In gare importanti ho la capacità di spingermi
sempre vicino al mio limite
Matteo SIMONE
Cesare Maestri, laureato in Ingegneria energetica, dell’Atl. Valli Bergamasche Leffe e allenato da Giordano Zanetti, ha diverse presenze in Nazionale a partire dal 2012 all’età di 19 anni Europei Corsa in Montagna a Denizli/Pamukkale (TUR).
Il 7 luglio 2019 partecipa ai Campionati
Europei di corsa in montagna a Zermatt in Svizzera ottenendo la quinta
posizione individuale e contribuendo all’Argento di squadra insieme a Xavier
Chevrier 3°, Martin Dematteis 10° e Nadir Cavagna 47°.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Cesare attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quale ritieni sia la tua prossima gara importante? “La prossima gara a cui ci terrei davvero a fare bene è il Fletta Trail a Malonno. Sono il vincitore uscente e quindi voglio difendere al meglio questo risultato, in una gara in cui il livello è sempre stellare e in cui il pubblico e l'organizzazione ti tratta veramente da protagonista."
Nella mente degli atleti ci sono sempre
appuntamenti di gare sfidanti dove bisogna mettersi in gioco presentandosi alla
partenza per mostrare proprie capacità facendo del proprio meglio soprattutto
se si punta a vincere e a maggior ragione si si vuole confermare una precedente
vittoria.
Ti senti pronto? “La mia stagione in montagna è iniziata un
po' tardi a causa di un infortunio ed al rientro mi sono focalizzato sulle gare
in sola salita per l’europeo. Quindi al momento non credo di essere pronto per una
gara di 1h30' in salita e discesa, ma tra un mesetto le cose miglioreranno…
ed in ogni caso non ho paura a mettermi in gioco anche se la mia preparazione
non è stata perfetta!"
L’atleta ha sempre delle priorità, degli
obiettivi da raggiungere, delle fasi da attraversare ed è importante
focalizzarsi contemporaneamente sul momento presente con quello che c’è ora e
sui prossimi obiettivi cercando di comprendere come e cosa fare per arrivare il
più preparati possibile avendo chiaro quello che si vorrebbe fare basato su
precedenti esperienze.
Sensazioni,
emozioni, pensieri prima, della prossima gara importante? “Prima di una gara a cui tengo molto, ripenso
a tutti i sacrifici e la fatica fatti per arrivare sin lì, penso a chi mi
sostiene e mi sopporta ogni giorno nell'inseguire i miei piccoli sogni ed
infine penso che in fondo sono stato io a scegliere di percorrere questa
strada, quindi devo farlo con la felicità di chi si diverte sempre e la
leggerezza di chi è consapevole di essere fortunato a poter fare tutto ciò."
La gara diventa un banco di prova
rispetto a quello che si è seminato in termini di impegno, costanza,
determinazione e con l’aiuto, il consiglio e il sostegno di tante persone che
circondano l’atleta dai professionisti dedicati ai familiari, amici, eventuali
fan.
Quali saranno le strategie di gara?
“"In genere se sento di stare bene
in allenamento acquisto fiducia in me stesso e non ho paura ad affrontare la
gara in maniera decisa sin dall'inizio. La storia cambia un po' quando la
condizione non è la più eccellente, in quei casi devo stare attento a dosarmi e
non esagerare all'inizio, cercando di usare una tattica intelligente e
resistere all'istinto di restare finché riesco a ridosso dei primi."
L’esperienza insegna, è importante
conoscersi bene, capire quanto si vale, è importante ascoltarsi bene sia a
livello di sensazioni corporee che a livello di testa, ascoltarsi come si
fatica, come si regge la fatica, come si supera la crisi, quanta energia si può
riuscire a mobilitare per mantenere o cambiare i ritmi, quanto si vale in
salita o in discesa e poi il giorno della gara l’atleta ha tutto in mente,
ripassa tutto, sensazioni corporee e mentali, percorso di gara, valutazione
degli avversari.
La gara non è solo forza, potenza,
resistenza ma anche tanta consapevolezza e strategia.
Ti consigli con un team? Figure professionali? “I consigli più utili prima di una gara sono
sicuramente quelli del mio allenatore, oppure quelli dei tecnici italiani prima
di un evento con la nazionale."
L’atleta può conoscersi bene, sa quanto
può valere, può seguire il suo istinto e può essere calcolatore ma l’allenatore
e i tecnici della nazionale hanno vasta esperienza sia dello specifico sport,
sia dei percorsi di gara, sia degli avversari e sia di tanti atleti che hanno
seguito durante le loro più o meno lunghe carriere, comprendono da dove sono
partiti e dove sono arrivati e quali fasi hanno attraversato e come hanno
risolto eventuali crisi o imprevisti di percorso.
