Chiunque abbia una disabilità è in grado di
fare ciò che si propone
L'Ultra-Trail du Mont Blanc (UTMB) è una
corsa internazionale, sulla distanza di 170 km con 10.000 metri di dislivello
positivo che si svolge sui tre versanti (francese, italiano e svizzero) del
Monte Bianco. Oltre all'UTMB vera e propria, si disputa anche la
Courmayeur-Champex-Chamonix (CCC), di circa 101 km per 6.100 m D+, con partenza
da Courmayeur, in regime di semi-autosufficienza, in un tempo limite di 26:30
ore.
La CCC nel 2019 è stata vinta dallo spagnolo
Luis Alberto HERNANDO ALZAGA in 10h28’49” che ha preceduto il francese Thibaut
GARRIVIER in 10h39’01”, completa il podio e Jiří ČÍPA, della Repubblica Ceca, in
10h45’37”.
Lo spagnolo Gorka Zubeldia LETAMENDIA ha
portato a termine la gara in 28h05’10”, classificandosi al primo posto della
sua categoria VH1. Di seguito, Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?
"Sì, anche più di un giorno."
Qual è stato il tuo percorso per
diventare atleta? "Il percorso
di auto-miglioramento." Quali
fattori hanno contribuito al tuo benessere o performance? “Primo fattore, vedermi integrato nel mondo
del lavoro.” Nello sport chi o cosa
ha contribuito al tuo benessere o alle tue prestazioni? "Vedere le persone con disabilità prendere
parte alle Olimpiadi."
Lo sport permette di continuare a
mettersi in gioco sperimentando raggiungimenti di mete e obiettivi sfidanti,
impegnandosi a dovere con fiducia e resilienza: La gara della tua vita in cui hai dato il meglio o dove hai vissuto le
emozioni più belle? "Senza
dubbio, quest'ultima gara del CCC che fa parte dell'UTMB." Qual è la tua esperienza che può darti la
convinzione che possa essere fatta? "Avendo già fatto cose simili." Cosa dicono la tua famiglia e i tuoi amici del tuo sport? "Sono i primi a incoraggiarmi a cercare uno
sport che mi piacerà."
Quello che sperimenta Gorka è che si può
fare tutto credendoci e impegnandosi e che ogni cosa che si riesce a fare è una
mattonella per costruire una personalità sempre più forte e sicura: Vuoi descrivere un episodio curioso o
divertente nel tuo sport? "Quando
la mia gamba ortopedica non aveva ammortizzazione e fece un rumore metallico
crepitante." Cosa hai scoperto attraverso
lo sport? "La possibilità di
connettersi con la natura." Quali
sensazioni provi nello sport (pre gara, gara, post gara? "La sensazione di libertà e contatto con la
natura."
Lo sport permette di immergersi nella
natura e assaporare sensazioni ed esperienze molteplici con ogni modalità e
possibilità: Quali abilità, risorse,
caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? "La capacità di soffrire." Cosa significa per te partecipare a un
evento sportivo? "Fai vedere al
pubblico che anche con una disabilità puoi praticare sport." Hai sperimentato l'esperienza dei limiti
nella tua carriera? "Sì, in
quest'ultima gara ho raggiunto il limite della sofferenza." Qual è stata la gara più estrema e più
difficile? "Questi ultimi 101 km
e una pendenza positiva di 6000 m."
Gorka sembra essere abituato a soffrire
e non si spaventa se ci sono muri o crisi da affrontare, gestire e risolvere,
ci mette tanto animo e tanto entusiasmo per portare a termine ogni impresa che
si prefigge dimostrando al mondo intero che nessuno può fermarlo ed è di
ispirazione a tanti costretti ad avere impedimenti fisici di qualsiasi natura: Quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa
devi prestare attenzione nel tuo sport? " Nelle
discese tecniche al momento di posizionare il piede della mia protesi che non
scivola." Quali condizioni il più
delle volte ti hanno portato a una performance negativa? "La pioggia che fa diventare la terra
asciutta fango."
Gare di ultratrail con altimetrie di migliaia di metri di dislivello
positivo comportano difficoltà e rischi enormi per il terreno scosceso e per le
eventuali condizioni climatiche avverse, ma ci si prepara a tutto e si è
disposti ad affrontare tutto pur di arrivare a destinazione: Cosa ti ha fatto arrendere o cosa ti fa
continuare a praticare sport? "In
quegli anni, credendo che senza una gamba non avrei potuto fare nulla."
Come hai superato crisi, sconfitte,
infortuni? "Il tempo mi ha fatto
vedere che potevo fare le cose." Un
messaggio ai bambini per avvicinarli a questo sport? "Passione e sofferenza è sempre premiata."
Quando accodano imprevisti, difficoltà o
cambiamenti traumatici è difficile far subito fronte, è importante comprendere
prima quello che è successo possibilmente con l’aiuto di figure preposte o
familiari o amici e poi c’è bisogno di organizzarsi e crederci che si può
andare avanti in modo diverso con le risorse residue che si sviluppano sempre
di più mettendosi in gioco e uscendo dalla zona di confort dove si apprende
sempre di più: Quale può essere un
messaggio per sconsigliare l'uso del doping? "Non ne vale la pena, abbi cura della tua salute." Pensi che sia utile lo psicologo sportivo?
