sabato 15 ottobre 2022

Felix Buck: Ho deciso di fare il mio primo Ironman prima di iniziare a lavorare

 I decided to do my first Ironman before I start working 
Matteo Simone 
Psicologo, psicoterapeuta Gestalt ed E.M.D.R. 
 

Il 7 agosto 2022, ha avuto luogo la 5^ edizione dell’Ironman Maastricht-Limburg (NED), Triathlon Full (3.8 - 180 - 42.2K) e Felix Buck-Gramcko con il crono di 9h25’41”, si è classificato al 18° posto assoluto e al 6° posto della sua categoria 25-29 anni, qualificandosi per i Campionati del Mondo alle Hawaii.  

Il 6 ottobre ha preso parte all'Ironman World Championship alle Hawaii con il crono di 10h07’10”.  
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Felix attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Sono sempre stato attivo nello sport. Iniziato con la ginnastica per bambini e poi il nuoto. Aggiunsi atletica leggera in seguito e provai una varietà di sport nel corso degli anni. Ho iniziato a pedalare a 14 anni ma mi sono concentrato sulla corsa per un paio d'anni. Ho ricevuto una borsa di studio per l'atletica per correre negli Stati Uniti e lì ho preso la laurea. Durante il Covid, avevo bisogno dello sport per bilanciare lo stare seduto davanti a uno schermo tutto il giorno durante i miei master e ho deciso di fare il mio primo Ironman prima di iniziare a lavorare. 
La gara della tua vita dove hai vissuto le emozioni più belle? La gara della mia vita è difficile perché all'epoca diverse gare sono state davvero importanti per me, per esempio la prima volta che ho gareggiato nei campionati tedeschi, la prima gara negli Stati Uniti, la corsa nelle nazionali americane nell'XC e recentemente ho terminato l'Ironmam e ieri anche alle Hawaii è stato davvero sorprendente. 
La tua gara più estrema o più difficile?
La più difficile è stata sicuramente l'Ironman alle Hawaii. 

Grande sfida preparare un Ironman alla giovane età di 25 anni, tante ore di allenamento ad alta intensità per presentarsi competitivi e pronti alla partenza. 
Come sei cambiato attraverso lo sport? Credo che gli sport competitivi abbiano formato il mio carattere e mi hanno dato più fiducia in me stesso.  
Cosa hai scoperto di te facendo sport? Direi di aver scoperto una comprensione più profonda di quanto posso spingermi oltre e di cosa sono in grado di fare. Mi ha anche reso mentalmente più forte, lottare per i miei obiettivi se non funziona la prima volta.  

Gli sport competitivi davvero formano il carattere, in quanto si tratta di organizzarsi fisicamente e mentalmente per preparare e pianificare allenamenti per portare a termine gare importanti, conoscendosi sempre meglio e credendoci sempre di più di potercela fare. Soprattutto portare a termine un Ironman, cioè tre discipline sportive da preparare nel corso dei giorni e mesi di allenamenti combinati.
 
Hai sperimentato l'esperienza di limitazione nelle tue gare? Penso che in ogni gara ci siano dei limiti che ti fanno rallentare, a volte solo mentalmente e devi cercare di andare oltre e andare avanti per poi sperare di nuovo in una fase alta. 

Nelle gare conta molto l’esperienza, bisogna conoscersi bene e provare sempre a osare credendoci e considerando che si mettono in conto difficoltà, crisi e limiti e mentali, ma con coraggio e fiducia si
può superare tutto e si possono fare cose eccezionali.
 
Cosa ti fa continuare a fare sport? Adoro la sensazione dopo un allenamento e solo uscire per allenarmi e lasciare che la mia mente fluisca liberamente. Questo probabilmente mi farà andare sempre avanti in qualche tipo di sport. 

A volte lo sport sembra essere una grande essenza della vita, sensazioni forti e intense, che fanno sperimentare benessere e voglia di impegnarsi per ottenere risultati soddisfacenti, difficili e sfidanti ma non impossibili. 
Un tuo messaggio ai giovani per avvicinarli allo sport? Penso di essere ancora giovane all'età di 25 anni e non sono sicuro di sentirmi abbastanza saggio per un messaggio del genere, ma penso che i ragazzini dovrebbero provare diversi sport e quindi sviluppare una sensazione su come controllare ogni parte del loro corpo. Quindi dovrebbero attenersi a qualcosa che gli piace e vedere quanto possono migliorare quando continuano a lavorare per un obiettivo, che può essere una lezione abbastanza utile anche per altre parti della vita. 

In effetti a 25 anni si è giovanissimi, ma preparare un Ironman e portarlo a termine più di una volta significa avere sviluppare aspetti importanti quali responsabilità, maturità, autoefficacia, resilienza, consapevolezza e Felix potrebbe essere un riferimento per tanti altri giovani un po’ disorientati o che comunque non sanno bene cosa fare per apprezzare il senso della vita.
 
