giovedì 4 febbraio 2021

L’impegno è la base del successo, non si finisce mai di imparare

 Il corpo, per esprimersi, ha bisogno di esercizio costante 

Dietro lo sport c’è tanta fatica e impegno con passione e determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e sogni da realizzare, tante prove in allenamento e gara, tante gioie e soddisfazione, tanti insegnamenti, esperienze che fanno crescere e maturare.

Per ottenere qualcosa bisogna faticare, impegnarsi un po’ soffrire, incontrare discese e salite e arrivare a conclusione sperimentando soddisfazione e gioia.  

Interessante la testimonianza di Carla Fracci nel suo libro Passo dopo passo
Per me era naturale alzarmi alle otto e lavorare alla sbarra...È stato il mio orologio interno a chiedermelo. Se fai delle scelte sai a cosa vai incontro… L’impegno è la base del successo. Per questo non ho mai smesso di dedicarmi al mio lavoro con umiltà, senza sentirmi arrivata. Non si finisce mai di imparare e tutto ricomincia daccapo ogni giorno. Ogni mattina, se sei una ballerina, che tu sia donna di diciassette, ventisette, trentasette o settantasette anni, devi rimetterti alla sbarra e cominciare dalla prima posizione Tutto quello che ho ottenuto nel corso di decenni è frutto di serietà e applicazione. Il corpo, per esprimersi, ha bisogno di esercizio costante. Gli anni sono passati e con gli anni le esperienze si accumulano, ma non ho mai smesso di prendere lezioni con insegnati capaci di rimettermi in forma, di correggere i miei difetti, riallineare il mio asse, alleviare i dolori e rafforzare i lati deboli”. 

 

Lo sport permette di mettersi in gioco per apprendere sempre dall’esperienza, per conoscersi meglio, per ascoltare se stessi durante la fatica attraverso il respiro e le sensazioni corporee. 
“Lo sportivo non è solo, è affiancato dall’allenatore che dovrebbe conoscere le sue potenzialità, i suoi punti di forza e di debolezza, dovrebbe costruire con l’atleta un progetto di obiettivi raggiungibili, stimolanti, da rivalutare all’occasione, dare feedback adeguati, spiegare le sedute di allenamento, l’importanza del gesto sportivo, il significato, raccontare aneddoti, far parte della storia sportiva dell’atleta, condividere momenti di gioia e sofferenza, di vincite e di sconfitte, essere disposto ad ammettere di aver fatto un errore, di aver preteso, di aver sottovalutato, di non aver considerato”. 
(Simone M.,: O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Aras Edizioni, Fano (PU) 2013. 
 

La fatica diventa amica, più è grande la fatica e più ne sarai riconoscente quando è finita. Se vuoi, se ci credi, tutto passa, tutto cambia, passa la fatica, quello che rimane è la consapevolezza della forza interiore acquisita che aiuterà non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana, lavorativa, familiare, relazionale, individuale. 
Interessante anche la testimonianza attraverso risposte ad alcune mie domande, di Alessandro Macale, atleta e istruttore: Cosa c’è dietro un record personale?  
Tanta tanta passione…che sintetizza molti sacrifici per raggiungerli, alzarsi quando fuori è ancora buio, allenarsi con il freddo e con la pioggia, incastrare quello spazio di tempo per poi dedicarsi al lavoro o alla famiglia”. 

Se riesci a trovare tempi e spazi per allenarti nonostante i tanti impegni quotidiani familiari e lavorativi, si può riuscire a eccellere e ottenere record personali, la passione fa vedere e trovare occasioni e opportunità per mettersi in gioco con lo sport, sperimentando sempre più benessere e performance. 
Ringrazio Massimo Castellano per le sue paroleIl grande profeta dello sport è proprio lui, il dott. Matteo Simone, vive a Roma, è un triatleta resiliente famoso anche per i suoi libri che scrive con passione, riguardanti gli aspetti psicologici e i benefici che contribuiscono, anche a chi non pratica sport, ad avvicinarsi in modo resiliente al mondo dello sport! La sua missione è di aiutare le persone ad avere più forza fisica, grazie alla salute mentale, per raggiungere con determinazione e consapevolezza, con le giuste motivazioni, i propri obiettivi con successo!”.

Per ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevole delle proprie capacità e limiti, impegnarsi duramente, essere determinato, mettere in conto infortuni, avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzarsi sempre e ripartire sempre con pazienza, senza fretta, vivendo sempre l’esperienza”. (Simone M., Cosa spinge le persone a fare sport?, Aracne Editrice, 2020, pag. 44). 

380-4337230 - 21163@tiscali.it  

 Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR  

https://ilsentieroalternativo.blogspot.it/  

 Libri: http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html  

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