Francesco ha fatto passi da gigante da quando, un paio di anno fa, mi disse che voleva provare a fare una gara di 100km e chiedeva consigli e libri per documentarsi.
Gli consigliai il mio libro dal
titolo “O.R.A.: Obiettivi, Risorse, Autoefficacia, come raggiungere obiettivi
nella vita e nello sport” e nel giro di pochi anni ha fatto non solo la 100km
ma ha anche raddoppiato portando a termine la Nove Colli Running e quasi triplicato portando a termine anche la Milano San Remo di 285km.
Inoltre è arrivato tra i primi in gare di corsa della durata di 24 ore.
Di seguito riporto le sue
parole che risalgono ad alcuni anni fa: “Buongiorno Matteo. Ho letto con
molto interesse il tuo articolo della 100 del Passatore. Vorrei farla anch'io
quella gara l'anno prossimo. Gentilmente vorresti consigliarmi qualche sito o
libro da consultare per poterla affrontare con serenità. Ti ringrazio di
cuore.”
Gli suggerii un paio di libri indicati per la preparazione mentale nello
sport e in particolare uno dove approfondisco l'argomento maratona ed
ultramaratona.
Successivamente,
Francesco mi aggiorna sulle sue gare: “Ho fatto sette maratone e nel mese di ottobre, novembre e dicembre
ne farò altre tre, le faccio in 3 ore e trentasette minuti di media. Vorrei fare
la 100km. Se mi dici che libro devo acquistare per questo evento, te ne sarei
grato. La desidero fare quella del Passatore. Grazie infinite.”
Gli consigliai il libro O.R.A.:
Obiettivi, Risorse, Autoefficacia, per i consigli di preparazione
mentale: http://www.arasedizioni.com/files/catalogo/popup.php?cID=1&pID=266 e gli consigliai anche di proseguire con maratone e gare più lunghe di 50 e 60 km e arrivare a percorrere 5 o 6 ore di gara o
allenamento per portare a termine il passatore in 13-15 ore circa.
Successivamente,
Francesco mi aggiorna sulle sue condizioni fisiche e mentali:
“Buona serata Matteo. Stasera alla Feltrinelli ho prenotato il tuo
libro O.R.A. Comincerò a prepararmi mentalmente per la 100km del Passatore.
Quest'anno ho fatto 3 maratone e a settembre una 6 ore facendo 59 km. Il 30
novembre faccio la maratona di Firenze e il 21 Dicembre quella delle 4
cattedrali a Trani. Mi sento molto carico mentalmente. Man mano che vado avanti
ti aggiorno carissimo Matteo.”
Sono contento per il suo percorso graduale e progressivo che lo portano a raggiungere i suoi obiettivi serenamente.
Francesco prosegue nella sua preparazione:
“Buonasera Simone, oggi nella maratona di Firenze ho mantenuto un passo quasi
costante. Sto imparando, l’ho chiusa in 3 ore 57 minuti. Mi sento fresco e la
testa è già li sulle montagne del Passatore. Fra 20 giorni vado a quella delle
cattedrali, però andrò più piano, accompagnerò 4 amici alla loro 1^ maratona.”
Francesco sempre più contento con le ultra distanze e sempre più sicuro.:
“Buona serata Matteo come va? Da me tutto bene, sto migliorando le mie qualità
mentali. Comprai e ho letto il tuo libro O.R.A. Domenica ho fatto la maratona
delle cattedrali a Trani. Mi son vestito da babbo Natale. E' stata dura, dal
caldo alla pioggia. Ma la mia testa andava avanti. Vestito da babbo Natale, ti
auguro di vero cuore bellissime feste.”
Bravo è lo spirito giusto che porta ovunque.
Francesco comunque mette in conto che bisogna fare attenzione con le ultramaratone:
“Buongiorno Matteo, vorrei approfittare della tua esperienza per chiederti un
consiglio. Il 1° febbraio dovrei fare la maratona dell'Incoronata e la
settimana dopo vorrei fare quella sulla sabbia a San Benedetto. Ora le maratone
non le faccio più stressandomi ma divertendomi. Da 5 minuti a km sono passato a
5' e 40", secondo te per quando riguarda muscoli e tendini avrei problemi a fare
questo. Grazie di tutto e buona giornata.”
