
Spartathlon, corsa su strada di 246km, obiettivo e sogno di tanti
ultramaratoneti, la cui partecipazione richiede risultati
e prestazioni importanti sulle lunghe distanze.
Matteo
SIMONE
380-4337230
- 21163@tiscali.it
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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