Ci
sorprendiamo ad apprendere che anche i disabili praticano sport, abbiamo
difficoltà ad immaginare come possano fare a superare le proprie disabilità per
praticare un determinato sport, per esempio il calcio praticato dai non
vedenti, oppure il basket in carrozzina, eppure il disabile riesce ad eccellere
nello sport, ed è anche determinato nei suoi obiettivi, riesce ad ottenere i
successi prefissati grazie alla sua capacità, alla sua determinazione, alla sua
voglia di emergere, di stare con gli altri, di dimostrare il suo valore, di
riscattarsi, comunque tutte motivazioni che si riscontrano negli sportivi non
disabili, e succede che anche alcuni atleti disabili facciano uso di sostanze
dopanti, così come molti atleti disabili mostrino il loro fairplay come il
pluricampione Alex Zanardi, che è un esempio per tutti. (1)
In
un’intervista a cura di Marisa Vicini
fatta a Paolo Barbera emerge l’importanza dell’attività sportiva. Paolo perde
la vista a 13 anni in seguito a uno schizzo di calce chimica che gli ustiona
gli occhi danneggiandoli in modo irreversibile. Subisce 21 interventi, fra cui
un trapianto bioingegneristico di cornea che gli consente di recuperare
parzialmente la visione da un occhio. A 17 anni esordisce nell’atletica leggera
con i 400 metri, si specializza più tardi nel mezzofondo - 800 e 1500 - e
cambia infine specialità passando al fondo; attualmente si dedica a maratona e
mezza maratona. Ha collezionato sei uscite internazionali - tra mondiali,
europei e una Paralimpiade - che gli hanno portato due argenti e un oro.
Nella rivista
Sport di più magazine (2) è riportata una testimonianza del campione
veronese di kart Davide Padovani che non si arrende nel realizzare i sogni nel cassetto, uno in particolare, da
quando era piccolo: l’automobilismo. Poi un incidente, la totale paralisi della
parte destra superiore del suo corpo.
Davide ha
avuto il coraggio e la forza di ricominciare da dove era stato costretto a
fermarsi 15 anni prima. Il 30 giugno del 2011 decide di riprovare l’emozione di
guidare ancora su un kart monomarcia: il ritorno in pista è possibile.
Il suo
sogno è quello di entrare a far parte del mondo dell’automobilismo
professionistico. E ogni giorno continua ad impegnarsi per raggiungere tale
obiettivo, dividendosi tra il lavoro nell’azienda del padre, e lunghe ore di
duro allenamento nella palestra.
Ha un
modello cui ispirarsi, il pilota brasiliano Ayrton Senna: “Pensi di avere un
limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E immediatamente riesci a
correre un po’ più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua
determinazione, al tuo istinto e grazie all’esperienza. Puoi volare molto in alto”.
Si
definisce resilienza la capacità di resistere alle frustrazioni,
agli stress, in generale alle difficoltà della vita. La resilienza è la
capacità di fronteggiare efficacemente gli eventi critici ed avversi sapendo
riorganizzare positivamente la propria vita di fronte alle difficoltà, permette
la ripresa dopo un evento traumatico, dopo un infortunio, dopo una sconfitta.
La resilienza non è una qualità congenita, è costituita da comportamenti,
pensieri ed azioni che è possibile apprendere e sviluppare in relazione anche
alle proprie esperienze ed ai propri vissuti.
Tra i
fattori individuali che promuovono la resilienza vi sono: avere relazioni
sociali intime, flessibilità/adattabilità (essere cooperativi, amabili e
tolleranti e inclini al cambiamento), essere assertivi e saper chiedere aiuto,
sensibilità interpersonale, autoefficacia, locus of control interno, capacità di
porsi degli obiettivi e di trovare strategie adeguate per conseguirli,
progettualità futura, ottimismo, senso dell’umorismo, rete sociale di supporto
informale. (3)
Incontri culturali gratuiti di psicologia e sport:
Venerdì
20 febbraio (ore 18,00 – 20,00) Incontro
gratuito Colori, musica, giochi, e fotografie ….per il piacere di
riscoprire insieme le proprie risorse più autentiche e profonde. Per
informazioni e prenotazioni Dott.ssa Patrizia Tabarrini tel. 3208434320 mail: fioridi@alice.it .
Sabato 21 febbraio
2015 ore 17.30 presso la sala del comitato Aprilia Nord (Parco Friuli) via Veneto, 2 – Aprilia – 328
5325794, la “Runforever Aprilia” organizza un incontro informativo su
PSICOLOGIA e SPORT per il benessere e la performance. Come incrementare
l’autoefficacia e la resilienza per gestire allenamenti, gare, crisi, sconfitte
e infortuni. Relatore dott. Matteo SIMONE.
(1)
Simone
M., O.R.A. Obiettivi, Risorse,
Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e
nello sport, Edizioni ARAS, Fano, 2013, p. 33-34.
(2)
La Rivista di
Educazione Fisica, Scienze Motorie e Sport, Casa Editrice Spaggiari, Parma,
Settembre 2013, p. 8
(3)
Sport di più magazine Anno 4 –
n. 20 novembre dicembre 2012, pag. 60-61.
(4)
Sielbert
A., Il vantaggio della resilienza, come
uscire più forti dalle difficoltà della vita. Edizioni AMRITA,
Torino, 2008.
Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
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