Francesco porta a termine la sua missione della 100km:
“Buona sera Matteo. Circa un anno fa ti chiesi dei consigli come affrontare una
ultra come il passatore. Comprai il tuo libro e ne feci tesoro. Ho coronato il
mio sogno sabato scorso in 13h31" minuti. Mai ho avuto un momento di crisi. La
mia testa era preparata a mille per affrontare questa sfida. Sicuramente l'anno
prossimo la rifarò e correggerò qualcosa, sono sicuro di migliorarla. Ti
ringrazio di cuore.”
Il 30 maggio 2015, Francesco ha portato a termine la sua prima 100 km del Passatore, Firenze-Faenza. Sono contentissimo,
Francesco dopo la 100km continua ad alzare l'asticella con gare di 24 ore:
“Buona serata Matteo. Oggi ho fatto la mia 24 ore a Lavello. Se ti ricordi a
Putignano mi feci male e dovetti ritirarmi. Ma ieri ce l'ho messa tutta con la mia
rabbia e la voglia di riscattarmi, e con la mia amica, dal primo all'ultimo
minuto, abbiamo dato.”
Grande, determinato, sempre meglio.
Il 24 ottobre 2015, incontrai Francesco alla Run&Go Festival 24h (mia unica 24 ore) che si ritirò dopo 46,721 km ma poi si rifece il 5 dicembre 2015 alla 24 Ore per Telethon a Lavello, totalizzando 171,222 km e classificandosi 6° assoluto.
Il vincitore assoluto è stato Roldano Marzorati 190,397 km, precedendo Giuseppe Mangione 176,682 km Michele Debenedictis 175,442 km. Tra le donne ha vinto Maria Girolama Moramarco 171,222 km (5^ assoluta), precedendo Paola Coccato 162,438 km e Aurelia Rocchi Vlaicu 154,023 km.
Francesco continua ad alzare l'asticella con gare di 200km sempre con attenzione e documentandosi non trascurando nessun aspetto:
“Buongiorno Matteo. Mi sono iscritto alla Nove Colli. So che sei andato anche
tu in quella gara. Mi sto allenando ogni settimana con una maratona o una sei
ore. Mi hanno consigliato di farle più lentamente. Basterà tutto questo o devo
fare altro. La mia testa è a mille, ci voglio arrivare. Cosa mi consigli ancora
di fare? Grazie del tuo tempo nell'ascoltarmi dottore e ti auguro una buona
Pasqua di cuore.”
Bisogna lavorare sulla fatica e abituarsi a camminare tanto. Allenarsi a correre
nelle ore più diverse, di notte, all'alba, dopo cena.
Attraverso
questo dialogo nel tempo si può comprendere che se hai un sogno, se ti sei messo in testa degli obiettivi a
cui tieni, fai di tutto per trasformare i sogni in realtà, ti documenti, ti
impegni, segui gli amici più esperti, se non riesci all’inizio non molli ma ci
riprovi più determinato, con più entusiasmo e sempre con il sorriso e la
serenità.
E’ quello che ha fatto Francesco, un passo alla
volta, maratona dopo maratona ha costruito il suo carattere e la sua
personalità da ultrarunner, presente a ogni manifestazione running
impegnativa, incontrando sempre gente che si mette in gioco sulle lunghe
distanze, famigliarizzando con tutti e prendendo da ognuno quello che gli serve
per essere più performante.
Francesco è menzionato nel libro “Sport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta”, di Matteo Simone.
Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere.
Data di Pubblicazione: 15 novembre 2017.
Sollecitato da un amico triatleta ho pensato di scrivere un libro che parli non solo di campioni, ma anche dell’atleta comune lavoratore, il quale deve districarsi tra famiglia e lavoro per coltivare la sua passione sportiva, per trovare il tempo per allenarsi, praticare sport, stare con amici atleti, partecipare a competizioni.
Attraverso questionari ho raccolto il punto di vista di atleti comuni e campioni, per approfondire il mondo dello sport, e in particolare gli aspetti che incidono sul benessere e sulla performance. È fondamentale conoscere il loro punto di vista a completamento delle teorie relative agli aspetti che incidono sul benessere e la performance dell’atleta e della squadra. Lo psicologo dello sport a volte diventa una figura di riferimento per il singolo atleta, per l’intera squadra, per lo staff, i tecnici, i dirigenti.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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