“Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono uguali
davanti alla legge […] È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e l’uguaglianza dei
cittadini e impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.
Costituzione Italiana, art. 3
Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), Luca Pancalli ci tiene a precisare che: “Il movimento paralimpico italiano è un pianeta fatto di protagonisti
straordinari, di storie meravigliose, di emozioni pazzesche, di gioie e
delusioni, di sogni che diventano splendide realtà. Un mondo da conoscere, da
vivere, una dimensione in cui investire entusiasmo e passione, con la certezza
di chi crede che lo sport è uno soltanto. E non ammette differenze.”
Storicamente, i primi giochi per disabili si tennero nel 1948 in Gran
Bretagna, nell’ospedale di Stoke Mandeville, non lontano da
Londra, grazie all’entusiastica opera di Sir Ludwig Guttmann, neurochirurgo e
direttore di quel centro di riabilitazione motoria. Le competizioni, cui
parteciparono sportivi handicappati ex membri delle forze armate britanniche,
ebbero molto successo e medici e tecnici di tutto il mondo visitarono il centro
per apprendere tali metodologie riabilitative.
Nel 1952 per la prima volta i giochi di Stoke
Mandeville divennero internazionali, e nel 1960 si svolsero nel contesto delle
Olimpiadi di Roma, edizione da cui si comincia a parlare di vere e proprie
Paraolimpiadi. (1)
Da alcuni anni si apprezzano le notevoli prestazioni di
Alessandro Tomaiuolo atleta FISDR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva
Relazionale) e FIDAL in forza alla “Gargano 2000 Manfredonia”, il cui Presidente
Giovanni Cotugno Giovanni Cotugno, con un passato di atleta si è già adoperato
per la performance di altri atleti quali Gildo Tomaiuolo che riuscì ad ottenere
la medaglia di argento nei mt 800 di New Haven 1993; inoltre, ha contribuito al
conseguimento delle maglie azzurre di Matteo Palumbo e Dario Santoro, reduce da
un eccellente 8° posto ai Campionati Italiani di Cross tenutisi a Fiuggi il 15
marzo 2015, trasmettendo le sue esperienze e sostenendoli sensibilizzando anche
le istituzioni pubbliche.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica ci sarà una
cerimonia di presentazione dell'atleta e del progetto "Adotta
un atleta" il giorno 14 aprile 2015 alle ore 19.00 presso
il Laboratorio Urbano Culturale in Lungomare Nazario Sauro in Manfredonia.
L’Associazione Sportiva di Manfredonia “Gargano 2000 Onlus”, da diversi anni punta a
sviluppare l’educazione attraverso lo sport. Notevoli sono i risvolti positivi
dello sport ed il pieno recupero dei giovani diversamente abili o disagiati
sociali attraverso lo sport.
E’
importante dare merito soprattutto al presidente dell’associazione, tecnico
nazionale FISDIR, Giovanni Cotugno che utilizza i valori trasmessi
dall’attività sportiva per sviluppare conoscenze e competenze oltre che le
capacità fisica, insegnando ai ragazzi a compiere sforzi per realizzare i
propri progetti. Notevoli, inoltre, sono i riscontri a livello personale e
sociale, promuovendo anche la solidarietà, la tolleranza e il fair play in un
ambito multiculturale.
Tutto ciò Giovanni Cotugno lo fa con passione e abnegazione, favorendo la
promozione dello sport per diversamente abili. Gli atleti della ASD Gargano
sono considerati come fratelli minori e gli viene dato in dotazione divise,
scarpe, materiale vario grazie alla costituzione di un fondo economico
dell’Associazione costituito da quote sociali e elargizioni pubbliche e
private.
Segnalo
un Convegno, in data 15 APRILE 2015 a PERUGIA presso la Sala Coni, Via Martiri dei
Lager 53, dal titolo “SPORT PARALIMPICI A CONFRONTO. Esperienze,
Caratteristiche, Preparazione atletica” organizzato dal Gruppo
Italiano Paraequestre.
Informazioni:
formazione@gruppoitalianoparaequestre.it .
(1) REGIONE
TOSCANA, Il 2004 dello sport, Firenze, febbraio
2005, p. 75.
380-4337230 - 21163@tiscali.it
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