martedì 25 ottobre 2022

Antonio Di Manno, ultimo sopravvissuto a Castellaneta 57 ore 382km

 Quando inizio a correre tutto passa in secondo piano 
Matteo SIMONE 
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Il 15 ottobre 2022 ore 14:00, ha avuto inizio a Castellaneta Marina (TA) la “Big Dog's Backyard World Championship - L'ultimo Sopravvissuto”, organizzata dall’ASD Tri4noma. 

Si tratta di una gara a eliminazione su un circuito di 6,706 km con il tempo limite per completare ogni giro di 60 minuti.  
Il vincitore assoluto è stato Antonio Di Manno (ASD Vegan Power Team) che con il record personale di 57 giri in 57 ore ha totalizzato 382km, a seguire Claudio Carrasco Collu 375,536 km e Daniele Juan Alimonti 308, 476 km. 
Tra le donne ha vinto Francesca Ferraro con 248,122 km, classificata al 4° posto nella classifica generale, dietro i primi tre uomini. 
La vincitrice della gara “
open” è stata Sara Pastore che è riuscita a correre 28 giri consecutivi di 6,706 km nel tempo limite di un’ora per giro, totalizzando 187,6 km e precedendo Giorgio Calcaterra, alla sua prima esperienza di una gara superiore ai 100km, totalizzando 181km in 27 ore. 
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Antonio Di Manno attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Complimenti Antonio, com'è andata all'ultimo sopravvissuto? Soddisfatto? È andata molto bene, 🙏 poteva andare meglio, ho un po’ di rammarico per non aver fatto almeno 60 ore. 
Quali allenamenti sono risultati importanti e/o fondamentali? Gli allenamenti sono tutti fondamentali secondo me. Ma un ottimo test è stato stare sveglio 54 ore correndo le 2 notti per un totale di 130km circa qualche settimana prima. 

Per preparare gare di ultramaratona bisogna correre in ogni luogo e in ogni occasione, certo sarebbe meglio simulare il più possibile la gara, per esempio correndo di notte per adattare fisico e mente alle eventuali difficoltà e/o criticità in gara.
 
Ti alleni da solo o in compagnia? Eventuali allenatori? Tecnici? Mi alleno prevalentemente da solo. Grazie agli allenamenti che gestisco insieme al mio coach Mauro Maiolli.  
Paura, tensione, ansia durante gli allenamenti? Prima e durante la gara? Nessuna paura anche perché quando inizio a correre tutto passa in secondo piano.  
Cosa hai scoperto ancora di te? Ho scoperto che dopo i 330kn esistono le allucinazioni visive🤣.  

Ci si abitua a tutto, ad allenarsi da solo, di giorno e di notte, a essere sereni durante tante ore di gara ma a volte possono verificarsi deliri e allucinazioni uditive e visive, questa sembra essere l’esperienza di diversi atleti di ultramaratona.
 
Cosa hai portato a casa? Cosa hai lasciato lì? A casa ho portato tanta consapevolezza in più del mio corpo e del mio spirito. A Castellaneta lascio sempre un po’ del mio Cuore. 
Prossimi obiettivi? Ora un periodo dove lavorerò sulla qualità della corsa. Per il prossimo anno la Milano Sanremo e spero di fare una grande gara in Tennessee a ottobre tra i migliori al mondo. 

Antonio ha già vinto due edizioni consecutive dell’UltraMilano-Sanremo 285 km, il 2021 e il 2022 ma la vera sfida sarà davvero competere con i migliori al mondo alla “Big Dog's Backyard Ultra” in Tennesse.  
Sogni da realizzare?
I sogni sono tanti ma spero che ci sia più consapevolezza su ciò che mettiamo nel piatto tutti i giorni e che questo potrebbe fare la differenza per il futuro del mondo e delle prossime generazioni.  

Concordo soprattutto su quest’ultima affermazione di Antonio, ci vorrebbe un po’ più di consapevolezza su quello che decidiamo siano nostre priorità a discapito di altri essere viventi. 
Cosa dicono i tuoi amici di squadra? I miei amici di squadra mi sono sempre vicini🙏 

Matteo SIMONE 

Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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