Dietro lo sport c’è tanta passione e determinazione, fatica e impegno, tante sfide e sogni da realizzare, tante prove in allenamento e in gara, tante persone dietro gli atleti, esperienze che fanno crescere e maturare, si porta a casa sempre tanti insegnamenti.
Tanti pensieri e dubbi, tante gioie e soddisfazione
oltre a tanti aspetti da curare quali forza fisica e mentale, resistenza,
fiducia in sé, clima di squadra, coordinazione.
Ringrazio il triatleta Massimo Castellano
per le sue cortesi parole: “Molto
professionale il profeta dello sport, il dott. Triatleta Matteo Simone, sempre
in azione con i suoi libri che scrive da anni con passione e resilienza per
aiutare, studiando psicologicamente ogni atleta. Infatti, grazie al suo aiuto,
ci permette di affrontare e migliorare le capacità di realizzare con più
sicurezza i propri obbiettivi per una vita sana ed equilibrata, affinché si
possa raggiungere con determinazione il massimo della performance!”.
Lo sport permette di approfondire la
conoscenza di se stessi, sviluppare la consapevolezza delle proprie capacità,
bisogni e limiti. Nella vita prima o poi lo trovi uno sport che fa appassionare, fa
mettere in gioco, fa sperimentare benessere e performance, permette di far
parte di una squadra che segue obiettivi condivisi, fa condividere allenamenti
e gare, trasferte e viaggi.
Non c’è un’età per iniziare o per
cambiare uno sport, importante è quello che si sperimenta e a volte le
sensazioni e le emozioni sono ricche e intense. Lo sport è una palestra di
vita, una modalità per sperimentarsi e mettersi alla prova, un’opportunità per
apprendere dall'esperienza e portare a casa sempre insegnamenti.
Lo sport rimette al mondo, fa sempre
rialzare, fa apprendere, fa mettere sempre qualcosa di utile in valigia da
portare a casa dopo l‘esperienza, lo sport è una vera scuola di vita, a volte
meglio di corsi di alta formazione o master. Lo sport fa consumare calorie, fa
uscire fuori dalla zona di confort. Lo sport fa sperimentare benessere
psicofisico e performance, fa seguire una direzione, rende liberi.
Lo sport permette di sperimentare tanto,
dalla fatica negli allenamenti e gare alle soddisfazioni per essere riuscito a
raggiungere propri obiettivi. Si impara a conoscere la vita come ciclica,
tensione e rilassamento, fatica e gioia, sconfitte e vittorie, seguendo proprie
direzioni che portano a mete e a raggiungere obiettivi difficili e sfidanti ma
raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà.
Lo scrive anche Murakami
nel suo libro L’arte di correre: “Naturalmente è stata dura, a un
certo punto stavo quasi per perdermi d’animo. Ma in questo sport la fatica è
data per scontata…Proprio nello sforzo enorme e coraggioso di vincere la fatica
riusciamo a provare, almeno per un instante, la sensazione autentica di vivere.
Raggiungiamo la consapevolezza che la qualità della vita non si trova in valori
misurabili in voti, numeri e gradi, ma è insita nell'azione stessa, vi scorre
dentro.”
Nel gruppo è importante
conoscersi, confrontarsi, sostenersi, piano piano si cerca di fare progetti, è
importante parlarsi, guardandosi negli occhi. Si può salire sul treno dello
sport, farsi trasportare e coinvolgere, si può contribuire a spingere il treno
dello sport con la propria volontà e le proprie forze, si può seguire un coach
o un atleta più esperto o diventare il coach di se stessi.
Non bisogna aspettare
il momento migliore, non è opportuno rimandare, è sempre il momento del
movimento all'inizio può bastare anche un solo minuto al giorno, il resto viene
da sé, non vorrai più scendere dal treno dello Sport sperimentando sempre più
benessere e performance, inviterai sempre più gente. Lo sport diventerà la tua
vera zona di comfort, fidati.
E’ importante lavorare su obiettivi, sul
superare errori e sconfitte, si impara da tutto ciò che succede e si può fare
meglio in futuro come individui e come squadra conoscendosi meglio. Si impara
sempre dall'esperienza, importante è mettersi in gioco, uscire dalla zona di
comfort, solo mettendosi in gioco e facendo esperienza ci possono essere i
presupposti per far meglio e conoscersi meglio, la prossima volta si potrà fare
diversamente e meglio.
Lo sport che vogliamo è competitivo ma
non aggressivo, dove si rispetta se stessi e gli altri; uno sport dove si può
sperimentare uno spirito di squadra accogliente e rispettoso dove c'è posto per
tutti e ognuno apporta il proprio importante contributo; uno sport dove la
fatica e l'impegno viene ripagata con riconoscimenti e attestati di stima e di
rispetto.
Lo sport che vogliamo è lo sport che ci
permette di metterci in gioco apprendendo dall'esperienza; uno sport dove si sperimentano
sensazioni ed emozioni; uno sport che fa ritornare a casa soddisfatti e
contenti; uno sport che ci fa lasciare una zona di comfort per apprendere dall'esperienza.
Lo sport è un mondo dove si può
scaricare tensione, dove ci si può mettere alla prova, dove puoi sentire il tuo
corpo, dove ti puoi testare, dove c’è un percorso, un inizio e una fine come è
la vita, dove trovi tanti compagni di viaggio lungo i percorsi e fai dei tratti
con qualcuno così come succede nella vita, un mondo dove si attraversano
sensazioni ed emozioni, quali ansie, tensioni, paure, stanchezza, incredulità,
gioia, precarietà, niente è stabile niente è per sempre.
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