Quindi affidarsi a loro, ai loro
consigli non può che essere una risorsa in più a disposizione dell’atleta.
Utilizzi una preparazione mentale pre-gara?
“No, non ho un approccio particolare. Per
me la cosa più importante è arrivarci serenamente e per questo, anche se è uno
sport individuale, ritengo fondamentale avere una squadra di amici e di persone
a cui si tiene veramente anche al di fuori dell'ambito sportivo. Prima di una
gara anche solo i messaggi della mia ragazza, dei miei amici, o dei miei
famigliari mi rendono orgoglioso e mi aiutano ad affrontare l'evento con la
giusta carica."
E’ importante per l’atleta sentirsi
parte di un gruppo che sostiene, supporta e coccola. La serenità è essenziale
nella partecipazione a gare dove si vuole eccellere o vincere, il pensiero
dell’atleta in gara è sostenuto da pensieri alleati che invitano a fare bene senza
pressione e senza giudizio.
Più si è sereni e più si sperimenta
fluidità e sicurezza nell’azione sportiva focalizzandosi sul terreno, la direzione,
gli avversari e il contesto ambientale circostante.
C’è una parola o una frase che ti aiuta ad affrontare la prossima gara?
"Come mi dice sempre il mio
allenatore: rispetto di tutti, paura di nessuno!"
Quale aspetto del tuo carattere ti aiuta nell’affrontare gare
importanti? “Sicuramente la mia
testardaggine di non avere paura nel fare sacrifici per raggiungere un
obiettivo che mi sono prefissato in testa e la voglia di affrontare sempre con
entusiasmo le nuove sfide."
Per andare incontro a sfide c’è bisogno
di tanto coraggio, convinzione, sicurezza ed è importante allenare non solo il
fisico ma anche la mente ad autoconvincersi del proprio intento e della volontà
a impegnarsi al massimo.
Quali capacità,
caratteristiche, qualità ti aiutano in gare importanti? “Solitamente riesco a interpretare
abbastanza bene l'andamento delle gare e quindi scelgo in maniera lucida i
momenti giusti per correre al risparmio, quelli per difendermi o quelli per
attaccare. In gare importanti inoltre ho la capacità di spingermi sempre vicino
al mio limite, cosa che invece in allenamento o in gare a cui tengo di meno non
riesco a fare."
Le gare in montagna richiedono tanta
preparazione, sia fisica per il percorso che può prevedere dislivelli enormi e
cambi di ritmo frequenti, sia mentale per capire come e quando
agire, quando è il momento di stare a ridosso degli avversari, quando è il
momento di attaccare conoscendo se stessi, l’altro e il percorso. Si diventa
strateghi e manager di se stessi e della gara.
In che modo la mente ti aiuta a superare i momenti difficili? “La mente in certe occasioni conta più delle
gambe. In un momento di difficoltà, se la testa riesce a trasmettere stimoli e
pensieri positivi, quel momento viene superato velocemente e senza conseguenze.
Al contrario, se anche mentalmente non si ha fiducia in una ripresa, la testa
ti può abbattere completamente. Questo vale per alcune situazioni che possono
capitare nello sport ma anche per alcune fasi della vita, quindi: Stay
positive, always!"
Interessante la testimonianza di Cesare
per comprendere il valore dello sport come allenamento a risoluzioni sia nello
sport che nella vita quotidiana. L’esperienza sportiva mette di fronte a
situazioni anche difficili di crisi e lì si può scoprire
quanto può essere importante il contributo della mente che può sbloccare
determinate situazioni con pensieri positivi e altre tecniche e
metodi allenati in precedenza, con la consapevolezza che tutto può accadere e
sta a noi prendere in mano le redini della nostra vita sia sportiva che quotidiana.
Un messaggio per i ragazzi del mondo?
“Divertitevi, costruite amicizie vere e
sincere all'interno del mondo dello sport e non abbiate paura di sognare in
grande, non costa nulla!"
Le parole di Cesare denotano tanta passione e motivazione in quello che fa nonostante la grande fatica in allenamento o in alcune gare.
Le parole di Cesare denotano tanta passione e motivazione in quello che fa nonostante la grande fatica in allenamento o in alcune gare.
Un’intervista a Cesare è riportata nel libro "Correre con la mente. Perché correre? Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni”, Matteo Simone, pubblicato da Progetto Cultura.
Matteo SIMONE
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Nessun commento:
Posta un commento