venerdì 26 febbraio 2021

Leonardo Giordani, Campione del Mondo: Il ciclismo ti insegna a saper stringere i denti

Sono un lottatore che non si arrende mai
Matteo SIMONE 

3804337230- 21163@tiscali.it 

Certi giorni sono indimenticabili, quando si incastra tutto, tutto perfetto, tutto funziona alla perfezione, si incastra tutto, stato di forma, bicicletta, avversarsi, amici di squadra, stato d’animo, pensieri positivi, fiducia in se stessi, sostegno e supporto di amici, famiglia e team. 

E’ l’unico giorno dove ci si sente campioni, dopo tante fatiche, tanti impegni in sella, tante rinunce, tanti piccoli obbiettivi raggiunti. 

Di seguito il Campione del Mondo di ciclismo Leonardo Giordani, racconta la sua esperienza e le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande. 

Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Il giorno in cui ho vinto il Campionato del Mondo.” 

Qual è stato il tuo percorso nello sport? “Da bambino all’età di 9 anni ho praticato atletica e ciclismo ottenendo nell’atletica qualche successo, ma il ciclismo mi ha fatto diventare professionista per 14 anni.” 


Leonardo Giordani (classe 1977) è un ex ciclista su strada, Campione del Mondo Under-23 a Verona nel 1999 e professionista dal 2000 dal 2013. 

Cosa pensano familiari e amici del tuo sport?La mia famiglia vive di sport.”  

Cosa hai scoperto del tuo carattere nello sport?Sono un lottatore che non si arrende mai.” 


Per arrivare a certi livelli bisogna lottare e guadagnarsi un posto in prima fila, bisogna lottare con se stessi, con gli avversari, bisogna lottare con la fatica, la stanchezza, cercare di andare sempre avanti. 

Quali capacità e caratteristiche ti aiutano nello sport? La grinta e il saper soffrire. 


Per guadagnarsi un titolo di Campione del Mondo di ciclismo, bisogna avere una personalità forte, tanta grinta, saper soffrire, superare crisi, sconfitte, infortuni e andare sempre avanti. 
Qual è stato il tuo percorso nella pratica sportiva? “Da bambino all’età di 9 anni ho praticato atletica e ciclismo ottenendo nell’atletica qualche successo, ma il ciclismo mi ha fatto diventare professionista per 14 anni.” 
Che significato ha per te il tuo sport? “Mi ha dato lavoro e molte amicizie.” 

Se hai talento e fai bene, riesci anche a guadagnarti da vivere con lo sport. Se continui a fare bene, la gente ti applaude, ti saluta, ti sostiene, soprattutto nel tuo vicinato, nel tuo quartiere. Tutti hanno bisogno di un amico campione per esultare, fargli il tifo, raccontare di lui. 
A cosa devi fare attenzione nella pratica del tuo sport? Devo stare attento agli infortuni e al pericolo strada. 

E’ vero, a volte lo sport come da così toglie, ce ne sono tanti di esempi, sia infortuni che decessi a causa di allenamenti o gare in bici, importante attenzione da parte di tutti ciclisti e autisti.
Hai rischiato di mollare di fare sport? Durante la mia carriera non mi è mai venuta in mente la voglia di smettere, ho deciso con tranquillità di cessare la mia attività di ciclista professionista pensando già a ciò che avrei fatto per il dopo. 

Importante sapersi organizzare, sapere gestire anche la vittoria, considerare che tutto passa, avere la consapevolezza delle proprie potenzialità e capacità e dei propri limiti. 
Un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli al tuo sport? Il ciclismo è uno sport duro, ma ti fa conoscere te stesso e ti insegna a saper stringere i denti quando non hai più un briciolo d’energia. 

Come tanti altri sport anche il ciclismo se fatto seriamente ti fa diventare una persona adulta e matura, responsabile e consapevole, ti fa superare crisi e infortuni, ti fa andare avanti nello sport e nella vita, si fatica ma diventa una scuola di vita. 

Ritieni utile lo psicologo nello sport? Per quali aspetti e fasi? Si molto. Non solo per il singolo ma anche per il gruppo, per capire l’atleta e farlo rendere al massimo. 


Diventa importante un lavoro condiviso di goal setting, di definizioni di obiettivi individuali e di squadra, di comunicazione e coesione all’interno della squadra, di sviluppo di motivazione, consapevolezza, autoefficacia e resilienza, di gestione momenti critici, sconfitte, ma anche vittorie. 

Quanto ti senti sicuro? Quanto credi in te stesso? “Da 0 a 10, 7.” 

C’è una frase detta da qualcuno che ti aiuta a crederci e impegnarti? Ho odiato ogni minuto di allenamento, ma mi dicevo 'Non rinunciare. Soffri ora e vivi il resto della vita come un campione! (Muhammad Alì)'.". 


È vero, a volte basta un po’ di sacrificio in più per fare il salto di qualità e per riuscire nello sport e nella vita. 

Come hai superato eventuali crisi, infortuni, sconfitte, difficoltà? Lavorando duro e mentalizzando il mio obiettivo.” 


Leonardo Giordani, Campione del Mondo, è anche allenatore e tecnico di biomeccanica applicata al ciclismo. Per scoprire di più sulla Biomeccanica e "Migliorare Comfort e Prestazione'' è possibile contattare Leonardo ai seguenti riferimenti: 

Studio: Via IV Novembre 52 a Pistoia. Mail: biomeccanicapt@gmail.com 
CanaleYoutube
https://www.youtube.com/watch?v=XsDoGAvgmZs                        https://www.youtube.com/watch?v=N2ZockRobQ8                                  https://www.youtube.com/watch?v=oHmitX3EtcI   


Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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