Ritieni utile lo psicologo nello sport? Uno psicologo può essere sicuramente utile nello sport per preparare anche la mente alle corse. Direi non necessariamente per tutti, ma se vuoi ottenere le migliori prestazioni devi anche allenare la mente. Non ho mai lavorato con uno quindi non posso dirlo con certezza. Ma ho sempre voluto trovare un bel libro di psicologia dello sport negli sport di resistenza. 

È chiaro ed è risaputo che la figura dello psicologo è sempre più riconosciuta e apprezzata per diversi aspetti nella vita, sia come prevenzione e preparazione, sia come risoluzione, aiuto, elaborazione criticità. Soprattutto nello sport può essere utile non per curare ma per preparare mentalmente l’atleta a organizzarsi allenamenti e obiettivi, a gestire tensioni e ansie negli allenamenti e prima, durante e dopo la gara, a far leva su risorse interne sviluppando autoefficacia e autoconsapevolezza.  
Ho scritto diversi libri su psicologia e sport anche riportando diverse interviste di atleti come questa e tra i tanti potrebbe essere interessante “Triathlon e Ironman, la psicologia del triatleta”,
https://www.amazon.it/Triathlon-Ironman-psicologia-del-triatleta-ebook/dp/B08JHPF36L. 
Inoltre segnalo il libro di triathlon a cura di un atleta che ho intervistato “Training express pour le Triathlon”, 17 ottobre 2019, edizione Francese di Sébastien Balondrade https://www.amazon.it/Training-express-Triathlon-S%C3%A9bastien-Balondrade/dp/2365493734, un atleta che ha vinto l’Ironman "Extrem Brutal Triathlon" in Llanberis 

https://ilsentieroalternativo.blogspot.com/2016/12/sebastien-balondrade-vince-lironman.html  

Sogni realizzati? Prossimi obiettivi? Attualmente tutti i miei sogni sono realizzati. Ho sempre voluto partecipare ai campionati mondiali di IM. Dato che ho appena iniziato a lavorare, questo sarà l'obiettivo per la prossima volta mentre rimango attivo e vedrò se emergono nuovi obiettivi. Ma al momento non lo sto spingendo. 


Un grandissimo obiettivo centrato aver preparato un Ironman e portato a termine ottenendo la qualificazione a un mondiale e ancora un sogno realizzato partecipare a un mondiale di Ironman alla giovane età di 25 anni, ora ci sono altre priorità, soprattutto il lavoro che occupa molto tempo da non poter dedicare alle tre discipline sportive, ma si tratta di organizzarsi e ritrovare nuovi stimoli per mettersi in moto e focalizzarsi per altrettanti obiettivi e/o sogni da trasformare in realtà. 


Matteo SIMONE 3804337230- 21163@tiscali.it 

Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

Blog: http://ilsentieroalternativo.blogspot.it/ 

Libri: http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html 

 
Felix Buck: I decided to do my first Ironman before I start working 
Ho deciso di fare il mio primo Ironman prima di iniziare a lavorare 
Matteo Simone 
Psicologo, psicoterapeuta Gestalt ed E.M.D.R. 
 
What
was your path in sport?
I have always been active in sports. Started with kids gymnastics and then swimming. Added track and field later on and tried a variety of sports over the years. Picked up biking at 14 but focused on running for a couple years. Received an athletic scholarship for running in the US and did my bachelors there. During Covid, I needed the sport to balance out sitting in front of a screen al day during my masters and decided to do my first Ironman before I start working. 
How have you changed through sport? I believe competitive sports formed my character and gave me more self confidence.  
The race of your life where have you experienced the most beautiful emotions? Race of my life is difficult as at the time several races have been really important to me, for example my first time competing in the German championships, first race in US, running in the US nationals in XC and recently finishing the Ironmam and yesterday also on Hawaii felt quite amazing. 
What
did you discover about yourself by playing sports?
I would say I discovered a deeper understanding of how far I can push myself and what I am capable of doingIt also made me mentally stronger to fight for my goals if it doesn't work out the first time. 
Have you experienced the limitation experience in your races? I think in every race there are limitations that make you slow down, sometimes just mentally and you have to try to push through and keep going and then hoping for a high phase again. 
Your most extreme or most difficult race? Most difficult was definitely the Ironman in Hawaii. 
What
made you quit and / or what keeps you playing sports?
I love the feeling after a workout and just going outside for training and letting my mind flow freely. That will probably always keep me going in some kind of sport. 
A message from you to young people to bring them closer to sport? I think at the age of 25 I'm still young and I'm not sure if I feel wise enough for such a message but I think young kids should try out several sports and therefore develop a feeling of how to control every part of their body. Then they should stick to something they like and see how much they can improve when they keep working for a goal, that can be quite helpful lesson for other parts of the life as well. 
Do you consider the psychologist useful in sports? A psychologist can be useful for sure in sports to prepare the mind for racing as well. I would say not necessarily for everyone but if you want to get the best performance, you also need to train your mind. I never worked with one so I cannot tell for sure. But I always wanted to find a nice book for sports psychology in endurance sports. 
Dreams fulfilled? Next goals? Currently all my dreams are fulfilled. Always wanted to participate in the IM world championships. As I just started working, that will be the focus for the next time while I stay active and see if new goals come up. But I'm not pushing it currently. 

Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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