mercoledì 19 dicembre 2018

Uomini e donne della Sbarra & I Grilli vincono la Corri per il Verde 2018


Diego Luca Boraschi (Atletica Futura Roma) ed Elisa Giuseppetti (Ad Maiora Frascati) si sono aggiudicati l’ultima tappa della 47^ edizione “Corri per il verde” che ha avuto luogo presso la Riserva Naturale della Valle dell'Aniene.

L'Atletica La Sbarra & I Grilli Runners ottiene un doppio successo di squadra piazzando sul gradino  più alto del podio sia la squadra maschile che ha preceduto che quella femminile. Romatletica Footworks ottiene due piazzamenti di squadra sul podio conquistando un secondo posto per la squadra femminile e un terzo posto per la squadra maschile.

Vitamina Running Team completa il podio della classifica a squadra maschile piazzandosi al secondo posto mentre Scavo 2000 completa il podio della classifica a squadra femminile ottenendo un terzo posto.

Francesco Bona, maratoneta: Un campionato italiano ha sempre il suo fascino

Gli ultimi 500 m sono comunque stati un calvario credo di più sotto un piano psicologico
Matteo SIMONE 

Il keniano Wilfred Kipkosgei Murgor in 2h12'36" si aggiudica la XX^ Maratona di Ravenna Città D'arte, precedendo il connazionale Silah Kipkemboi Limo 02h13’05″ e l’etiope Sefe Wendemu Tigu 02h15’14″e battendo il record precedente che era di 02h14’05″ stabilito dal suo connazionale Julius Choge nel 2007.

L’etiope Aberu Ayana Mulisa si aggiudica la maratona assoluta femminile in 02h36’32″ precedendo la croata Nikolina Stepan 02h48’07” e la lituana Ruta Simkunaite 02h58’38″ e battendo il record della corsa che era di Catherine Bertone 02h39’19″ nel 2015.

martedì 18 dicembre 2018

Matteo Simone 

Lo sport permette di far parte di una squadra, condividere obiettivi individuai e di squadra, difficili e sfidanti.

Permette di fare un percorso insieme, prendere una direzione verso mete ambite e sfidanti, confrontandosi e aiutandosi,  permette di far parte di un gruppo che si allena per sperimentare benessere e anche performance, per migliorare, per essere una squadra sempre più coesa. 
Di seguito alcune testimonianze di atleti.
Interessante la testimonianza dell’amica di squadra di triathlon Maria Morganti

Sport per tutti, per mettersi in gioco, competere, incontrarsi, confrontarsi

Matteo Simone 

Quello che vogliamo è uno sport per tutti, per mettersi in gioco, competere, incontrarsi, confrontarsi, vedersi e rivedersi, fuori dalle mura domestiche o lavorative. 

Lo sport che vogliamo è: faticare insieme rispettando ognuno, uno sport che aggrega e include, uno sport che unisce negli allenamenti e negli intenti. Quello che vogliamo è uno sport per tutti, ognuno con le proprie possibilità e modalità; uno sport che fa bene al cuore, al corpo e alla mente. 

Vito Intini: Nell’endurance la mente inizia ad avere un ruolo sempre più predominante

Record del mondo 12h su tapis roulant con km 152,500

Sabato 8 Dicembre al Marathon Expo PalaBigi di Reggio Emilia, l’ultrarunner Vito Intini, atleta dell’ASD Amatori Putignano, percorrendo 152,500km ha ottenuto il nuovo Record Mondiale di 12 ore su Tapis Roulant che era di Daniele Baranzini con 148,12 km. Vito Intini detiene anche il record del mondo di 24 ore su Tapis Roulant.

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Vito attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ciao Vito, complimentissimi, ti sei reso conto veramente di quello che hai fatto?Non subito. Anche se ero ovviamente convinto e preparato l’incognita delle ultime 3 ore era forte. Il motivo sta nel fatto che come strategia di gara avevo optato di partire più forte nelle prime 6 ore sfruttando il lavoro di velocità (ritmo maratona) che avevo effettuato specialmente nelle ultime 4 settimane di allenamento. Anche dopo le 11 ore di corsa nonostante il vantaggio di oltre 15 minuti sul record avevo un grande timore di non farcela. A distanza di qualche giorno si mettono insieme tutti i pezzi del puzzle e sembra quasi normale. Ma i ricordi della sofferenza sono ancora molto vivi.”

Lelario Teresa: Le gare che mi piacciono molto sono le maratone o trail

Ho tanti sogni uno fra questi sarebbe partecipare all'UTMB
Dott. Matteo Simone 

Lo sport fa sperimentare emozioni uniche, rimette al mondo ogni volta, fa sperimentare competenza e riuscita, fa scoprire il proprio talento e doti insospettabili, fa scaricare da stress e tensioni.

Di seguito, Teresa racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande un po’ di tempo fa.
Ti sei sentita campionessa nello sport?Campione beh oggi nella corsa amatoriale è una parola usata con leggerezza, con me è stata usata spesso da altri avendo vinto tanto e su tutti i fronti: 10km strada, 21 km strada, buoni risultati nella 42 senza esagerata preparazione e vittorie anche nei trail e ultra proprio perché come hanno detto altri ho una testa vincente ma io appunto non mi sono mai sentita tale per me i Campioni sono i miei idoli.

Lupo Francesco: La passione per la corsa è cresciuta sempre più

Col tempo ho imparato a vivere ogni momento con serenità
Matteo Simone 

Lo sport fa sentire campioni, a volte lo sport permette di sperimentarsi e mettersi in gioco, a volte si fanno degli incontri preziosi, a volte per raggiungere risultati bisogna affidarsi a bravi preparatori e avere un team che sostiene e supporta. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Francesco Lupo attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho sempre amato lo sport, soprattutto l’atletica. Anche se mi sono avvicinato a quest’ultima soltanto 6 anni fa. Ho iniziato come tanti, le prime corsette, qualche “tabella” di allenamento fai da te, la prima 21km fatta insieme a un’amica come sfida. Poi la passione per la corsa è cresciuta sempre più e nel 2013 mi sono tesserato per una squadra (l’Atletica Melito). Lì ho conosciuto Vito Melito che mi ha trasmesso ancor più voglia di macinare km, seguendomi per 4 anni e insegnandomi tanto.”

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