sabato 28 aprile 2018

Alessandro Damato, runner: Lo sport è sinonimo di benessere fisico e mentale

Matteo Simone 

La compagnia diventa una grande risorsa per affrontare allenamenti e gare, soprattutto se si tratta di sport di endurance che comporta tante ore di allenamento in condizioni anche avverse. 

Di seguito, Alessandro Damato racconta la sua esperienza di trail runner rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport?Sì, ogni allenamento o gara mi fa sentire campione nella consapevolezza che senza sport non riuscirei ad ottenere i medesimi risultati di benessere. Il confronto è con la mia persona.

La piramide dell’attività motoria

Dott. Matteo Simone
3804337230- 21163@tiscali.it


Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.  Confucio (551-479 a.C.)

I ricercatori studiando il comportamento degli uomini hanno costruito diverse teorie relative alle motivazioni dell’uomo, alla corretta alimentazione, al sano esercizio fisico. 
Per illustrare queste teorie gli studiosi si sono serviti graficamente di piramidi posizionando alla base rispettivamente le motivazioni di base, essenziali, quali il cibo; gli alimenti di cui far maggior uso quali frutta e verdura; gli esercizi fisici meno impegnativi quali la camminata; mentre agli apici delle piramidi hanno posizionato rispettivamente le motivazioni più difficili da realizzare quali l’autorealizzazione; gli alimenti da consumare nel mino quantitativo possibile quali dolci e alcool; attività fisica ideale sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, quali la corsa, il nuoto, ciclismo o comunque sport ad alta intensità.

L'esercizio fisico per il raggiungimento di benessere psicofisico, emotivo e relazionale

Matteo SIMONE 

C’è sempre più consapevolezza che l’esercizio fisico è una sorta di medicinale senza effetti collaterali per il raggiungimento di uno stato di benessere psicofisico, emotivo e relazionale.

Le linee guida per godere di una buona salute riportate sul documento intitolato “Strategia per l'attività fisica OMS-2016-2020”, a cura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), prevedono l’Obiettivo di Ridurre il traffico automobilistico e aumentare la viabilità a misura di pedoni e ciclisti
I governi nazionali e gli amministratori locali dovrebbero promuovere il trasporto a propulsione umana e istituire una rete integrata di infrastrutture pedonali e ciclabili accessibili nonché adeguate al contesto geografico e culturale del proprio paese. Le misure dovrebbero comprendere gli interventi per rimuovere le barriere ai danni delle categorie svantaggiate. Andrebbero inoltre previste strategie per potenziare il trasporto pubblico e renderlo un’opzione più invitante (in termini di costi, affidabilità e sicurezza).

Promuovere l’attività fisica nelle strutture prescolastiche e scolastiche


Lo sport contribuisce a trasmettere regole e valori e la cosa più importante è l’esperienza pratica che si può fare attraverso lo sport.

Possiamo paragonare la scuola a una madre sostitutiva protettiva e accudente che si occupa dei ragazzi e provvede alla loro crescita e maturità teorica e cognitiva; mentre possiamo considerare lo sport alla stregua di un papà sostitutivo che provvede a trasmettere più che altro l’arte del movimento, del cavarsela, dell’irrobustire il fisico e la mente.

venerdì 27 aprile 2018

Organizzazione Mondiale della Sanità: Strategia per l’attività fisica 2016–2025

Matteo SIMONE

Le linee guida per godere di una buona salute riportate sul documento intitolato “Strategia per l'attività fisica OMS-2016-2020”, a cura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), prevedono l’ Obiettivo di Promuovere l’attività fisica nelle strutture prescolastiche e scolastiche
Le scuole dovrebbero prevedere un numero adeguato di lezioni di educazione fisica, in linea con le indicazioni scientifiche in materia e sulla base delle buone pratiche adottate dagli Stati membri.

Marina Di Biase: Amo correre, ho girato quasi tutto il mondo correndo

Prossimi obbiettivi ritornate in Oman a tappe
Matteo SIMONE 

Negli sport considerati estremi, soprattutto gli sport di endurance dove si va avanti in condizioni di avversità climatiche o con percorsi difficili come può essere il deserto, si va incontro a crisi e disagi da affrontare, gestire e superare con cautela, senza stress e senza ansia. 

Di seguito, Marina racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport? Qual è stato il tuo percorso?Sì....a 13 anni giochi della gioventù ..vinto, da lì Atletica 400 mt...57 netto.” 
Hai dovuto lasciare uno sport a causa di una carriera scolastica o lavorativa?No......io amo correre, mi sento bene nei panni da corsa.

La Capoeira, sport nazionale brasiliano


La capoeira nacque in Brasile da schiavi di origine Bantu provenienti dall’Angola che si esercitavano tra di loro a combattere mentre erano reclusi in celle molto basse. 

La Capoeira era vietata perché si temeva che gli schiavi si preparassero troppo bene a combattere e questo non era accettabile per le autorità locali, così quando i capoeiristi si accorgevano di essere visti simulavano di danzare. Capoeira non è solo giocare ma è anche suonare, cantare, conoscere la storia, educazione.

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