La pratica di darsi obiettivi
Fai un programma dei tuoi prossimi obiettivi, cosa
vuoi raggiungere in ordine prioritario e temporale? E come? Cosa sei disposto a fare, a
rinunciare, a sacrificare? Cosa devi evitare o devi fare per raggiungere i tuoi
obiettivi? Qual è il costo? Ne vale la pena? (2)
Solo con una chiara e dettagliata idea di quelli che
sono i tuoi propri obiettivi la mente riesce ad organizzare comportamenti in funzione del raggiungimento
dell’obiettivo stesso.
E’ necessario innanzitutto formulare obiettivi: a BREVE
TERMINE, fissare
un determinato risultato da raggiungere entro uno o due mesi; a MEDIO TERMINE, periodo di 6 mesi, deve essere il
risultato di una serie di obiettivi a breve termine; a LUNGO TERMINE, può
essere fissato in un periodo di un anno e comprende la pianificazione di
un'intera stagione.
Un esempio di obiettivo a lungo termine lo dichiara,
ad un’intervista, Roberto Rugo, responsabile del settore giovanile della
Scaligera basket targata Tezenis: “Qual è il vostro obiettivo a lungo termine?
Sicuramente non quello di primeggiare in città, né quello di ottenere risultati
di squadra. L’obiettivo è di costruire giocatori per le categorie senior: dalla
Legadue ai campionati regionali. La problematica maggiore oggi è che i ragazzi
che escono dalle giovanili, non sono pronti per le categorie senior: sia come
impegno, che come approccio mentale. (3)
I PRINCIPI DEL GOAL SETTING
Fabrizio Macchi: “Non esiste una vera e propria
ricetta per diventare campioni, ma esistono delle capacità che ognuno di noi
possiede che concorrono per diventare campioni, bisogna trovarle. Ecco questo è
il segreto: trovare dentro di noi la giusta strada, le giuste motivazioni per
perseguire un obiettivo che ci porti ad essere campioni nella nostra vita. Nel
mio caso la malattia ha avuto un ruolo fondamentale per trovare in me le
motivazioni per riemergere e trovare la strada per costruirmi una seconda vita.
Le doti sportive non te le regala nessuno. La mente poi fa la differenza. La
mente la puoi allenare lavorando con tenacia e voglia di arrivare sempre
più lontano, mettendosi in discussione
permigliorare ogni nano secondo. La forza dell’uomo sta proprio li nel
perseverare l’obiettivo fino in fondo. Le cose che rendono importanti la nostra
vita sono amore, rispetto e dedizione, cosi si riesce ad essere orgogliosi di
noi stessi realizzando i propri sogni”. (3)
Obiettivi specifici conducono a prestazioni migliori
rispetto a obiettivi vaghi del tipo “fai del tuo meglio” o alla mancanza di
obiettivi, un obiettivo specifico confronta la persona con standard di
prestazione predefiniti e quindi inequivocabili.
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l’autoefficacia e la resilienza per gestire allenamenti, gare, crisi, sconfitte
e infortuni. Relatore dott. Matteo SIMONE.
(1) Corriere sport stadio 2.7.2011.
(2) Simone M.: Psicologia dello sport e non solo,
Aracne, Roma, 2011.
(3) Sportdipiù, Anno 5 - N. 21 Gennaio/Febbraio 2013,
pag. 56.
(4) CANTARO F., GUASTALLA G., Il segreto della PNL, Sonda, 2009, p. 109.
Psicologo,
Psicoterapeuta
380-4337230
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