mercoledì 16 agosto 2017

Ernesto Ciravegna, ironman e ultratrail: Tenacia, passione e forza di volontà

Matteo SIMONE

Vincere un Ironman e un ultratrail sono esperienze forti che compensano l’impegno e il tempo dedicato allo sport.

Di seguito Ernesto, Presidente Bergteam/ Ambassador Salomon, racconta la sua esperienza di atleta rispondendo a un mio questionario.
Qual è stata la gara della tua vita dove hai dato il meglio o hai sperimentato le emozioni più belle? “A pari merito:
- il mio primo Ironman in Canada, tanta attesa, tanta meticolosa preparazione tecnica e di materiali, e 5 valige su 5 perse dalla compagnia aerea: arrivato a Vancouver con il solo zainetto di effetti personali, i Canadesi, popolo straordinario, mi ha messo a disposizione tutto il necessario per disputare ugualmente la gara, prestandomi l'intero materiale per effettuare i 3 sport. IM concluso in meno di 11 ore!

Valacchi Andrea: Fare attività fisica aumenta l’autostima e la fiducia in te stesso


Una volta, fare la maratona era un’impresa, un sogno, si piangeva al traguardo, ora è diventa molto più abbordabile, forse perché tutti ci provano, lo fanno tutti e quindi diventa più fattibile, se l’hanno fatto si può fare, anche quando feci io la prima maratona nel lontano 1996 mi venivano le lacrime all’arrivo, sempre qualcosa di importante il portare a termine la maratona, sapersi gestire per 42 chilometri, superare il muro del 30-35° chilometro, una bella ricca esperienza.

Di seguito Andrea racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Sì quando per la prima volta ho visto il cartello 42 e ho sentito la voce che incitava gli atleti a correre gli ultimi metri.”
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell’attività fisica?Il giorno che ho deciso smettere di fumare ho iniziato a correre per non ingrassare.”

Matteo Papini, Happy runner club: Quando corro stacco la mente e mi rilasso

La corsa mi regala tranquillità
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Gare che tanti definiscono estreme e impossibili sono viaggi, esperienze di attraversamento di luoghi incantevoli sperimentando sensazioni ed emozioni uniche e irripetibili.

Si decide di prepararsi e iscriversi a tali gare da soli o con amici, si sperimenta l’attesa dell’avventura, la preparazione meticolosa relativamente all’abbigliamento tecnico da indossare e tutto l’occorrenza che può servire durante le tantissime ore di sport, di corsa in montagna, compresi integratori personalizzati.

Di seguito Matteo Papini racconta il suo percorso di atleta e le sue impressioni rispondendo a un mio questionario.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?No assolutamente. Corro solo per divertimento, i campioni sono fatti diversamente.”

Muay thai: Devo fare attenzione a prendere meno colpi possibile

Matteo Simone

Lo sport, a volte diventa una cura, un’opportunità per ritrovare se stessi, per sperimentare benessere fisico e mentale. Di seguito l’esperienza di un atleta che racconta le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande.
Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? “Sì: durante un combattimento di muay thai stavo inciampando, e nel farlo l’avversario si è distratto; durante la caduta l’ho messo KO regolarmente.”

martedì 15 agosto 2017

Matteo Nocera ospite del superteam frizzi e lazzi Manfredonia walking


Manfredonia sempre più città dello sport e soprattutto di camminatori grazie anche al team frizzi e lazzi walking Manfredonia, il cui ideatore è Michele Spagnuolo che riesce a coinvolgere tante persone, donne e bambini compresi, per lunghe camminate con appuntamenti fissi il martedì e giovedì ore 21.00 con partenza Corso Manfredi 303.

Giovedì 10 agosto, l'ospite d'eccezione è stato Matteo Nocera, Campione Italiano 100 miglia, presso il ritrovo dei walker, ultracamminatori e ultrarunner, in corso Manfredi 303, per condividere impressioni e una sana camminata serale con tutto il team frizzi e lazzi walking.

Manfredonia sempre più città del cammino con il gradito ospite Matteo Nocera


Manfredonia sempre più città del cammino con l'ospite d'eccezione Matteo Nocera, Campione Italiano 100 miglia, che fa visita al ritrovo dei walker, ULTRA camminatori e ultrarunner, in corso Manfredi 303 da Michele Spagnuolo, per condividere impressioni e una sana camminata serale con tutto il team frizzi e lazzi walking.

Il Team dei camminatori frizzi e lazzi è diventato un precursore di benessere attraverso l’organizzazione di camminate all’alba, notturne, feriali, festivi, prefestivi e coinvolgendo sempre più persone delle diverse età alla scoperta del territorio e alla scoperta delle proprie capacità di camminare e fare escursione.

Maria Elisabetta Bellini, ultrarunner: Magredi MMT 100 miglia, la più difficile

 Matteo SIMONE 

La resilienza permette di affrontare quotidianamente le sfide che la vita ti mette davanti o anche le sfide che ti vai a cercare per esempio attraverso lo sport, puntando a obiettivi e mete difficili ma comunque raggiungibili con un duro lavoro e impegno costante.

Di seguito Maria racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita? "Campione è una parola che può avere diversi significati. Mi sento comune sportiva con momenti da "campione" nel senso che, per i miei standard, faccio una buona prestazione e quindi, contenta.”
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? Il primo sport che hai praticato?Quando con amici ci si è messi insieme per organizzare una gara storica in Emilia. Piano piano da sedentaria ho rivoluzionato la mia vita. Da giovane praticavo nuoto. Mi piacerebbe tutt'ora riuscire a nuotare meglio.”

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