lunedì 18 marzo 2019

6 Ore di Lucera: Giuseppe Mangione e Matteo Simone sul podio categoria M55

Giuseppe e Matteo hanno anche scritto un libro insieme: “L’ultramaratoneta di Corato
Matteo SIMONE 

Giuseppe Mangione e Matteo Simone si classificano rispettivamente primo e secondo di categoria M55 alla 6 ore di Lucera, in provincia di Foggia.

Una festa di ultramaratoneti, una gara di 6 ore su un circuito di 1km da fare tante volte fino alla scadenza delle 6 ore messe a disposizione dall’organizzazione, il vincitore è stato Stefano Velatta, l’invitato n. 1 con il pettorale n. 1, che è venuto dal Nord d’Italia e precisamente da Biella per onorare questa splendida gara organizzata dal conosciutissimo uomo immagine Domenico Martino e dalla società Lucera Academy.
Tutto è andato alla perfezione, dal pacco gara, con prodotti locali e una bella maglia gialla o blu a maniche lunghe e tecnica, ai ristori, alle premiazioni e al pasta party finale con le conosciutissime e graditissime orecchiette nostrane con pomodori e rucola. Una grande festa dello sport ultra a Lucera, gente che organizza, gente che corre, gente che vince, un mondo di persone che si incontrano, faticano, condividono storie ed emozioni.

A Biella la prima 24 ore di corsa il 30 e 31 marzo 2019

Matteo SIMONE

Biella è diventata una città di ultrarunner, tanti partecipano a gare ultra come il Passatore di 100km da Firenze a Faenza m anche a tante gare a circuito di 6, 12 e 24 ore e per onorare il campione Stefano Velatta e per permettere a tanti Biellesi di prepararsi al meglio alle prossime gare ultra ma anche per incentivare gente a venire al nord si è pensato di organizzare una interessante e importante gara di 24 ore una sfida per gli atleti, per gli organizzatori, per l’intera città di Biella, di seguito Stefano Velatta spiega come nasce questa gara: Come nasce l'idea dell'ultra a Biella?L’Ultra Biella nasce perché un gruppo di persone molto intelligenti e seri come Paolo Vialardi e Giuliano Pavan, soprattutto quest’ultimo che è un ultramaratoneta e sa appunto cosa gli atleti cercano in queste gare ultra, hanno avuto questa idea di organizzare questa 6 ore e 24 ore di Biella prima perché non c’è mai stata e poi perché appunto essendo loro ultramaratoneti sarà un allenamento importante per tutti i Biellesi che andranno ad affrontare il Passatore.”

giovedì 14 marzo 2019

Vincenzo Santillo: La mia prossima gara importante è la Milano Sanremo 285km 2019

Matteo SIMONE 

Impossible Target dal 2014 propone la più lunga gara non-stop di corsa a piedi d'Europa, che attraversa 54 comuni, con partenza dalla Darsena dei Navigli di Milano, ed arrivo nel mare di Sanremo.

"Forza di volontà" è il nome della medaglia disegnata dall’artista Alberto Iob e rappresenta il premio per tutti i finisher entro le 48 ore massime messe a disposizione per completare i percorso. 
Per informazioni dettagliate http://www.workwithcode.com/ums/it/
Di seguito possiamo leggere le aspettative di uno dei prossimi partecipanti, Vincenzo Santillo che risponde ad alcune mie domande prima della partenza.

mercoledì 13 marzo 2019

Stefano Velatta vince la 6h di Lucera 2019 con 85km, record mondiale stagionale

Dovevo regalare un crono di prestigio a questa città che se lo merita
Matteo SIMONE

Ancora una volta benvenuto al sud caro Stefano Velatta, in una terra di ultramaratoneti e precisamente in capitanata, nella provincia di Foggia e precisamente a Lucera, sorridente cittadina alle pendici di un castello che si intravede dalla statale S.S. 89 che porta a Foggia e poi proseguendo si può arrivare a Manfredonia alle porte del fiorente Gargano.