In che modo e in quali fasi dell'attività sportiva? "Circa 15 anni fa ne ho avuto uno che mi ha aiutato
a iniziare a vedere la possibilità di praticare un po' di sport.”
Questa è una bella testimonianza che
illustra l’importanza del lavoro di uno psicologo che non è solamente un
professionista che cura e risolve problemi e disagi ma anche una persona che
aiuta a comprendere l’accaduto, aiuta a risollevarsi, a sviluppare resilienza,
a trovare vie di uscita, individuare risorse residue nascoste da tirare fuori e
coltivare, una modalità per sperimentare una crescita post traumatica, un
lavoro molto delicato e sensibile: Quali
sogni hai realizzato e quali sono da realizzare? "Dare al mondo un'immagine che chiunque abbia una disabilità è in grado
di fare ciò che si propone."
Psicologo clinico e dello sport, Psicoterapeuta
Gorka
Zubeldia, 101km - 6.100m D+: Llegue al
límite del sufrimiento
Cualquier persona con una discapacidad es capaz de
hacer aquello que se propone
¿Se
sintió campeón en el deporte por lo menos un día de su vida?
“Si, incluso más de un dia.”
¿Cuál
fue su camino para convertirse en un atleta? “El camino de la superación personal.”
¿Cuáles
son los factores que han contribuido a su bienestar o para su desempeño?
“Primer factor, verme integrado en el
mundo laboral.”
En
el deporte que ha contribuido a su bienestar o para su desempeño?
“El ver a personas con discapacidades
tomar parte en olimpiadas.”
¿Cuál
fue la carrera de su vida, en la que han dado lo mejor de usted o donde
experimentado las más bellas emociones? “Sin duda, esta última carrera la CCC que es parte de la UTMB.”
¿Cuál
es su experiencia que le puede dar la creencia de que se puede hacer? “El haber hecho anteriormente cosas parecidas.”
¿Qué
hacer su familia y amigos en su deporte? “Son los primeros que me animaron a buscar un deporte que me gustará.”
¿Quieres
describir un episodio curioso o divertido en su deporte?
“Cuando mi pierna ortopédica no tenía
amortiguación y sacaba un ruido a metal crujiendo.”
¿Qué
ha encontrado fuera de su personaje en el deporte?
“La posibilidad de conectar con la
naturaleza.”
¿Cuáles son sus habilidades, recursos,
características, cualidades que han demostrado poseer? “La habilidad del sufrimiento.”
¿Qué
significa para usted participar en un evento deportivo?
“Qué el público vea que aún con una
discapacidad se pueden practicar deportes.”
¿Ha
experimentado la experiencia de los límites en sus carreras?
“Si, en esta última carrera, llegue al límite del sufrimiento.”
¿Cuáles
son o fueron los sentimientos que experimenta hacen deportes: Pregara, raza,
después de la carrera? “La sensación de libertad y contacto con la naturaleza.”
¿Cuál
fue la carrera más extrema y más difícil? “Esta última 101 km y 6000 m desnivel
positivo.”
¿Cuáles
son las dificultades, los riesgos, lo que tiene que tener cuidado en tuoo
deportes? “En las
bajadas técnicas a la hora de colocar el pie de mi protesis que no resbale.”
¿Cuáles
son las condiciones físicas o ambientales que más a menudo se llevaron a hacer
un mal esempeño? “La
lluvia que hace que la tierra seca se convierta en barro.”
¿Qué
le hizo renunciar o lo que te hace seguir haciendo deporte?
“En aquellos años el creer que al
faltarme una pierna no iba a poder hacer nada.”
¿Cómo
superó cualquier crisis, pérdidas, lesiones? “El tiempo hizo que fuera viendo que podía
hacer cosas.”
¿Qué
puede ser un mensaje dirigido a los niños a acercarse a este deporte?
“La pasión, el sufrimiento siempre es
recompensado.”
No
había el riesgo de dopaje en el deporte en su carrera? “No lo conozco, pero quizás.”
¿Qué
puede ser un mensaje para aconsejar contra el uso de dopaje?
“No merece la pena, cuida tu salud.”
Piensan
que es útil para la figura del psicólogo deportivo? ¿De
qué manera y en qué fases actividad deportiva? “Hace unos 15 años tuve uno me
ayudó a empezar a ver la posibilidad de hacer algun deporte.”
¿Cuáles
son los sueños que ha realizado y cuáles para hacer realidad?
“Dar al mundo una imagen de que cualquier
persona con una discapacidad es capaz de hacer aquello que se propone.”
Psicologo clinico e dello sport, Psicoterapeuta
https://www.edizioni-psiconline.it/catalogo/punti-di-vista/maratoneti-e-ultrarunner-aspetti-psicologici-di-una-sfida.html
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