C’ero anch’io in questa festa di ultramaratoneti, una gara di 6 ore su un circuito di 1km da fare tante volte fino alla scadenza delle 6 ore messe a disposizione dall’organizzazione, il vincitore è stato proprio l’invitato n. 1 con il pettorale n. 1 il campionissimo Stefano Velatta che è venuto dal Nord d’Italia e precisamente da Biella per onorare questa splendida gara organizzata dal conosciutissimo uomo immagine Domenico Martino e dalla società Lucera Academy.
Tutto è andato alla perfezione dal pacco gara con prodotti locali e una bella maglia gialla o blu a maniche lunghe e tecnica ai ristori, alle premiazioni al pasta party finale con le conosciutissime orecchiette nostrane con pomodori e rucola.

mercoledì 6 marzo 2019

Benedetto Scarpellino: I pensieri più belli nel rettilineo finale della maratona

Matteo Simone 

Prima o poi la corsa la incontri, può capitare che qualcuno ti inviti a fare una corsetta o tu stesso hai voglia di correre e a volte ti appassioni a questo sport e pensi che se ti alleni bene con costanza e impegno potresti anche portare a termine una maratona, e questo è successo a Benedetto che da tennista si innamora del running e un passo tira l’altro porta a termine una maratona e non solo.
Di seguito, Benedetto racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande un po’ di tempo fa.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Tennis, per tenermi in forma, il running, poi la voglia di correre una maratona e ho abbandonato gli altri sport.”

Nella vita si fanno continuamente scelte e rinunce per lavoro, studio, sport; se scegli qualcosa devi rinunciare a qualcos'altro e si può anche tornare indietro nelle scelte, rincontrare vecchi amori.
Hai dovuto scegliere nella tua vita di prendere o lasciare uno sport?Durante l’Università abbandonai il tennis per la corsa per 5-6 anni, poi ripresi con il tennis e dopo altri 5-6 anni mi dedicai esclusivamente al running (a 34 anni).” 

sabato 23 febbraio 2019

Nel libro “Lo sport delle donne” anche Cecilia Polci e Maria Chiara Parigi

Matteo SIMONE

Tante le donne che amano correre libere nella natura, tra le tante ho avuto modo di conoscere personalmente la campionessa Maria Chiara Parigi (3^ al Campionato del Mondo) al raduno premondiale della nazionale italiana ultratrail presso la splendida località di Badia Prataglia nei pressi di Bagno di Romagna, successivamente ho rivisto la Maria Chiara in occasione del grande trail dei Monti simbruini dove ha vinto la lunghissima gara femminile di 84 km.

Inoltre ho avuto modo di contattare la sua concittadina, simpaticissima Cecilia Polci che tanto stima Maria Chiara, e a quest’ultima attribuisce il merito della sua passione per i trial.
A entrambe in tempi di diversi ho chiesto di rispondere al mio questionario volto ad approfondire il mondo degli ultrarunner per la stesura dei libri “Ultramaratoneti e gare estreme” e “Lo sport delle donne”. 

Presentato il libro "Lo sport delle donne" 8 marzo 2019

Bar “Caffettiamo?” (Via Olevano Romano 35 – Roma)

Presentato il libro "Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti" di Matteo Simone. Venerdì 8 marzo 2019. Alle ore 18.30. Bar “Caffettiamo?” (Via Olevano Romano 35 – Roma), zona Gordiani/Prenestina.

Moderatrice Alessandra Penna, ingegnere e atleta. Relatori: Francesca Boldrini (Podistica Solidarietà), Anna Giunchi (Psicologa, Preparatore atletico, Blogger http://annalamaratoneta.blogspot.com/).
Un libro che descrive donne sempre più determinate e resilienti, capaci di competere alla pari con uomini; alcune vincono gare classificandosi prima degli uomini. 
Ringrazio tutte le donne che hanno collaborato alla stesura del libro con loro testimonianze e racconti.
Ringrazio Aurelia Rocchi per le sue parole: “Un libro molto interessante, un libro che racconta l'esperienza delle nostre donne in corsa, donne che amano sfidare loro stesse, con le loro forze, donne che non mollano mai. Ringrazio il nostro professore che è l'unico che sa raccogliere le grandi esperienze delle nostre donne e che sa ‘Ascoltarle’. È sempre un grande piacere anche correre nelle nostre gare insieme a lui. Grazie professore”.

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